Motogp
Welkom: pole a Rossi, De Puniet e Dovizioso
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Rossi sempre più epico ottiene la trentunesima pole in carriera e la prima con la Yamaha! In prima fila anche Gibernau e Biaggi. Nella 250 conferma De Puniet, poi Porto, Poggiali e Pedrosa. Nella 125 Dovizioso davanti a Locatelli, Giansanti e Di Meglio
Incontenibile: Rossi in pole anche con la Yamaha!
Welkom (Sudafrica) - Signore e signori, giù il cappello di fronte al fenomeno: Valentino Rossi a questo punto ha dimostrato di essere il più forte. Adesso resta un solo dubbio: a fine gara la sua Yamaha sarà ancora performante come ha fatto vedere con le gomme da qualifica?
Tutti i suoi rivali sono aggrappati a questa speranza, visto che se Rossi riuscisse ad andare forte anche a fine gara sarebbero c…i amari.
Per descrivere il turno di prova di Rossi ci vorrebbe la penna del grande poeta. Aggressivo, grintoso, pulito, tutto e il contrario di tutto con la M1 che si sta adattando al maestro e non viceversa. Il limite della moto è stato trovato, adesso si può solo andare avanti. Come non bastasse, Valentino è anche un grande lettore dei rivali, visto che ha indovinato la prima fila sin da ieri. Sete Gibernau, già perfettamente adattato alla ciclistica 2004 della sua Honda è a 35 millesimi, - un nonnulla – e, come non bastasse, ha anche un bel passo di gara: quindi occhio allo spagnolo in una riedizione della sfida top dello scorso anno. Max Biaggi chiude la prima fila (da domani si parte a tre alla volta e non più a quattro come nelle altre classi) con la sicurezza di essere molto a posto. Salvo un neo, che poi è lo stesso di Gibernau: la parte finale con i due curvoni e le due curve secche. Qui nel confronto con Vale perdono tutti e sarà difficile staccare il numero 46 in vista del traguardo.
La MotoGp si prepara ad una gara in stile 125 con una lotta serrata e, immaginiamo, un arrivo in volata.
La seconda fila è strana: c'è Hayden, sbloccatosi miracolosamente a mezz'ora dalla fine dopo prove al rallentatore, c'è il sorprendente e bravissimo Nakano, per qualche tornata primo, che sfrutta alla perfezione le Bridgestone da tempo e la nuova Kawasaki che di cavalli ne ha pochi, ma messi per terra alla perfezione. Poi Melandri, che abbiamo definito il secondo della Yamaha e non a torto: Marco è davanti a Checa (sempre un po' in crisi nel setting) ma anche a Barros, disastroso con la Honda ufficiale e al di sotto delle aspettative.
Per Capirossi, nono, vale un discorso a parte. Il romagnolo ha fatto i miracoli ma ha rovinato la gomma da tempo con un mezzo dritto e quando ci ha riprovato, non si poteva spingere al massimo, visto che la copertura era arrivata alla sua fine. Loris è ottimista, ma la Ducati non è che vada a meraviglia: Bayliss è penultimo, davanti al solo Fabrizio, bravissimo con una moto amatoriale come la WCM. Troy non ha feeling con la moto e pare disturbato da voci che lo vedono partente a fine stagione. Peccato, l'australiano merita attenzione e speriamo che la Ducati riesca a ridargli smalto.
In attesa delle interviste, una perla. Davanti al box HRC Nakaijma e Toshi (dirigenti HRC) sorridono e commentano con un "giornata difficile per noi!". Il sorriso li riscatta, però sotto sotto l'animo deve essere un altro, specie a vedere Rossi lì davanti a tutti.
Tutti i suoi rivali sono aggrappati a questa speranza, visto che se Rossi riuscisse ad andare forte anche a fine gara sarebbero c…i amari.
