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Vincono Rossi, DePuniet e Stoner

il 02/11/2003 in Motogp

MotoGP: Valentino conclude la stagione da trionfatore ed espugna Valencia, davanti a Gibernau, secondo, e capirossi terzo. In 250 DePuniet vince davanti ad Elias e Poggiali, che si laurea Campione del Mondo, visto il settimo piazzamento di Rolfo. 125:


Valencia - Alla fine il podio fotografa il campionato come non sarebbe possibile fare meglio. Primo Rossi, semplicemente maiuscolo, superlativo, fantastico, immisurabile. Secondo Sete Gibernau, concreto e talentuoso come è giusto che sia l’unico pilota ad aver messo paura (o ad averci provato) nel corso di questa stagione al numero uno. Terzo Loris Capirossi, semplicemente gigantesco nella sua duecentesima gara, alla guida dell’unica moto che si sia avvicinata (e che abbia battuto la Honda).
Tre storie di alto profilo e non è un caso che al quarto posto ci sia Max Biaggi (in realtà terza forza del mondiale), ma anche oggi lontano dalla testa della corsa. Gomma anteriore degradata per lui e, in ogni caso un ritmo di gara che era più lento di quello di Capirossi, che, infatti, ha controllato a distanza i tentativi di Biaggi senza affannarsi più di tanto.
Il duello tra Rossi e Gibernau è iniziato sin dal via, quando, dopo lo scatto di Capirossi, i due


Hondisti hanno iniziato a sfidarsi. Rossi, comunque era più veloce e persino incline al siparietto… Ad esempio, su un rettilineo si è girato per vedere dove fosse Capirossi e ha incrociato Sete. Non ha trovato di meglio che salutare lo spagnolo, così in piena gara.
L’ultimo giro ha avuto momenti estremamente toccanti, ad esempio la lunga virgola lasciata in uscita di curva dalla 211 numero 46, probabilmente l’ultima volata che si scatenava sull’asfalto.
Tra poche ore inizieranno gli annunci ufficiali, i divorzi, i saluti. Noi restiamo qui, pronti a riferire tutto quel che succede, ma intanto, con nostalgia, archiviamo una pagina della nostra vita, quegli anni splendidi in cui la Honda e Rossi hanno unito i loro destini con risultati esaltanti. Lacrima furtiva, ora c’è il futuro e poi i libri di storia.
Torniamo alla gara e allora consideriamo la gara delle Yamaha: quinto Checa con il nuovo telaio e sesto Barros (con distacchi che sono rispettivamente, di 20 e 30 secondi). Un abisso rispetto alle Honda e qui si torna alla componente di rischio che c’è nell’operazione Rossi.
Invece è da interpretare positivamente il settimo posto di Edwards con l’Aprilia. L’americano ha fatto una bella gara, grintosa sin dalle prove. Il fatto che questo sia il secondo miglior risultato di stagione, significa, secondo noi, che il progetto forse non era così deludente, ma che tra Suzuka e Valencia ci sono stati troppi esperimenti, troppi tentativi e pochi test con una squadra apposita. Far evolvere una moto come la Cube è un’impresa ardua, ma non impossibile. Il problema sono solo le tante risorse necessarie.
Il decimo di Tamada chiude invece la stagione della Bridgestone, oramai all’altezza della Michelin, almeno su buona parte dei tracciati.
Il resto è la solita storia: Suzuki, Proton e Kawasaki debbono solo pensare al futuro, anche se Roberts, 11° con la Suzuki forse merita un futuro migliore.
Il sedicesimo di Hayden è invece figlio di un’uscita di pista dell’americano (che partiva dalla prima fila). Forse il primo errore della fase finale di stagione per Nicky che resta pur sempre la più bella rivelazione dell’anno.

