Contratto Rossi: parla la Yamaha

Valentino riceve un compenso che rispecchia il suo valore come pilota.
Quali modifiche sono state fatte all’interno della struttura del Team per adattarsi all’arrivo di Valentino?
Gli unici cambiamenti che si devono solo ed esclusivamente all’arrivo di Valentino sono legati all’inserimento del suo staff tecnico all’interno della squadra. In questo momento il nostro impegno principale è legato alla ristrutturazione e al miglioramento di ognuna delle divisioni in qualche modo impegnate nella MotoGP. Tutti i dettagli verranno resi noti non appena li avremo definiti.
Come saranno allocati gli sponsor per il 2004?
Entrambi i Team Yamaha impegnati nel Campionato Mondiale MotoGP continueranno ad avere Altadis come sponsor principale, con i marchi Gauloises e Fortuna. I colori delle due squadre potrebbero cambiare per adattarsi ai nuovi obiettivi strategici di marketing di Altadis. Ma in questo momento questo è tutto quello che possiamo dire.
Alex Barros rimarrà al Team Tech 3?
Alex Barros ha un contratto con Altadis valido per tutto il 2004 e quindi ci aspettiamo che resti al Team Tech 3. Per quanto ci riguarda farà parte della squadra per il 2004. 8. Marco Melandri riceverà lo stesso supporto di cui godeva nel Team ufficiale? Il Team Tech 3 ha sempre avuto ottimi risultati quando ha lavorato con piloti giovani e quindi abbiamo pensato che Marco avrebbe ricevuto il massimo beneficio da questo cambiamento. Non patirà alcuna mancanza di appoggio dalla Yamaha, questo è fuori da ogni dubbio. Marco ha avuto un anno di debutto molto difficile a causa degli incidenti, ma ha dimostrato che farà grandi cose nella MotoGP. Marco ha un grande futuro davanti a sé e la Yamaha gli darà tutto l’aiuto di cui ha bisogno.
Con l’arrivo di Valentino nella vostra squadra dovrete ovviamente fare dei cambiamenti. Chi si poterà con sé dalla Honda?
Jeremy Burgess arriverà alla Yamaha come capo meccanico di Valentino e con lui arriveranno Alex Briggs, Bernard Ansiau e Gary Coleman, tre dei suoi attuali meccanici. Lavoreranno con Brent Stephens, uno dei nostri meccanici, e Matteo Flamini il nostro ingegnere telemetrista.
E’ vero che prima del GP di Valencia “avete liberato” alcuni dei membri della squadra per lasciar spazio all’arrivo della nuova squadra?
E’ vero che non abbiamo rinnovato alcuni dei contratti in scadenza alla fine del 2003. Abbiamo informato alcuni dei componenti della squadra che non eravamo in grado di garantire il rinnovo del loro contratto proprio per la possibilità dell’arrivo di Valentino e della necessità di fare dei cambiamenti nella struttura tecnica, già prima di Valencia. Adesso, abbiamo confermato agli interessati che non saremo in grado di rinnovargli il contratto. E’ sempre difficile perdere membri di una squadra, specialmente in questo caso visto che tutti hanno fatto un lavoro egregio. Sfortunatamente questa è la natura di questo sport – ossia che cambiamenti anche significativi, possono avvenire ogni anno.
Quella di portarsi alcuni membri della sua squadra è stata una richiesta di Valentino?
E’ stata una decisione comune tra Valentino e la Yamaha: al fine di creare la miglior situazione lavorativa possibile con l’arrivo di Valentino alla Yamaha abbiamo apportato alcuni aggiustamenti alla struttura della squadra. Valentino ha un ottimo rapporto con i membri della sua squadra e, per fare in modo che si senta a suo agio e che si inserisca al meglio e nel modo più facile in questa nuova avventura con la Yamaha gli abbiamo creato una squadra che incorpora alcuni membri della sua squadra del 2003. La composizione finale dello staff tecnico che si occuperà di Valentino sarà un mix di personale Yamaha e di nuovi arrivi che facevano parte della squadra di Valentino del 2003.