Per descrivere il turno di prova di Rossi ci vorrebbe la penna del grande poeta. Aggressivo, grintoso, pulito, tutto e il contrario di tutto con la M1 che si sta adattando al maestro e non viceversa. Il limite della moto è stato trovato, adesso si può solo andare avanti. Come non bastasse, Valentino è anche un grande lettore dei rivali, visto che ha indovinato la prima fila sin da ieri. Sete Gibernau, già perfettamente adattato alla ciclistica 2004 della sua Honda è a 35 millesimi, - un nonnulla – e, come non bastasse, ha anche un bel passo di gara: quindi occhio allo spagnolo in una riedizione della sfida top dello scorso anno. Max Biaggi chiude la prima fila (da domani si parte a tre alla volta e non più a quattro come nelle altre classi) con la sicurezza di essere molto a posto. Salvo un neo, che poi è lo stesso di Gibernau: la parte finale con i due curvoni e le due curve secche. Qui nel confronto con Vale perdono tutti e sarà difficile staccare il numero 46 in vista del traguardo.
La MotoGp si prepara ad una gara in stile 125 con una lotta serrata e, immaginiamo, un arrivo in volata.
La seconda fila è strana: c'è Hayden, sbloccatosi miracolosamente a mezz'ora dalla fine dopo prove al rallentatore, c'è il sorprendente e bravissimo Nakano, per qualche tornata primo, che sfrutta alla perfezione le Bridgestone da tempo e la nuova Kawasaki che di cavalli ne ha pochi, ma messi per terra alla perfezione. Poi Melandri, che abbiamo definito il secondo della Yamaha e non a torto: Marco è davanti a Checa (sempre un po' in crisi nel setting) ma anche a Barros, disastroso con la Honda ufficiale e al di sotto delle aspettative.
Per Capirossi, nono, vale un discorso a parte. Il romagnolo ha fatto i miracoli ma ha rovinato la gomma da tempo con un mezzo dritto e quando ci ha riprovato, non si poteva spingere al massimo, visto che la copertura era arrivata alla sua fine. Loris è ottimista, ma la Ducati non è che vada a meraviglia: Bayliss è penultimo, davanti al solo Fabrizio, bravissimo con una moto amatoriale come la WCM. Troy non ha feeling con la moto e pare disturbato da voci che lo vedono partente a fine stagione. Peccato, l'australiano merita attenzione e speriamo che la Ducati riesca a ridargli smalto.
In attesa delle interviste, una perla. Davanti al box HRC Nakaijma e Toshi (dirigenti HRC) sorridono e commentano con un "giornata difficile per noi!". Il sorriso li riscatta, però sotto sotto l'animo deve essere un altro, specie a vedere Rossi lì davanti a tutti.
MotoGP: i risultati
1 V.ROSSI ITA 1'32.647 YAMAHA
2. S.GIBERNAU SPA 1'32.682 HONDA
3. M.BIAGGI ITA 1'32.919 HONDA
4. N.HAYDEN USA 1'33.098 HONDA
5. C.EDWARDS USA 1'33.111 HONDA
6. S.NAKANO JPN 1'33.276 KAWASAKI
7. M.MELANDRI ITA 1'33.296 YAMAHA
8. A.BARROS BRA 1'33.359 HONDA
9. L.CAPIROSSI ITA 1'33.522 DUCATI
10. K.ROBERTS USA 1'33.543 SUZUKI
11. J.HOPKINS USA 1'33.598 SUZUKI
12. M.TAMADA JPN 1'33.679 HONDA
13. A.HOFMANN GER 1'33.815 KAWASAKI
14. C.CHECA SPA 1'33.884 YAMAHA
15. N.HODGSON GBR 1'33.977 DUCATI
16. R.XAUS SPA 1'34.103 DUCATI
17. J.McWILLIAMS GBR 1'34.404 APRILIA
18. N.ABE JPN 1'34.484 YAMAHA
19. S.BYRNE GBR 1'34.703 APRILIA
20. N.AOKI JPN 1'34.845 PROTON KR
21. T.BAYLISS AUS 1'35.804 DUCATI
22. M.FABRIZIO ITA 1'36.982 HARRIS WCM -
2. S.GIBERNAU SPA 1'32.682 HONDA
3. M.BIAGGI ITA 1'32.919 HONDA
4. N.HAYDEN USA 1'33.098 HONDA
5. C.EDWARDS USA 1'33.111 HONDA