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Il nostro sito ha attivato in collaborazione con TIM un servizio di aggiornamento sportivo che fornisce in tempo reale i risultati del campionato a partire dal primo giorno di prove

 

1 HONDA Valentino ROSSI ITA 47'13.078
2 HONDA Sete GIBERNAU SPA 47'13.759
3 DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 47'24.305
4 HONDA Max BIAGGI ITA 47'29.371
5 YAMAHA Carlos CHECA SPA 47'33.946
6 YAMAHA Alex BARROS BRA 47'43.929
7 DUCATI Troy BAYLISS AUS 47'50.848
8 APRILIA Colin EDWARDS USA 47'52.000
9 YAMAHA Norick ABE JPN 47'53.307
10 HONDA Makoto TAMADA JPN 47'59.578
11 SUZUKI Kenny ROBERTS USA 48'14.574
12 PROTON KR Jeremy McWILLIAMS GBR 48'17.588
13 SUZUKI John HOPKINS USA 48'18.269
14 HONDA Ryuichi KIYONARI JPN 48'19.090
15 APRILIA Noriyuki HAGA JPN 48'19.232
16 HONDA Nicky HAYDEN USA 48'24.510
17 PROTON KR Nobuatsu AOKI JPN 48'39.814
18 KAWASAKI Andrew PITT AUS 48'40.094
19 KAWASAKI Garry McCOY AUS 48'40.528
20 HARRIS WCM David DE GEA SPA 48'02.194

Non Classificati
19 YAMAHA Olivier JACQUE FRA 45'51.372
11 HONDA Tohru UKAWA JPN 6'28.722
56 YAMAHA Shinya NAKANO JPN 6'28.977


ci sono state, ma tutte nel corso della mattinata. Manuel Poggiali nel corso del warm up, ha tamponato la moto di Gemmel, finendo fuori pista dolorante. Momenti di paura nel box di Rossano Brazzi, ma Poggiali, incassa il colpo senza traumi fisici e nemmeno psicologici.
Al via della gara De Puniet, Nieto ed Elias vanno in fuga, tallonati da un brillantissimo Debon che in casa si scatena. Ma Poggiali è li, subito a ruota,mentre Rolfo vive una giornata tremenda. Anche per lui i guai iniziano nel warm up, quando il motore della sua Honda cede di schianto. Si cambia la meccanica, ma le prestazioni non ci sono. Le prove hanno detto che Rolfo non sarebbe stato protagonista.
E la gara lo conferma crudelmente. Decimo, undicesimo, alla fine settimo. Per Roberto è stato un calvario, una gara che fa male, senza la possibilità di giocarsi il titolo.


Mentre Elias e De Puniet si giocano la vittoria fin sulla linea del traguardo, Poggiali amministra il terzo posto che lo porta al titolo. Grande affermazione perché arriva nell’anno del debutto in 250 e dopo due stagioni in 125 con un titolo vinto (2001) e uno perso per motivi indiretti lo scorso anno. Insomma, il ruolino di Manuel è quello di un campione vero, di un lussuoso campione di una classe che quest’anno ha visto poco sul campo.
Il coraggio e la grinta di Rolfo (mortificata da una Honda non certo all’altezza delle Aprilia), la sregolatezza degli spagnoli (con Elias che riesce a soffiare la terza piazza mondiale a De Puniet e Nieto da ricostruire). Non c’è molto in 250 oggi come oggi, c’è bisogno di sangue nuovo, con tutto il rispetto per chi ci corre oggi.
Ad esempio di Pedrosa, festeggiatissimo nel giro d’onore fatto in auto a fine gara, di De Angelis a altri cavalli di razza. Chi ha vinto, Poggiali, è cavallo di razza, questo ha fatto la differenza. Tornando a Valencia oggi c’è il bel quarto posto di Guintoli, pilota tirato su amorevolmente dal Team Campetella fino a farne uno dei migliori privati del mondiale. Anzi, il team marchigiano è il top per i privati, visto che l’altro rider, Franco Battaini, oggi ottavo, ma miglior privato del mondiale.
Ma i protagonisti cosa dicono. Rolfo commenta così la sua giornata nera: “Mi si è spenta due volte la moto, al via e a metà, Non ci voleva proprio. Manuel ha dimostrato di essere forte, ma anch’io il prossimo anno voglio lottare per la vittoria, magari con un aiuto maggiore da parte della Honda che quando vuole, come si è visto in 125, sa fare moto vincenti. di noi forse si è accorta in ritardo”.
Poggiali, vestito con la bandiera di San marino commenta così: “Un week end duro con la caduta di questa mattina che mi ha lasciato con l’anca sinistra dolorante, è stata dura, ma alla fine sono arrivato terzo e ho vinto il titolo. Il mio segreto quest’anno è stata la regolarità. In testa dall’inizio alla fine. In questa gara io non ho seguito nessuna tattica: ho pensato a partire bene e a controllare la strada davanti a me. La dedica sarebbe per tanti, per chi ha creduto in me, ma anche questa volta il pensiero va a mio babbo, che è lassù”.