Geoff ha svolto un ruolo fondamentale nella nostra squadra per molti anni nel suo ruolo di Team Manager del Team ufficiale Yamaha. E’ vero che lascerà questa posizione nel 2004. La ragione fondamentale è che dovremo modificare il nostro modo di lavorare e sarà necessario che i vertici del team facciano base in Italia in modo permanente. Geoff vive in Inghilterra è lo spostamento non sarebbe stato possibile per lui. Geoff sta discutendo le sue opzioni future con la Yamaha.
L’obiettivo della Yamaha è quello di vincere il titolo mondiale con Valentino già nel 2004?
Naturalmente all’inizio di una nuova stagione il sogno è sempre quello di poter lottare per il titolo, ma credo che il 2004 sia l’anno in cui Valentino dovrà stabilire delle buoni basi lavorative, indicarci la direzione da seguire nello sviluppo della M1 e nel frattempo, speriamo di poter lottare per qualche vittoria, ma fondamentalmente quest’anno sarà un anno in cui dovremo creare le basi per il futuro. L’obiettivo del 2005 è senza dubbio quello di puntare al Campionato Mondiale con Valentino. Carlos conosce meglio la M1 e quindi potrà dare il massimo fin dall’inizio della stagione.
Se Valentino non dovesse riuscire a vincere con la M1, siete preoccupati degli effetti negativi che questo potrebbe avere per la Yamaha?
E’ vero che da un certo punto di vista stiamo correndo dei rischi. Con Valentino sulla nostra moto non potremo trovare scuse nel momento in cui non dovessimo riuscire a stare al passo. Tuttavia, siamo pronti ad accettare questa sfida e sappiamo di essere in grado di mettere assieme un ottimo pacchetto l’anno prossimo.
Negli anni passati la politica della Yamaha è sempre stata quella di non avere un pilota di punta. Sarà ancora così?
E’ vero che l’anno prossimo i nostri sforzi daranno concentrati su Valentino, ma non credo che questo sarà a danno degli altri piloti Yamaha. Il nostro obiettivo è quello di lavorare a stretto contatto con Valentino e Carlos in modo da poter adattare le loro moto alle loro necessità individuali. La Yamaha ha una squadra fortissima per l’anno prossimo e credo che avere Valentino come pilota numero uno sarà un beneficio per tutti.
Ci saranno già degli sviluppi per la M1 che Valentino potrà provare quando salirà sulla moto per la prima volta?
Il contratto di Valentino con la Honda scade il 31 dicembre 2003. Abbiamo chiesto alla Honda se fossero disponibili a liberare Valentino prima in modo che potesse prendere parte ai nostri test che si terranno in Malesia il 28/29/30 Novembre. Pensavo che avrebbero accettato visto che è abbastanza normale che le case liberino i piloti dai loro contratti per potergli permettere di provare la nuova moto. Sfortunatamente non ci hanno dato il permesso, ma così vanno le cose. Faremo questi test di novembre con Carlos Checa e con il nostro tester giapponese. E al momento sembra che la prima volta che Valentino proverà la moto sarà il 20 di gennaio, sempre a Sepang, in Malesia.

Quali sviluppi tecnici erano stati messi a punto già prima dell’arrivo di Valentino?
I nostri ingegneri sono impegnati a migliorare e portare ad un livello più alto ogni componente della M1 in modo da essere pronti per l’inizio della stagione 2004. A Valencia abbiamo provato un nuovo prototipo di telaio e un nuovo sviluppo del motore è attualmente in lavorazione in Giappone (sviluppo che parte dalla base del quattro cilindri in linea Yamaha). Il programma di test invernali è molto intenso e lo utilizzeremo per sviluppare ulteriormente la moto e per adattarla alle necessità di Valentino e di tutti i nostri altri piloti.
Quando sperate che Valentino possa iniziare a vincere con la M1?
Recentemente abbiamo apportato molti cambiamenti alla nostra organizzazione del settore delle competizioni e siamo convinti di poter creare la combinazione vincente. Ovviamente non si possono dare garanzie e sappiamo che non sarà facile ma stiamo lavorando al massimo per far sì che questo nuovo pacchetto ci dia i risultati che desideriamo. Il nostro obiettivo è decisamente quello di mettere Valentino nella condizione