6. S.NAKANO JPN 1'33.276 KAWASAKI
7. M.MELANDRI ITA 1'33.296 YAMAHA
8. A.BARROS BRA 1'33.359 HONDA
9. L.CAPIROSSI ITA 1'33.522 DUCATI
10. K.ROBERTS USA 1'33.543 SUZUKI
11. J.HOPKINS USA 1'33.598 SUZUKI
12. M.TAMADA JPN 1'33.679 HONDA
13. A.HOFMANN GER 1'33.815 KAWASAKI
14. C.CHECA SPA 1'33.884 YAMAHA
15. N.HODGSON GBR 1'33.977 DUCATI
16. R.XAUS SPA 1'34.103 DUCATI
17. J.McWILLIAMS GBR 1'34.404 APRILIA
18. N.ABE JPN 1'34.484 YAMAHA
19. S.BYRNE GBR 1'34.703 APRILIA
20. N.AOKI JPN 1'34.845 PROTON KR
21. T.BAYLISS AUS 1'35.804 DUCATI
22. M.FABRIZIO ITA 1'36.982 HARRIS WCM -
250: Randy tritura record
Welkom (Sudafrica) - Randy de Puniet è in una condizione di forma strepitosa e non da oggi. Per tutto il precampionato ha sempre triturato record e non si è smentito neanche oggi conquistando la pole con un favoloso 1'35"300, nuovo primato della pista che non lo farebbe partire ultimo in MotoGp! Questo per la gioia di Jan Witteveen, capo dell'attività sportiva Aprilia che è sempre stato il suo grande sostenitore. Una pole e i primi tre posti dello schieramento che confermano, in un momento molto difficile per Aprilia, il valore del suo reparto corse che vede 35 moto nelle varie classi al via del Gp del Sud Africa.
Dominio delle bicilindriche italiane, con Porto secondo a 79 millesimi e Poggiali a quasi tre decimi. Se l'argentino è l'unico a tenere il passo di Randy, Poggiali, sempre concentratissimo in vista della gara come suo solito, ha vissuto una giornata tosta. Nelle libere del mattino una rottura alla pompa della benzina e qualcosa di più grave nel pomeriggio. Affidabilità non totale, quindi e qualche problema in più per il campione del mondo.
In compenso, in quanto a problemi le Honda non scherzano. Rompono la meccanica le RSW di Rolfo, Elias e Aoyama. Piloti costretti a salire sulle seconde moto e risultati dal settimo in giù. Rolfo si dimostra pilota di carattere e con la seconda moto, con regolazioni non proprio perfette migliora una situazione non certo al suo livello, visto che veleggiava oltre il decimo. Migliore Honda è quella di Pedrosa, quarto, che precede il concreto De Angelis che alla prima gara in 250 si mette dietro il ben più esperto Nieto.
Tra i privati fa bella figura Bataille, ottavo con la Honda kit, giusto davanti a due ufficiali. Per ora, detta senza peli sulla lingua, la Casa giapponese non è all'altezza della sua fama.
Male anche le Aprilia kit con Battaini, decimo, migliore del lotto. Fa male vedere un ex campione del mondo come Vincent remare al 24esimo posto, mentre sono da rivedere le Yamaha che hanno Matsudo 14° con la moto di Kurtz, mentre Sekiguchi e Sabbatani chiudono la lista con YZR del team italiano NC World Trade.
Per domenica pronostico a due con una sfida De Puniet - Porto e Poggiali a far da guastatore. Per le giapponesi esame di riparazione a Jerez, a meno di clamorose sorprese, ad esempio Elias e Rolfo che tirano fuori il 110%... Non di meno, però!
Dominio delle bicilindriche italiane, con Porto secondo a 79 millesimi e Poggiali a quasi tre decimi. Se l'argentino è l'unico a tenere il passo di Randy, Poggiali, sempre concentratissimo in vista della gara come suo solito, ha vissuto una giornata tosta. Nelle libere del mattino una rottura alla pompa della benzina e qualcosa di più grave nel pomeriggio. Affidabilità non totale, quindi e qualche problema in più per il campione del mondo.
