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Carlo Fiorani: Barros è alla Honda

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Anticipando il comunicato ufficiale della Casa, il team manager HRC conferma l'ingaggio del pilota brasiliano che prende il posto di Rossi. 'Valentino era un amico e mi manca un po' ma non vedo l'ora di vedere Alex in azione'

Carlo Fiorani Sepang (Malesia) - Carlo Fiorani, il team manager HRC, ha meno taccuini intorno oggi. Facile intuire perchè... Non c'è più Rossi nella sua squadra e questo inevitabilmenete attira meno attenzione, nella fattsipecie meno giornalisti.
"E' una sensazione strana, come quando da bambino torni a giocare con i tuoi amici e qualcuno non c'è, ha cambiato compagnia. Si è cambiato parecchio, non c'è Valentino e nemmeno quattro tecnici... Mi manca il pilota e anche l'amico, la sua presenza nel box", ci confida Fiorani.
- Beh, un vantaggio ci sarà: di sicuro ci saranno meno pressioni, soprattutto da parte della stampa.
"Questo ancora non lo posso dire con certezza, magari ce ne saranno altre".
- Al posto di Rossi c'è Barros che oggi verrà ufficialmente annunciato dall'HRC, cosa ne pensi?
"Che non vedo l'ora di vederlo in azione tra qualche settimana. La sua è un'eredità pesante, mi ha detto che lo scorso anno è caduto molto perché guidava la Yamaha come fosse una Honda. Può essere una cosa buona se ritorna ai livelli di fine 2002 quando con la 211 vinceva, altrimenti significa che ha problemi di adattamento. Bisogna che ritrovi quel feeling. Per fortuna Alex è uno esperto e ci metteremo poco tempo a capire le sue reali possibilità".
-E da Valentino cosa ti aspetti?
"Buoni risultati di sicuro, spero non siano troppo buoni!".
- Persino Max Biaggi lo mette tra i favoriti...
"E fa bene, in fin dei conti tra i due, a parte le personali antipatie, c'è stima sulle doti di guida"
La Honda si presenta al via senza il campionissimo Rossi, ma con uno squadrone di tutto rispetto...
"Vero, adesso le gerarchie sono appiattite e il fatto che ci sia una moto in meno schierata significa che i nostri ingegneri avranno maggiori possibilità di trattare tutti ad alto livello. Sulla carta sono tutti fortissimi e questo per la classifica costruttori è un bel vantaggio; dall'altra c'è la possibilità di avere una frammentazione dei risultati che non fa bene alla classifica piloti. Penseremo anche a questo. Comunque non ci sono gerarchie precostituite, anche se va detto che chi corre con il team HRC, cioè Barros e Hayden, avrà sempre gli ultimi step di evoluzione. Questo può essere un vantaggio ma anche un boomerang: Barros quando fece grandi risultati a fine 2002 guidava la moto usata nei test da Itoh, solo con molle diverse nelle sospensioni".
- Qui usano tutti moto versione 2003, però Ukawa è in sella ad una moto diversa, vero?
"Sì, le nuove le vedremo solo a Sepang nei test di febbraio. La moto che guida Tohru non è la 2004 definitiva ma un ibrido sul quale proviamo parti della nuova: diciamo il forcellone, la strumentazione e gli scarichi".
- Si può migliorare una moto vincente come la 211? E poi: cosa c'è nel futuro Honda?
"Si può migliorare lavorando nelle aree più critiche. Ad esempio la HRC pensa a mettere a terra la potenze nella maniera migliore senza caricare troppo il posteriore e conseguentemente togliendo feeling davanti. E' la nostra filosofia anche nelle moto di serie: migliorare senza stravolgere. In futuro, ma questo dipende anche da quello che faranno i nostri rivali, c'è una nuova moto; non a cinque ma a tre o sei ciclindri. E' giusto quel che si sente in giro, ma non è stata ancora fatta la scelta definitiva".
- Le altre squadre, come Suzuki e Kawasaki si stanno dando da fare, e poi ci sono Yamaha e Ducati. Avete paura?
"No, però mi piace che ci sia impegno, che si rimescolino le carte".
La Honda conferma Barros tra i suoi top rider
Dopo che Alex Barros ha annunciato dal Brasile che sarebbe stato libero di cercare un’altra squadra nella MotoGP, la Honda oggi, Martedì 20 gennaio, ha confermato che nel 2004 il trentatreenne brasiliano correrà insieme a Nicky Hayden all’interno del team Repsol.
Il pilota ha recuperato perfettamente la forma fisica dopo l’operazione alla spalla subita prima di Natale ed è pronto a cominciare la nuova stagione in sella alla Honda RC211V che proverà a Sepang in Malaysia il 11,12,13 febbraio, prima di spostarsi sul circuito australiano di Phillip Island nei giorni 17,18 e 19 febbraio.

Il nuovo team di Alex al momento sta già lavorando a Sepang, sotto la guida del capomeccanico Ramon Forcada, per preparare la moto ai prossimi Test Invernali di febbraio. Forcada ha già lavorato con Barros per due anni (2001 – 2002) nel team West Honda Pons portandolo due volte sul podio e due alla vittoria nelle ultime quattro gare del 2002, quando il brasiliano ha avuto l’opportunità di guidare una RC211V.
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