Motogp
Test Valencia 1: Bayliss velocissimo
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Nel primo giorno di prove la pioggia ha rallentato il lavoro dei piloti anche se le Ducati sembrano aver risolto i problemi di Phillip Island. Bene anche Barros che ha raggiunto un buon feeling con la sua Honda
MotoGP
Troy Bayliss sulla Ducati, dopo i problemi riscontrati negli ultimi test, è stato il più veloce della giornata
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Nella MotoGp di scena la Ducati, alle prese con i test sulla ciclistica, da mettere a punto dopo le difficoltà di Phillip Island. In azione Bayliss e Capirossi, il primo molto veloce e in sintonia con il tracciato. Entrambi, più il test rider Vittoriano Guareschi, hanno utilizzato anteriori da 16.5 e 17 pollici. L’australiano è rimasto soddisfatto di questa uscita: “Oggi abbiamo lavorato veramente bene. Nonostante il vento forte e molto fastidioso, sono riuscito a girare molto. Abbiamo proseguito con lo sviluppo dei pneumatici anteriori e ora mi trovo decisamente bene con entrambe le misure”. Capirossi, invece, ha effettuato una serie di brevi uscite, finalizzate alla ricerca dell’assetto più adatto alle caratteristiche della pista. “Stiamo andando bene e abbiamo le idee chiare. Oggi abbiamo lavorato molto sulla ciclistica e sono abbastanza soddisfatto dell’assetto della mia Desmosedici. Ho tuttavia individuato alcuni dettagli su cui interverremo domani. Sono sicuro che abbasseremo il tempo sul giro, ma per ora non ci penso troppo e preferisco concentrarmi sullo sviluppo della moto e prepararla al meglio per il Campionato.”
Le Honda hanno lavorato molto, specialmente Alex Barros,che dopo 81 giri è sembrato perfettamente recuperato e tra i più rapidi. Per le 211 ufficiali la tormentata pista spagnola è stata ideale per mettere a punto la moto su un tracciato lento: la moto è ok su tutti i tipi di pista.
La notizia più interessante della giornata riguarda la conferma, fatta dal team manager Carlo Fiorani su quanto scritto da noi tempo fa: la Casa nipponica intende schierare sei moto uguali alla prima di stagione. “Si, l’obiettivo è questo, ma anche se la Honda è grande, non credo che riusciremo ad approntare due telai nuovi per tutte le squadre, quindi ai test Irta le squadre esterne avranno una moto con telaio già noto e uno di nuovo tipo.Di sicuro, tutti avranno materiale uguale a Welkom.”
Sempre in MotoGp, bella prova di Roberts, veloce con la Suzuki e nettamente migliore di Lavilla, in sella al posto di Hopkins, ancora in USA dopo la doppia frattura alle caviglie. La squadra ha anche un nuovo ingegnere che segue il team sul campo.
Si è vista anche l'Aprilia, che nel piano di sviluppo della sua nuova MotoGp ha portato a Valencia il test rider Marcellino Lucchi.
In azione anche le Proton con Aoki e Curtis Roberts. Tempi alti, però la moto è totalmente nuova, ad iniziare dalla carenatura, per concludere con il motore (sempre cinque cilindri e non KTM come pensava qualcuno).
Molto importante questa giornata per la 250: la Honda ha fatto debuttare le nuove RSW 250, così ha commentato Roberto Rolfo: “Mi piace molto, la Honda ha fatto un ottimo lavoro. Tutto nuovo e devo dire che mi piace moltissimo la ciclistica, mentre il motore ha più corpo. Mi sembra un’ottima base di partenza e soprattutto una moto con la quale c’è molto feeling. Quello che mi ha sorpreso è che la carena e il serbatoio sono molto “attillati” e nelle curve veloci prendo molta aria e questo mi da fastidio. Ho già chiesto una piccola modifica”.
Debutto dinamico, dopo l’infortunio, per Pedrosa con la Honda 250; nella stessa classe in azione anche Fonsi Nieto, Battaini e Guintoli, assieme a Borsoi (Aprilia kit).
Bayliss Ducati 1’33”56
Barros Honda 1’33”5
Hayden Honda 1’33”7
Capirossi Ducati 1’34”0
Lavilla Suzuki 1’35”8
Roberts Suzuki 1’34”7
Aoki Proton 1’ 36” 0
Roberts R Proton 1’ 38” 7
250cc
Battaini Aprilia 1’36”0
Elias Honda 1’36”4
Rolfo Honda 1’37”4
Pedrosa Honda 1’36”9
Guintoli Aprilia 1’39”0
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