Motogp
Le pagelle dei Test Irta
Da vero professionista, il nostro inviato mette le mani avanti: i piloti per il maltempo hanno girato troppo poco per potere dare voti sicuri. Ma i suoi giudizi, come sempre, sono azzecatissimi
Avvertenza: negli Irta si è davvero girato poco a causa del maltempo. Un pomeriggio a Barcellona con temperature bassissime, un'altra mezza giornata a Jerez. Insomma, non ci sono dati certi e l'approssimazione è assoluta. Non è colpa nostra, ma delle stagioni che non sono più le stesse...come dicono i vecchi all'osteria. Quindi voti simbolici, tanto per parlarne un po'.
Rossi: 9 - In ogni caso sale in moto e va più forte di tutti, sempre e comunque. Ha il pregio di galvanizzare la Yamaha e di mettere paura a tutti. Resta il riferimento, là davanti...
Biaggi: 7 - A Barcellona fora, a Jerez non si trova con la ciclistica 2004. Test disastrosi, insomma, nervosismo e quel dubbio perenne: lui non si sente amato dalla Honda. All'inizio è l'unico a bocciare la 211 2004, alla fine la Honda si arrende e concede a tutti la versione 2003 per Welkom. Merita maggiore attenzione da parte della Casa. Sull'acqua guida da dio.
Capirossi: 7 - Fatica con la nuova Ducati, si sbatte nel lavoro di collaudatore e trova anche il tempo di stabilire il record mondiale di velocità. Sempre generoso, sempre disponibile, un esempio.
Melandri: 6,5 - Prova di tutto, fa migliaia di chilometri, si impegna... La Yamaha lo ringrazia mettendogli a disposizione il nuovo motore. Rivede la luce.
Gibernau: 6,5 - Conclude con la febbre che gli taglia la gambe una serie di test tutto sommato positiva. Non fa problemi alla Honda per il nuovo telaio, insomma a Welkom è davanti di sicuro.
Edwards 7,5 - Il texano ci mette poco ad andare forte: subito veloce, sa essere duro con mamma Honda quando c'è da imporre la sua volontà. E' uomo in proiezione mondiale e lo sa. Infatti non rischia inutilmente sul bagnato.
Barros: 7 - E' guarito, è in forma e non si preoccupa di nulla. Sa di essere un pilota ufficiale Honda e di avere il meglio mezzo del mazzo. Si può anche dire: se perde è colpa sua.
Hayden :7 - Meno brillante del solito, ma sempre concreto e veloce. Vale il discorso di Barros. Per lui un handicap: non dispone più dei dati di Rossi, quindi deve imparare a settare la moto da solo.
Checa: 6 - Tiene il confronto con Rossi con dignità, ma si vede che la situazione è positiva anche per lui: il nuovo corso della Yamaha gli va bene.
Bayliss: 5,5 - Travolto dal momento complicato della Ducati, a terra a Barcellona (non per colpa sua), a far lavoro duro a Jerez sotto la pioggia. Non è velocissimo e paga le difficoltà della nuova moto.
Xaus: 7 - Tipo tostissimo e con una gran voglia di fare. Cade spesso e sbaglia molto, ma non ha il minimo timore reverenziale nei confronti dei più quotati rider. Lo teniamo d'occhio.
Tamada: 6 - Anche lui poco convinto dal nuovo telaio Honda, in più gli fanno provare gomme a raffica. Va un po' nel pallone e invece è un cavallo che deve correre libero.
Roberts: 9 - Sembra il fratello minore del pilota ciccio che ha chiuso la stagione 2003 con propositi di ritiro. Va fortissimo e sa sfruttare la nuova Suzuki con iniezione Mitsubishi e gomme Bridgestone. Risorto.
Nakano: 7 - In breve ha riportato la Kawasaki in alto, guida bene e fornisce ai tecnici la pista giusta. Gran bel pilota, che sa anche fare numeri alla Rossi. Honda: 7 - Il maltempo scompagina le carte al colosso nipponico. La 211 new non convince i piloti 'satellite' che hanno avuto poco tempo per provare, la 2003 resta un gran moto. Crisi di abbondanza, scarsa abilità a gestire le risorse umane. Ma rimangono loro i favoriti...