250: i numeri di Poggiali e Rolfo

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1 APRILIA Randy DE PUNIET FRA 44'01.924
2 APRILIA Toni ELIAS SPA 44'01.996
3 APRILIA Manuel POGGIALI RSM 44'14.734
4 APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 44'24.420
5 APRILIA Fonsi NIETO SPA 44'32.655
6 HONDA Sebastian PORTO ARG 44'34.305
7 HONDA Roberto ROLFO ITA 44'37.471
8 APRILIA Franco BATTAINI ITA 44'38.911
9 HONDA Eric BATAILLE FRA 44'40.596
10 HONDA Alex DEBON SPA 44'43.672
11 YAMAHA Naoki MATSUDO JPN 44'57.080
12 APRILIA Dirk HEIDOLF GER 45'05.041
13 APRILIA Chaz DAVIES GBR 45'09.942
14 HONDA Jakub SMRZ CZE 45'19.965
15 APRILIA Radomil ROUS CZE 45'25.995
16 APRILIA Alvaro MOLINA SPA 45'31.918
17 APRILIA Johan STIGEFELT SWE 45'34.395
18 HONDA Henk vd LAGEMAAT NED 44'59.502
19 YAMAHA Lukas PESEK CZE 45'17.395
20 APRILIA Patrick LAKERVELD NED 44'13.975

Non Classificati
36 APRILIA Erwan NIGON FRA 25'20.655
14 APRILIA Anthony WEST AUS 23'44.030
26 APRILIA Alex BALDOLINI ITA 22'00.027
9 APRILIA Hugo MARCHAND FRA 18'53.253
15 HONDA Christian GEMMEL GER 14'05.685
13 HONDA Jaroslav HULES CZE 3'27.448
33 APRILIA Hector FAUBEL SPA 2'00.919
11 APRILIA Joan OLIVE SPA 2'08.433


Valencia - Dopo tanti tentativi, un numero impressionante di gare buttate via a causa di cadute e di una gestione tattica piuttosto approssimativa, all’ultima uscita in sella all’Aprilia, Casey Stoner, ultimo prodotto della grande scuola australiana, piazza il colpo vincente.
Gara senza sbavature la sua, passo costante, molto veloce e gestione attenta della bagarre sin dalle battute d’avvio. In fuga con lui un bel terzetto formato anche da Marco Simoncelli e da Hector Barbera. Il primo finirà quarto (gran gara comunque) superato da uno spettacolare Jenkner che ha risalito la classifica fino al podio.


