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Test Irta MotoGP2: tempo da lupi

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Pioggia, vento e gelo trattengono i piloti nei box e mettono in crisi i tecnici. In forse il programma di domenica con l’assegnazione della BMW 645Ci al più veloce. La federazione cambia le regole ma non sa scriverle…

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Montmelò (Barcellona) - Alla mattina basta un'occhiata fuori dalla finestra per capire tutto: cielo da novembre inoltrato, temperatura baltica. Duro girare in moto. Infatti i piloti si vedono tardi e Valentino Rossi, tanto per fare un nome, mette fuori la testa dal motorhome dopo le 11. Non se ne parla neanche di andare in pista, salvo qualche eccezione che gira un po' per provare qualche gomma da bagnata o un assetto.
Con l'asfalto a 10 gradi non si sa a cosa serva, ma va bene così...
Girano Bayliss, Itoh, Guareschi, Abe, Nakano, Hofmann, Melandri e Lavilla. I big indossano il piumino, nulla di più. Il maltempo che ha colpito la Spagna, nelle previsioni per domani è annunciata neve, ha fatto impazzire parecchia gente, non solo i piloti che dopo pochi giri sono letteralmente congelati. I responsabili tecnici, soprattutto di Yamaha e Ducati (le squadre che avevano più materiale da testare) sono impegnati in frenetiche riunioni, nel corso delle quali si parla di scelte, quelle che dovevano essere fatte con il responso della pista e che, invece, si affidano all'intuito e alla simulazione al computer. Va male anche in casa Honda: qualche pilota dei team satellite non ha apprezzato molto la nuova RC 211v e preferirebbe continuare ad usare la precedente anche a Welkom. Non si tratta di una bocciatura, ma di una scelta ragionevole: ad esempio si userebbe materiale collaudato. Ma pare che comunque l'HRC abbia deciso che alla fine dei test di Jerez ritirerà tutto il materiale non all'ultima moda.
Comunque non solo i tecnici e i piloti ad avere dubbi. Viste le previsioni per domani è in forse l'assegnazione della BMW 645Ci, 80.000 euro di auto, in palio nelle cronometrate di domani. Con le gomme che non vanno in temperatura non vale la pena di rischiare, dicono quasi tutti. Ma c'è un ma e nemmeno piccolo... Domani nell'ora cronometrata ci sono i collegamenti tv con mezzo mondo e i team manager e gli sponsor tengono molto a questa vetrina. In più c'è l'ammirevole pubblico catalano che oggi ha affollato le tribune, sotto la pioggia battente per non vedere nulla.
Sito Pons la pensa così. "Peccato per il clima, sarebbe stato perfetto per presentarci e far vedere al pubblico il nostro potenziale. In ogni caso domani ci sarà il turno di prova e la diretta televisiva, il trofeo e il pubblico, un'occasione da non perdere".


A Rossi è stato consegnato il  trofeo del Motomondiale realizzato da Lorenzo Quinn, figlio dell'attore Anthony

Ipotizziamo che nella nottata ci saranno altre riunioni, oltre a quelle tecniche... I top rider, ma anche qualche team manager la pensano diversamente: da Rossi e Barros, da Edwards a Biaggi, dicono lo stesso: non vale la pena di rischiare.
Sempre nella giornata di oggi ci sono due notizie. La prima riguarda la Proton che ha deciso di passare alla Dunlop (fa compagnia alla WCM). Il team spiega la scelta come una grande possibilità per entrambi i partner di sviluppare prodotti su misura per la cinque cilindri realizzata da John Barnard. Altra ragione è la vicinanza tra la sede della squadra in Gran Bretagna e la fabbrica di gomme. Ma si pensa anche al fatto che la Dunlop potrebbe portare fondi a Kenny Roberts padre. Comunque resta misterioso il modo di procedere della KR Proton che nel corso dei test Irta e a pochi giorni dal via del campionato, cambia gomme. Misteri della tecnica e della finanza...
Non male anche il comunicato della federazione sui cambiamenti di regole. Uno degli articoli che cambiano riguarda la procedura delle prove ed è scritto in inglese e francese. Dopo una prima lettura il testo risultava ambiguo, tant'è che una parte dei presenti (ma anche degli estensori!!!) lo interpretava in maniera diversa. Alla fine si è deciso di riscriverlo! La questione è se, come pare, cambia solo la modalità (bandiera a scacchi e luce rossa per annunciare la fine turno), oppure turno finito allo scadere del tempo, senza possibilità di chiudere la tornata dopo la luce rossa. Nessuno ha capito come ci si debba comportare, nemmeno chi lo ha scritto!
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