Yamaha: 9 - I ragazzi di Furusawa, pungolati da Rossi, hanno fatto la cosa giusta: una moto che urla poco ma che fa strada. Pochi grilli per la testa e tanta concretezza. Un programma di sviluppo chiaro per il futuro. Da rivedere in condizioni gara, però la M1 ha messo paura a molti.
Ducati: ng - Ricordate il 5 dopo i test in Malesia? Non avevo sbagliato, i problemi ci sono. La Rossa patisce i pochi giri fatti, il progetto da sviluppare. Adesso però bisogna sperare che a Welkom i problemi siano finiti. Resta un fatto: va forte come un aereo!
Suzuki: 9 - Devono aver fatto i test a Lourdes: in poco tempo il miracolo è arrivato trasformando il rospo in principe. Kanemoto, Mitsubishi e Lavilla collaudatore sono gli ingredienti, assieme a Roberts tornato pilota. Qualcuno mi ha detto che hanno dimezzato l'elettronica...
Aprilia: ng - Si presenta solo a Barcellona poi torna al Mugello per test privati. I tempi non sono un gran che, resta il buon valore dei piloti e un gruppo molto compatto. Se arrivasse anche una moto nuova...
De Puniet: 9 - Un razzo missile che ha in testa la vittoria e la velocità. Attenti, ha prenotato il mondiale.
Poggiali: 7 - Non vola ma c'è sempre, concentrato e determinato. Lo vedo bene.
De Angelis: 6,5 - Il ragazzo cresce in fretta e non ha paura dei confronti.
Porto: 7,5 - La critica lo ignora, io no, perché lo vedo sicuro protagonista del mondiale. Veloce e cattivo.
Nieto F.: 5 - Mah, mi dicono che sia in ripresa, io non l'ho vista così la situazione. Pedrosa: 7 - Il topolino spagnolo va come un razzo, cade un po' ma la 250 l'ha già in mano.
Elias: 6,5 - Va forte anche lui, cade e fa casino. Insomma è Toni "El Matador", uno che può fare benissimo o malissimo. Istinto puro.
Rolfo: 6 - Per un anno sviluppa una moto, la porta quasi alla vittoria mondiale nonostante un motore fiacco. Lo "premiano" con dieci cavalli in più ma una ciclistica da minimoto. Non ci sta dentro e fatica. Ma in gara lo vedo bene.
Aoyama: 6 - Non tradisce un'emozione, parla poco, ma va forte, attenzione al giapponese che guida la Honda 250 Proto.
- Perdonate ma li ho visti poco. Su tutti uno: Locatelli, madonna se va!
Rossi: 9 - In ogni caso sale in moto e va più forte di tutti, sempre e comunque. Ha il pregio di galvanizzare la Yamaha e di mettere paura a tutti. Resta il riferimento, là davanti...
Biaggi: 7 - A Barcellona fora, a Jerez non si trova con la ciclistica 2004. Test disastrosi, insomma, nervosismo e quel dubbio perenne: lui non si sente amato dalla Honda. All'inizio è l'unico a bocciare la 211 2004, alla fine la Honda si arrende e concede a tutti la versione 2003 per Welkom. Merita maggiore attenzione da parte della Casa. Sull'acqua guida da dio.
Capirossi: 7 - Fatica con la nuova Ducati, si sbatte nel lavoro di collaudatore e trova anche il tempo di stabilire il record mondiale di velocità. Sempre generoso, sempre disponibile, un esempio.
Melandri: 6,5 - Prova di tutto, fa migliaia di chilometri, si impegna... La Yamaha lo ringrazia mettendogli a disposizione il nuovo motore. Rivede la luce.
Gibernau: 6,5 - Conclude con la febbre che gli taglia la gambe una serie di test tutto sommato positiva. Non fa problemi alla Honda per il nuovo telaio, insomma a Welkom è davanti di sicuro.
Edwards 7,5 - Il texano ci mette poco ad andare forte: subito veloce, sa essere duro con mamma Honda quando c'è da imporre la sua volontà. E' uomo in proiezione mondiale e lo sa. Infatti non rischia inutilmente sul bagnato.
Barros: 7 - E' guarito, è in forma e non si preoccupa di nulla. Sa di essere un pilota ufficiale Honda e di avere il meglio mezzo del mazzo. Si può anche dire: se perde è colpa sua.
