Motogp
Moriwaki tricolore?
Una cordata di tecnici e finanziatori italiani sta valutando la possibilità di iscrivere due Moriwaki Honda al motomondiale acquistando i posti della WCM
Sepang (Malesia) - La presenza a questi test della special nipponica Moriwaki, realizzata dall'omonimo progettista è quasi passata inosservata, però un interesse attorno a questa moto c'è, eccome. Intanto Moriwaki ha portato, affidandola al suo pilota ufficiale Andrew Pitt (ex campione del mondo Supersport ed ex pilota Kawasaki in MotoGp) ha presentato due versioni: quella già vista anche in gara lo scorso anno ed una nuova realizzazione, molto più evoluta.
Tecnicamente la sostanza non cambia: telaio a traliccio, in stile Ducati per capirci e motore Honda V5. Ma le novità non si fermano qui. E' lo stesso Pitt a spiegarlo: "Tra due mesi potremo cambiare il motore, non più la versione 2002 del motore Honda 211, ma quella più aggiornata, diciamo la stessa che avranno ad inizio stagione Tamada e Edwards, per capirci. L'obiettivo è la partecipazione a cinque gare della MotoGp, Donigton, Brno, Barcelona, Sepang sono date quasi certe ma ci piacerebbe anche correre in Italia al Mugello".
Italia, quindi, e proprio dal nostro paese arriva una notizia clamorosa: si sta formando un pool tecnico-finanziario con l'obiettivo di iscrivere due Moriwaki Honda a questo campionato MotoGp, affidata a due piloti di area Superbike. Il tutto attraverso l'acquisto dei due posti nella lista iscritti attualmente assegnati alla WCM di Peter Clifford che pare impossibilitato a far scendere in campo moto proprie. A presto nuove notizie sul caso: sarebbe una nuova squadra italiana e i motori, gli Honda V5 sono davvero il massimo!
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.