Motogp
Finiti i test a Jerez: bene Ducati
Pagina principale
Buoni i tempi dei piloti Ducati che hanno provato nuove gomme Michelin. Progressi per Byrne sulla RSCube. Cade Poggiali, vanno forte De Puniet e Locatelli. McWilliams e Aprilia: rimandata la firma
Capirossi a Jerez con un tecnico del suo team
A Jerez ci si aspettava una giornata più calda, invece nulla di più di 17 gradi e pista ancora leggermente umida, ma le cose interessanti non sono mancate!
La novità principale arriva dalla Ducati che oggi ha fatto segnare anche tempi interessanti: 1’42” e 8 con Capirossi e 1’43”1 con Bayliss.
La novità principale arriva dalla Ducati che oggi ha fatto segnare anche tempi interessanti: 1’42” e 8 con Capirossi e 1’43”1 con Bayliss.
Anche se il crono di Loris è più o meno identico al record in gara della stagione appena conclusa, la notizia del giorno riguarda il positivo apprezzamento fatto dal pilota romagnolo sulle Michelin anteriori da 16 pollici e mezzo. “Niente male davvero – commenta Capirex - c’è ancora da lavorare e da adeguare la moto alle nuove gomme ma penso che entro la fine della prossima stagione, le avranno usate quasi tutti e che nel 2005 saranno l’equipaggiamento standard in MotoGp. Ovviamente in certi punti sono migliori delle 17, in altri meno, però si nota una più marcata agilità dell’avantreno. Secondo me succederà come alle posteriori: dopo le prime volte nelle quali venivano usate con scetticismo, adesso le utilizzano tutti; in ogni caso la Michelin le spinge molto. Peccato solo che in tre giorni si sia potuto andare forte solo per mezza giornata”.
L’anteriore da 16 e 5 è stata sviluppata dalla Michelin in collaborazione con Aprilia (soprattutto con Edwards) nel corso della stagione 2003 e derivano da un prodotto utilizzato in SBK: la Casa francese è molto convinta della bontà di questo progetto che potrebbe portare vantaggi alle MotoGp soprattutto per quel che riguarda la fase di inserimento in curva e nei cambi di direzione. Se succederà come ai tempi delle posteriori di identica misura si assisterà ad un autentico cambio di rotta da parte dei piloti, per ora molto legati alle 17, anche se da quel che si sa, durante la stagione le hanno già “assaggiate” altri team.
Sempre in tema Ducati, oggi le Desmosedici hanno chiuso un ciclo: dai prossimi test di Valencia vedremo novità alla ciclistica e al motore che andranno a definire la nuova moto che debutterà in Malesia a febbraio e poi disputerà i test Irta, pronta per la stagione 2004.
Tornando a Jerez, scopriamo che Shane Byrne, l’inglese neo acquisto di Aprilia, si è tolto ben due secondi rispetto a ieri, dimostrando un apprezzabile (e apprezzato dal team…) adattamento alle novità. L’inglese, che non aveva mai guidato una MotoGp, ha dovuto velocemente memorizzare il tracciato spagnolo, senza l’aiuto di un compagno di squadra che gli mostrasse le traiettorie giuste. Come non bastasse, abituato alle regolazioni limitate delle derivate di serie, Byrne si è dovuto abituare al complesso sistema di lavoro della classe regina. Comunque, bilancio positivo, anche se sarebbe il caso di girare ancora prima della pausa (a Valencia, dal 10 al 13 dicembre) per far crescere ulteriormente il feeling del pilota con la nuova realtà.
Sempre in tema Aprilia, è per ora rinviata la firma del contratto da parte di Jeremy McWilliams: nulla di preoccupante, solo dettagli da mettere a punto. In ogni caso, anche per “MC” sarebbe meglio salire in sella prima della pausa natalizia nel corso della quale non si può provare dal 15 dicembre al 15 gennaio.
Giornata storta per Manuel Poggiali: dopo una trentina di giri, il campione della 250 è caduto riportando un forte botta al braccio destro. L’infermeria di Jerez, però, era priva di ghiaccio e quindi si è formato un esteso ematoma sulla parte colpita. Nulla di grave, per fortuna.