Hayden :7 - Meno brillante del solito, ma sempre concreto e veloce. Vale il discorso di Barros. Per lui un handicap: non dispone più dei dati di Rossi, quindi deve imparare a settare la moto da solo.
Checa: 6 - Tiene il confronto con Rossi con dignità, ma si vede che la situazione è positiva anche per lui: il nuovo corso della Yamaha gli va bene.
Bayliss: 5,5 - Travolto dal momento complicato della Ducati, a terra a Barcellona (non per colpa sua), a far lavoro duro a Jerez sotto la pioggia. Non è velocissimo e paga le difficoltà della nuova moto.
Xaus: 7 - Tipo tostissimo e con una gran voglia di fare. Cade spesso e sbaglia molto, ma non ha il minimo timore reverenziale nei confronti dei più quotati rider. Lo teniamo d'occhio.
Tamada: 6 - Anche lui poco convinto dal nuovo telaio Honda, in più gli fanno provare gomme a raffica. Va un po' nel pallone e invece è un cavallo che deve correre libero.
Roberts: 9 - Sembra il fratello minore del pilota ciccio che ha chiuso la stagione 2003 con propositi di ritiro. Va fortissimo e sa sfruttare la nuova Suzuki con iniezione Mitsubishi e gomme Bridgestone. Risorto.
Nakano: 7 - In breve ha riportato la Kawasaki in alto, guida bene e fornisce ai tecnici la pista giusta. Gran bel pilota, che sa anche fare numeri alla Rossi. Honda: 7 - Il maltempo scompagina le carte al colosso nipponico. La 211 new non convince i piloti 'satellite' che hanno avuto poco tempo per provare, la 2003 resta un gran moto. Crisi di abbondanza, scarsa abilità a gestire le risorse umane. Ma rimangono loro i favoriti...
Yamaha: 9 - I ragazzi di Furusawa, pungolati da Rossi, hanno fatto la cosa giusta: una moto che urla poco ma che fa strada. Pochi grilli per la testa e tanta concretezza. Un programma di sviluppo chiaro per il futuro. Da rivedere in condizioni gara, però la M1 ha messo paura a molti.
Ducati: ng - Ricordate il 5 dopo i test in Malesia? Non avevo sbagliato, i problemi ci sono. La Rossa patisce i pochi giri fatti, il progetto da sviluppare. Adesso però bisogna sperare che a Welkom i problemi siano finiti. Resta un fatto: va forte come un aereo!
Suzuki: 9 - Devono aver fatto i test a Lourdes: in poco tempo il miracolo è arrivato trasformando il rospo in principe. Kanemoto, Mitsubishi e Lavilla collaudatore sono gli ingredienti, assieme a Roberts tornato pilota. Qualcuno mi ha detto che hanno dimezzato l'elettronica...
Aprilia: ng - Si presenta solo a Barcellona poi torna al Mugello per test privati. I tempi non sono un gran che, resta il buon valore dei piloti e un gruppo molto compatto. Se arrivasse anche una moto nuova...
De Puniet: 9 - Un razzo missile che ha in testa la vittoria e la velocità. Attenti, ha prenotato il mondiale.
Poggiali: 7 - Non vola ma c'è sempre, concentrato e determinato. Lo vedo bene.
De Angelis: 6,5 - Il ragazzo cresce in fretta e non ha paura dei confronti.
Porto: 7,5 - La critica lo ignora, io no, perché lo vedo sicuro protagonista del mondiale. Veloce e cattivo.
Nieto F.: 5 - Mah, mi dicono che sia in ripresa, io non l'ho vista così la situazione. Pedrosa: 7 - Il topolino spagnolo va come un razzo, cade un po' ma la 250 l'ha già in mano.
Elias: 6,5 - Va forte anche lui, cade e fa casino. Insomma è Toni "El Matador", uno che può fare benissimo o malissimo. Istinto puro.
Rolfo: 6 - Per un anno sviluppa una moto, la porta quasi alla vittoria mondiale nonostante un motore fiacco. Lo "premiano" con dieci cavalli in più ma una ciclistica da minimoto. Non ci sta dentro e fatica. Ma in gara lo vedo bene.
Aoyama: 6 - Non tradisce un'emozione, parla poco, ma va forte, attenzione al giapponese che guida la Honda 250 Proto.
- Perdonate ma li ho visti poco. Su tutti uno: Locatelli, madonna se va!