In compenso, in quanto a problemi le Honda non scherzano. Rompono la meccanica le RSW di Rolfo, Elias e Aoyama. Piloti costretti a salire sulle seconde moto e risultati dal settimo in giù. Rolfo si dimostra pilota di carattere e con la seconda moto, con regolazioni non proprio perfette migliora una situazione non certo al suo livello, visto che veleggiava oltre il decimo. Migliore Honda è quella di Pedrosa, quarto, che precede il concreto De Angelis che alla prima gara in 250 si mette dietro il ben più esperto Nieto.
Tra i privati fa bella figura Bataille, ottavo con la Honda kit, giusto davanti a due ufficiali. Per ora, detta senza peli sulla lingua, la Casa giapponese non è all'altezza della sua fama.
Male anche le Aprilia kit con Battaini, decimo, migliore del lotto. Fa male vedere un ex campione del mondo come Vincent remare al 24esimo posto, mentre sono da rivedere le Yamaha che hanno Matsudo 14° con la moto di Kurtz, mentre Sekiguchi e Sabbatani chiudono la lista con YZR del team italiano NC World Trade.
Per domenica pronostico a due con una sfida De Puniet - Porto e Poggiali a far da guastatore. Per le giapponesi esame di riparazione a Jerez, a meno di clamorose sorprese, ad esempio Elias e Rolfo che tirano fuori il 110%... Non di meno, però!
250: i risultati
1. R.DE PUNIET FRA 1'35.300 APRILIA
2. S.PORTO ARG 1'35.379 APRILIA
3. M.POGGIALI RSM 1'35.596 APRILIA
4. D.PEDROSA SPA 1'35.843 HONDA
5. A.DE ANGELIS RSM 1'36.251 APRILIA
6. F.NIETO SPA 1'36.447 APRILIA
7. R.ROLFO ITA 1'36.611 HONDA
8. E.BATAILLE FRA 1'36.690 HONDA
9. H.AOYAMA JPN 1'36.764 HONDA
10. F.BATTAINI ITA 1'36.819 APRILIA
11. T.ELIAS SPA 1'36.884 HONDA
12. H.FAUBEL SPA 1'37.088 APRILIA
13. C.DAVIES GBR 1'37.172 APRILIA
14. N.MATSUDO JPN 1'37.373 YAMAHA
15. A.DEBON SPA 1'37.382 HONDA
16. H.MARCHAND FRA 1'37.386 APRILIA
17. A.BALDOLINI ITA 1'37.418 APRILIA
18. J.OLIVE SPA 1'37.605 APRILIA
19. S.GUINTOLI FRA 1'37.614 APRILIA
20. A.WEST AUS 1'37.633 APRILIA
21. J.SMRZ CZE 1'37.688 HONDA
22. D.HEIDOLF GER 1'37.716 APRILIA
23.E.NIGON FRA 1'37.739 YAMAHA
24. A.VINCENT FRA 1'38.333 APRILIA
25. C.GEMMEL GER 1'38.406 HONDA
26. J.STIGEFELT SWE 1'38.735 APRILIA
27. G.LEFORT FRA 1'38.940 APRILIA
28. T.SEKIGUCHI JPN 1'38.976 YAMAHA
29. M.SABBATANI ITA 1'39.143 YAMAHA
2. S.PORTO ARG 1'35.379 APRILIA
3. M.POGGIALI RSM 1'35.596 APRILIA
4. D.PEDROSA SPA 1'35.843 HONDA
5. A.DE ANGELIS RSM 1'36.251 APRILIA
6. F.NIETO SPA 1'36.447 APRILIA
7. R.ROLFO ITA 1'36.611 HONDA
8. E.BATAILLE FRA 1'36.690 HONDA
9. H.AOYAMA JPN 1'36.764 HONDA
10. F.BATTAINI ITA 1'36.819 APRILIA
11. T.ELIAS SPA 1'36.884 HONDA
12. H.FAUBEL SPA 1'37.088 APRILIA
13. C.DAVIES GBR 1'37.172 APRILIA
14. N.MATSUDO JPN 1'37.373 YAMAHA
15. A.DEBON SPA 1'37.382 HONDA
16. H.MARCHAND FRA 1'37.386 APRILIA
17. A.BALDOLINI ITA 1'37.418 APRILIA
18. J.OLIVE SPA 1'37.605 APRILIA
19. S.GUINTOLI FRA 1'37.614 APRILIA
20. A.WEST AUS 1'37.633 APRILIA
21. J.SMRZ CZE 1'37.688 HONDA
22. D.HEIDOLF GER 1'37.716 APRILIA
23.E.NIGON FRA 1'37.739 YAMAHA
24. A.VINCENT FRA 1'38.333 APRILIA
25. C.GEMMEL GER 1'38.406 HONDA
