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Rossi dopo la pole: 'Una grande impresa'

il 17/04/2004 in Motogp

Con il sorriso del killer il pesarese ha dato alla Honda il pugno del ko conquistando a Welkom la prima pole position della stagione. Ecco l’intervista ai duellanti: Valentino e la HRC

Welkom (Sudafrica) - Di solito si inizia con i piloti, ma questa volta la battuta più bella ce la regala Fiorenzo Fanali, coordinatore tecnico Yamaha. Uno che di moto e piloti se ne intende, visto che ha avuto rider del calibro di Agostini e Lawson. Dice di Rossi una cosa sola: "E' micidiale!". Noi partiamo da qui. Valentino è realmente micidiale perché picchia tutti con il sorriso sulle labbra, con una calma incredibile, senza apparente stress. Il picchiatore con la grinta alla Tyson fa paura, quello che ride, molto di più.
Valentino dopo le prove ha la faccia di uno che ha passato un pomeriggio tranquillo, eppure in pista ha fatto numeri da far paura, soprattutto agli altri, che sono dietro. Commenta così, con gentilezza e arguzia: "E' una sessione di prova non una gara, però è una grande soddisfazione per tutti noi aver ribaltato la situazione in così breve tempo. Non ci sono segreti, la moto sfrutta alla perfezione le gomme da tempo, ho fatto molto bene due giri guidati e il tempo è venuto. Ma ho anche pensato alla gara, il ritmo non è male e abbiamo lavorato sull'assetto per avere più grip a fine corsa. La moto si muove ancora, non tutte le reazioni sono prevedibili, ad esempio in frenata o nei cambi di direzione improvvisi... Però sento di aver fatto una grande impresa, questa è già una vittoria, in assoluto una delle migliori prove della mia carriera".
- Che gara ti immagini?
"Una gara spettacolare, con noi tre della prima fila a giocarci la vittoria e Edwards che può fare la sorpresa. Strategie non ce ne sono, andiamo avanti".
- I giapponesi della Yamaha come ti hanno accolto dopo la pole?
"Felicissimi, ci ho messo cinque minuti ad abbracciarli tutti!".
- Gli altri giapponesi, quelli della Honda, secondo te come la pensano?
"Agli altri giapponesi sto dimostrando che in questo sport conta il pilota. Per lo sviluppo della moto, per i tempi, per le gare. Probabilmente con un ‘Ciao’ non vincerei... Però il pilota significa molto".
- Melandri ha detto che sei al top della carriera, vero?
"Spero di migliorare ancora o almeno di restare a questo livello a lungo. Sto molto bene, ho tranquillità e motivazioni. Alla Yamaha danno il giusto peso a quello che faccio".
- Quindi la Yamaha ha speso bene tutti i soldi che ti ha dato?
"Sono d'accordo con chi l'ha detto!".
- Oggi in casa Honda si è visto che i punti di riferimento sono i piloti che vanno di più, cioè Biaggi e Gibernau. Pensi che le moto al top vadano a loro?
"Io penso che un codino diverso non sia molto. Quindi le Honda sono tutte più o meno uguali: però credo che punteranno su di loro".
- Secondo te tireranno fuori dal mitico cassetto i cavalli in più per batterti?
"Lo dicevano anche a me che nel cassetto c'erano i cavalli in più. Però il cassetto non l'ho mai visto e spero che non esista".

Ma la Honda, almeno a livello di team ufficiale, è in crisi?
Risponde Carlo Fiorani, team manager HRC.
"Domenica per la gara vedremo le vere forze in campo. Per quel che ci riguarda vedo che Biaggi va forte e che Gibernau ha già una gran confidenza con la moto nuova. Vedo anche che Rossi ha dato il pugno del ko; per ora il vincitore, soprattutto a livello mentale è lui".
- Rossi ha fatto il miracolo di trasformare la Yamaha, può vincere?
"Vale fa i miracoli, lo sappiamo, ma anche Biaggi e Gibernau possono farli".
- Parla sempre di Sete e Max, ma degli uomini del team interno, di Barros e Hayden cosa ci dice?
"Nicky lo vedo bene, lui in gara si trasforma e oggi ha fatto vedere di essersi svegliato nell'ultima mezz'ora, prima era bloccato, secondo me psicologicamente. Ce l'ha fatta e quindi mi aspetto buone cose da lui. In compenso Barros ha dei problemi, non ha confidenza, non ha stabilità nei curvoni veloci. Spero che tiri fuori il coniglio dal cappello per la gara di domani".
- Che gara si aspetta?
"Una gara non semplice, con un arrivo in stile 125".
- Com'è finita la storia dei telai nuovi e di quelli vecchi, che scelte sono state fatte?
"Tutti sono sulla ciclistica nuova, solo Edwards ha dei problemi perché guida molto avanzato, mentre Gibernau, che sta più indietro, va molto bene".
Ad un certo punto un collega chiede se domani inizieranno i giochi di squadra... Fiorani non apprezza e risponde:
"Non se ne parla neanche, al massimo ci saranno giochi all'interno delle squadre più avanti nella stagione. Ovvero Gibernau potrà aiutare Edwards e viceversa, oppure Alex e Nicky, ma non c'è una strategia Honda".

Non so se si è capito, ma domani sarà una guerra Honda-Rossi. Lo diciamo da parecchio...

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