Stoner, il prossimo anno alla KTM chiude un’epoca nel suo box: ultima gara per lui con l’Aprilia del team LCR e corsa d’addio per il suo manager Lucio Cecchinello (nono alla fine) che chiude la sua ultima corsa della carriera piangendo a dirotto. Aveva evitato fino alla fine la retorica del casco appeso al chiodo, ma alla fine non ce l’ha fatta, crollando e scoppiando in lacrime. Con lui lasciano la 125 e lo sport attivo anche Masao Azuma e l’ex campione 1999 Alzamora.
Il futuro avanza. Ha la faccia di Stoner, dell’arrembante Barbera che oggi è andato sul podio tentando di vincere nonostante qualche erroraccio tentando di passare Stoner. Ma anche quella di Jenkner, pur sempre un pilota di alto livello.
Simoncelli è quarto, giusto davanti al compagno di squadra Giansanti, segno che le Aprilia di Matteoni sono all’altezza della situazione. Una giornata d’oro per la Casa italiana che piazza in fila sette moto: dominio incredibile, rotto solo dall’ottavo di Andrea Dovizioso, partito bene, ma finito in netto calo.
Perugini esce di pista all’ultimo giro e chiude 13°: per lui i punti non bastano e De Angelis conquista il secondo posto del mondiale, nonostante una caduta in bagarre nelle prime battute lo abbia tagliato fuori dalla corsa. A proposito di mondiale: oggi, pallido e segnato dalle notti in ospedale c’era Dani Pedrosa, il campione in carica, un altro che non ha salutato la 125 come avrebbe voluto.
Poco cambia comunque, la classe più piccola saluta per sempre i primi due della classifica che continuano il cammino a salire verso la MotoGp.
Per Stoner invece un anno da scoprire: lasciare le Aprilia di Cecchinello per le KTM può essere un’avventura rischiosa, ma il ragazzo i numeri li ha. Da oggi anche con una vittoria in classifica.

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1 APRILIA Casey STONER AUS 40'27.662
2 APRILIA Steve JENKNER GER 40'27.930
3 APRILIA Hector BARBERA SPA 40'28.763
4 APRILIA Marco SIMONCELLI ITA 40'30.867
5 APRILIA Mirko GIANSANTI ITA 40'36.422
6 APRILIA Alvaro BAUTISTA SPA 40'36.550
7 APRILIA Pablo NIETO SPA 40'39.927
8 HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 40'44.400
9 APRILIA Lucio CECCHINELLO ITA 40'48.751
10 APRILIA Gino BORSOI ITA 40'58.335
11 DERBI Jorge LORENZO SPA 41'00.509
12 APRILIA Gabor TALMACSI HUN 41'00.616
13 APRILIA Stefano PERUGINI ITA 41'01.011
14 APRILIA Robbin HARMS DAN 41'02.551
15 HONDA Masao AZUMA JPN 41'02.620
16 APRILIA Max SABBATANI ITA 41'08.295
17 KTM Roberto LOCATELLI ITA 41'13.340
18 MALAGUTI Fabrizio LAI ITA 41'17.903
19 MALAGUTI Julian SIMON SPA 41'17.975
20 APRILIA Sergio GADEA SPA 41'25.967
21 GILERA Stefano BIANCO ITA 41'25.977
22 APRILIA Imre TOTH HUN 41'50.971
23 APRILIA Ismael ORTEGA SPA 42'01.293
24 DERBI Emilio ALZAMORA SPA 42'06.704

Non Classificati
90 HONDA Dario GIUSEPPETTI GER 34'34.482
28 HONDA Michele DANESE ITA 30'38.109
1 APRILIA Arnaud VINCENT FRA 24'25.181
42 APRILIA Gioele PELLINO ITA 16'03.938
63 HONDA Mike DI MEGLIO FRA 12'13.857
24 HONDA Simone CORSI ITA 5'21.460
50 HONDA Andrea BALLERINI ITA 5'21.566
15 APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 1'49.783
36 KTM Mika KALLIO FIN 1'51.625
41 GILERA Youichi UI JPN 1'52.788

Non partiti
12 HONDA Thomas LUTHI SWI
43 APRILIA Manuel HERNANDEZ SPA

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