26. J.STIGEFELT SWE 1'38.735 APRILIA
27. G.LEFORT FRA 1'38.940 APRILIA
28. T.SEKIGUCHI JPN 1'38.976 YAMAHA
29. M.SABBATANI ITA 1'39.143 YAMAHA
125: alla Honda la prima pole
Andrea Dovizioso corre con la Honda che ha Portato pedrosa al titolo 2003
Welkom (Sudafrica) - La 125 si trasforma e ritorna la classe più incerta e combattuta del mondiale, come sempre. Ieri tutti in difesa a subire Roberto Locatelli, da sempre l'uomo più in forma, oggi tutti all'attacco senza pietà, dal primo minuto. Ma alla fine dei conti, il Loca resta in alto e, dopo aver speso tutto il turno a mettere a posto la sua Aprilia per la gara, trova anche il modo di attaccare deciso. Ci riesce, ma solo in parte, visto che la prima pole del 2004 va ad Andrea Dovizioso, grande talento che corre con la Honda campione del mondo 2003 di Pedrosa. Il forlivese lo ha detto fin dai test: la nuova moto non ha tanti cavalli in più della kit e ha una ciclistica più complicata da mettere a punto, ma questo può diventare l'aspetto vincente. Dopo aver lavorato tutto ieri e nelle libere del mattino sulla forcella, Dovizioso ha trovato il setting giusto e ha fatto il tempo buono. Forse Locatelli poteva fare anche meglio, ma il traffico degli ultimi giri gli ha fatto perdere attimi preziosi.
Nomi nuovi in vetta alla classifica, ad esempio Mike di Meglio, il francese, quarto, che corre per il team di Gino Borsoi che sta mettendosi in mostra, ma anche nomi storici, come il bravissimo a mai domo Mirko Giansanti che porta in prima fila l'Aprilia del team di Matteoni. Bene le Aprilia, nonostante la pole Honda, che piazzano sette moto nei dieci.
Bene la KTM, veloce e competitiva con Stoner, mentre continua il momento difficile delle Derbi Gilera che hanno il top in Lorenzo, 13°, giusto davanti alla Malaguti di Talmacsi che guida un modello ibrido con motore 2004 e ciclistica 2003, in attesa che arrivi il telaio in tubi in stile Ducati.
Divertente il siparietto finale con Locatelli che indica in Dovizioso il favorito della gara e nella lotta al titolo. Il giovane pilota risponde: "La penso così anch'io!". Quindi domenica si preannuncia una lotta a due, ma le sorprese ovviamente sono tante.
Nomi nuovi in vetta alla classifica, ad esempio Mike di Meglio, il francese, quarto, che corre per il team di Gino Borsoi che sta mettendosi in mostra, ma anche nomi storici, come il bravissimo a mai domo Mirko Giansanti che porta in prima fila l'Aprilia del team di Matteoni. Bene le Aprilia, nonostante la pole Honda, che piazzano sette moto nei dieci.
Bene la KTM, veloce e competitiva con Stoner, mentre continua il momento difficile delle Derbi Gilera che hanno il top in Lorenzo, 13°, giusto davanti alla Malaguti di Talmacsi che guida un modello ibrido con motore 2004 e ciclistica 2003, in attesa che arrivi il telaio in tubi in stile Ducati.
Divertente il siparietto finale con Locatelli che indica in Dovizioso il favorito della gara e nella lotta al titolo. Il giovane pilota risponde: "La penso così anch'io!". Quindi domenica si preannuncia una lotta a due, ma le sorprese ovviamente sono tante.