In azione il solito determinatissimo Randy de Puniet, come sempre molto veloce, in compagnia della Aprilia 250 kit di Ui (non velocissimo a dire il vero, anche se va detto che il giapponese è al debutto sulla 250).
Chi è andato forte è Locatelli con 125 del team Safilo Oxido di Cecchinello: l’ex campione della 125 sembra molto in forma e sarà sicuramente un grande protagonista della classe nel prossimo mondiale.
I tempi
MotoGP
Capirossi (Ducati) 1’42”8
Bayliss (Ducati) 1’43”1
Byrne (Aprilia) 1’44”7
250
De Puniet (250) 1’44”2
Poggiali 1’45”2
Ui 1’47”3
125
Locatelli (125) 1’48”2
Prossimi test a Valencia dal 10 al 13 dicembre
L’anteriore da 16 e 5 è stata sviluppata dalla Michelin in collaborazione con Aprilia (soprattutto con Edwards) nel corso della stagione 2003 e derivano da un prodotto utilizzato in SBK: la Casa francese è molto convinta della bontà di questo progetto che potrebbe portare vantaggi alle MotoGp soprattutto per quel che riguarda la fase di inserimento in curva e nei cambi di direzione. Se succederà come ai tempi delle posteriori di identica misura si assisterà ad un autentico cambio di rotta da parte dei piloti, per ora molto legati alle 17, anche se da quel che si sa, durante la stagione le hanno già “assaggiate” altri team.
Sempre in tema Ducati, oggi le Desmosedici hanno chiuso un ciclo: dai prossimi test di Valencia vedremo novità alla ciclistica e al motore che andranno a definire la nuova moto che debutterà in Malesia a febbraio e poi disputerà i test Irta, pronta per la stagione 2004.
Tornando a Jerez, scopriamo che Shane Byrne, l’inglese neo acquisto di Aprilia, si è tolto ben due secondi rispetto a ieri, dimostrando un apprezzabile (e apprezzato dal team…) adattamento alle novità. L’inglese, che non aveva mai guidato una MotoGp, ha dovuto velocemente memorizzare il tracciato spagnolo, senza l’aiuto di un compagno di squadra che gli mostrasse le traiettorie giuste. Come non bastasse, abituato alle regolazioni limitate delle derivate di serie, Byrne si è dovuto abituare al complesso sistema di lavoro della classe regina. Comunque, bilancio positivo, anche se sarebbe il caso di girare ancora prima della pausa (a Valencia, dal 10 al 13 dicembre) per far crescere ulteriormente il feeling del pilota con la nuova realtà.
Sempre in tema Aprilia, è per ora rinviata la firma del contratto da parte di Jeremy McWilliams: nulla di preoccupante, solo dettagli da mettere a punto. In ogni caso, anche per “MC” sarebbe meglio salire in sella prima della pausa natalizia nel corso della quale non si può provare dal 15 dicembre al 15 gennaio.
Giornata storta per Manuel Poggiali: dopo una trentina di giri, il campione della 250 è caduto riportando un forte botta al braccio destro. L’infermeria di Jerez, però, era priva di ghiaccio e quindi si è formato un esteso ematoma sulla parte colpita. Nulla di grave, per fortuna.
In azione il solito determinatissimo Randy de Puniet, come sempre molto veloce, in compagnia della Aprilia 250 kit di Ui (non velocissimo a dire il vero, anche se va detto che il giapponese è al debutto sulla 250).
Chi è andato forte è Locatelli con 125 del team Safilo Oxido di Cecchinello: l’ex campione della 125 sembra molto in forma e sarà sicuramente un grande protagonista della classe nel prossimo mondiale.
I tempi
MotoGP
Capirossi (Ducati) 1’42”8
Bayliss (Ducati) 1’43”1
Byrne (Aprilia) 1’44”7
250
De Puniet (250) 1’44”2
Poggiali 1’45”2
Ui 1’47”3
125
Locatelli (125) 1’48”2
Prossimi test a Valencia dal 10 al 13 dicembre
Galleria fotografica