Motogp
Di lunedì vincono Rossi e Bayliss!
Nei test a Le Mans Vale sistema la sua Yamaha e stacca un 1’33”5 che vale la pole della gara. Idem Troy con la Ducati 04 che rifila 7 decimi a Capirex sulla “vecchia” 03. Per Max 89 giri con una Honda…
di Marco Masetti
Di lunedì resuscita la Desmosedici 04 che stacca un tempo che , due giorni prima, sarebbe stato da pole
Giornata importante a le Mans con parecchie squadre impegnate in test e notizie che possono cambiare il sempre più mutevole scenario del mondiale MotoGp. Iniziamo da Biaggi che ha percorso 89 giri (!!!!) dichiarandosi soddisfatto del lavoro fatto per evitare impennate, sui test di parti elettroniche, prove di durata e costanza e soprattutto di una trazione migliore. Traduciamo volentieri: anche a lui è arrivato il materiale usato da Gibernau, sarà un caso, ma assieme all’adesivo Repsol, sulla sua 211 sono arrivate anche le parti ufficiali! Biaggi ha girato quasi sempre in configurazione gara; spiccando un 1’33”8 che fa capire tutta la sua consistenza.
Rossi risponde alla grande con una giornata di duro lavoro finalizzato a mettere a posto la sua moto, che domenica nel Gp era veramente poco a posto. Morale ce l’hanno fatto, visto che i tempi sono notevolissimi (miglior crono 1’33”5). In casa Yamaha c’erano anche Checa che ha rotto un motore nella mattinata (si tratta forse dell’unità più potente approntata in viste delle gare veloci di Mugello e Barcellona?) e Melandri che ha fatto una simulazione di gara nella mattinata, ripartendo il pomeriggio: “Sono contento e allo stesso tempo arrabbiato perché questa mattina è andata molto meglio rispetto a ieri in gara, all’ultima uscita ho effettuato 26 giri consecutivi poi ho preso la bandiera e ho dovuto fermarmi. Non ho avuto grossi problemi all’avambraccio destro, anche se ancora non è perfetto, ma sono andato più forte di ieri. Adesso mi sento un po’ indolenzito, soprattutto le spalle, ma sono soddisfatto di questa mattinata di prove anche perché ho trovato delle risposte che cercavo e mi sento pronto per la prossima gara al Mugello”.
In casa Ducati ci sono state le attese prove comparative tra modello 2003 e 2004; per ora la spunta la nuova, velocissima con Bayliss che spicca un 33'5 che vale la pole della gara! Capirossi, invece gira alternando una moto all'altra, fermandosi a 1'34'2 (con versione 2004, assicura il team manager Livio Suppo). Adesso bisognerà capire quale sia la scelta giusta per il Mugello: correre con la 2003 oppure rischiare la nuova che piano non va di certo, ma che dimostra di aver bisogno di tempo per essere a punto. Di positivo c'è il morale in crescita di Bayliss. Da Barcellona, dove dovrebbe essere in azione Vittoriano Guareschi con il nuovo motore a scoppi ravvicinati più dolce nell'erogazione, arriva una smentita: il test rider è impegnato in una manifestazione per moto di serie e non sta collaudando nulla di nuovo. In ogni caso il V4 "addolcito" della Desmosedici è in lavorazione e prima o poi verrà provato. La cosa divertente della MotoGp è che chi ha pochi cavalli ne sogna tanti e chi ne parecchi cerca di domarli, anche sacrificandone qualcuno. Proprio vero che i tecnici del settore auto non ci avevano capito nulla!
Mentre Gibernau e Edwards girano a Clermont Ferrand alla pista Michelin per provare nuove coperture (questa volta non è una finta, sono davvero le gomme da sviluppare) la Bridgestone costringe ai supplementari a Le Mans Tamada, Nakano e il test rider Suzuki Lavilla. Risultati sotto i record, ma la superiorità delle Michelin oggi è totale nella resa sul giro come sulla durata.
I TEMPI (ufficiosi)
Bayliss 1’33”5
Rossi 1’33”5
Biaggi 1’33”8
Checa 1’34”0
Hayden 1’34”1
Capirossi 1’34”2
Melandri 1’34”3
Barros 1’34”3
Tamada 1’34”8
Nakano 1’35”0
Lavilla 1’36”0
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