125: i risultati
1. A.DOVIZIOSO ITA 1'40.942 HONDA
2. R.LOCATELLI ITA 1'41.024 APRILIA
3. M.GIANSANTI ITA 1'41.193 APRILIA
4. M.DI MEGLIO FRA 1'41.195 APRILIA
5. C.STONER AUS 1'41.204 KTM
6. P.NIETO SPA 1'41.373 APRILIA
7. M.SIMONCELLI ITA 1'41.483 APRILIA
8. A.BAUTISTA SPA 1'41.550 APRILIA
9. Y.UI JPN 1'41.619 APRILIA
10. J.SIMON SPA 1'41.644 HONDA
11. H.BARBERA SPA 1'41.682 APRILIA
12. G.BORSOI ITA 1'41.754 APRILIA
13. J.LORENZO SPA 1'41.762 DERBI
14. G.TALMACSI HUN 1'41.866 MALAGUTI
15. M.KALLIO FIN 1'41.896 KTM
16. D.GIUSEPPETTI GER 1'41.959 HONDA
17. F.LAI ITA 1'42.038 GILERA
18. S.JENKNER GER 18 1'42.106 APRILIA
19. S.PERUGINI ITA 1'42.143 GILERA
20. M.PASINI ITA 1'42.194 APRILIA
21. S.CORSI ITA 1'42.242 HONDA
22. R.HARMS DAN 1'42.551 HONDA
23. T.LUTHI SWI 1'42.634 HONDA
24. S.GADEA SPA 1'42.642 APRILIA
25. I.TOTH HUN 25 1'43.195 APRILIA
26. V.KALLIO FIN 1'43.301 APRILIA
27. L.PESEK CZE 1'43.590 HONDA
28. A.RODRIGUEZ SPA 1'43.864 DERBI
29. A.BALLERINI ITA 1'44.014 APRILIA
30. G.PELLINO ITA 1'44.099 APRILIA
31. M.MANNA ITA 1'44.115 MALAGUTI
32. M.ANGELONI ITA 1'44.345 HONDA
33. J.CARCHANO SPA 1'44.560 APRILIA
34. R.SCHOUTEN NED 1'44.741 HONDA
2. R.LOCATELLI ITA 1'41.024 APRILIA
3. M.GIANSANTI ITA 1'41.193 APRILIA
4. M.DI MEGLIO FRA 1'41.195 APRILIA
5. C.STONER AUS 1'41.204 KTM
6. P.NIETO SPA 1'41.373 APRILIA
7. M.SIMONCELLI ITA 1'41.483 APRILIA
8. A.BAUTISTA SPA 1'41.550 APRILIA
9. Y.UI JPN 1'41.619 APRILIA
10. J.SIMON SPA 1'41.644 HONDA
11. H.BARBERA SPA 1'41.682 APRILIA
12. G.BORSOI ITA 1'41.754 APRILIA
13. J.LORENZO SPA 1'41.762 DERBI
14. G.TALMACSI HUN 1'41.866 MALAGUTI
15. M.KALLIO FIN 1'41.896 KTM
16. D.GIUSEPPETTI GER 1'41.959 HONDA
17. F.LAI ITA 1'42.038 GILERA
18. S.JENKNER GER 18 1'42.106 APRILIA
19. S.PERUGINI ITA 1'42.143 GILERA
20. M.PASINI ITA 1'42.194 APRILIA
21. S.CORSI ITA 1'42.242 HONDA
22. R.HARMS DAN 1'42.551 HONDA
23. T.LUTHI SWI 1'42.634 HONDA
24. S.GADEA SPA 1'42.642 APRILIA
25. I.TOTH HUN 25 1'43.195 APRILIA
26. V.KALLIO FIN 1'43.301 APRILIA
27. L.PESEK CZE 1'43.590 HONDA
28. A.RODRIGUEZ SPA 1'43.864 DERBI
29. A.BALLERINI ITA 1'44.014 APRILIA
30. G.PELLINO ITA 1'44.099 APRILIA
31. M.MANNA ITA 1'44.115 MALAGUTI
32. M.ANGELONI ITA 1'44.345 HONDA
33. J.CARCHANO SPA 1'44.560 APRILIA
34. R.SCHOUTEN NED 1'44.741 HONDA
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