Quotazione Moto & Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Motogp

Le pagelle di Brno

il 18/08/2003 in Motogp

Rossi prende il voto più alto, poi Capirossi e Gibernau con un bel 9 a pari merito. Biaggi sulla pista che conosce meglio al mondo arriva quinto e si becca un 5. Se avete commenti sui voti di Masetti dite la vostra sul forum

Le pagelle di Brno
Sete Gibernau

AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l’estensore, può rispondere nel forum, senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza.


Gibernau e Rossi festeggiano a Brno

Rossi – Dicono che è in crisi, che fa la bella vita… E lui vince una gara lottando come un leone, battendosi senza risparmio, facendo vedere un repertorio completo.

E’ o non è il campione del mondo? In ogni caso per il suo ingaggio sono soldi spesi bene.
Capirossi – Parte meno brillante del solito, poi rimonta deciso e quando arriva in vista del bersaglio, ovvero Sete e Vale, la sua Ducati lo appieda. Conoscendo il suo coraggio in volata, forse il podio cambiava ordine. In credito con la fortuna.
Gibernau– E’ il secondo nel mondiale, l’unico a mettere il pepe a Rossi, il più forte pilota spagnolo e quello che guida al 100% la Honda RC 211. Solo un altro ci riesce, Rossi. Sembra un complimento, ma è una grande verità.
Biaggi – Arriva sulla pista che conosce meglio al mondo, finalmente ha materiale ufficiale per la sua Honda, insomma è il favorito. E viene tradito proprio dalla frizione che sognava da inizio stagione. Brutta gara e addio a tutti i sogni iridati.
Checa – Finalmente “el Toro” risorge e fa una gara da protagonista. Distacco contenuto, autorevolezza, nessun errore. Forse è rinata una stella.
Melandri– Non brilla, ma ha il pregio di entrare subito in partita. Dalla sua c’è il fatto che nel corso delle prova ha faticato più del previsto a mettere a posto la moto. Poi si è fidato dei consigli del mago Fanali e le cose sono migliorate di colpo.
Bayliss – Gara maiuscola, lesto al via, virile in mischia, veloce e senza la minima ombra di timore. Attivo fino alla fine e con uno sguardo da far paura. Lo rivedremo sul podio parecchie volte da qui a Valencia.
Aprilia – Chattering molesto per tutte le prove. Poi lo staff riesce a mettere le cose a posto e i due piloti arrivano a punti senza difficoltà. Quello che preoccupa è che ad ogni Gp c’è qualche problema. Haga e Edwards, in ogni caso, si impegnano sempre.
Kawasaki – Contratto ad Hofman, Pitt e McCoy come sempre evanescenti. Proprio non ci siamo.
Suzuki 3 – Si parla di stop all’attività, intanto Roberts fa ultimo o giù di li. Era un campione e ora sembra un dopolavorista: forse è colpa del motore che ha 20 cavalli meno della concorrenza?
Hayden – In crescita continua, anche lui sta prendendo l’occhio alla MotoGp. Forse non sarà mai il secondo Spencer, ma non è una bufala.
Barros – Non fa i miracoli? Lo dite voi: corre con una placca metallica nella mano, ha un’infiammazione articolare che non lo fa dormire, eppure ci prova. Eroico.

– Nel festival degli errori, delle sportellate, delle infilate, il francese è quello più lucido. Infatti vince.
Elias – Arruffone e battagliero, secondo noi spreca una gara che poteva vincere, però ha il pregio di restare in piedi e di chiudere secondo. Si vede che viene dalle mischie della 125.
Poggiali – Non fa una gran gara, secondo noi. Soffre la marcatura rude di Elias, insomma pensa alla classifica e meno alla gara. Però in testa al mondiale c’è lui!
Rolfo – Possono dire di tutto, ma la sua Honda NON vale le Aprilia ufficiale e sui salitoni di Brno, di cavalli ne servono tanti.
Nieto –Dice che il motore non era in forma, che lo passavano tutti. Secondo noi ha fatto una gara brutta e ha perso una grande occasione.
Battaini – Miglior privato all’arrivo e in classifica, vince anche il derby con il compagno di squadra Guintoli, buon emergente del mondiale. Il batta è sempre una certezza.
Pedrosa – Grande gara, lucido in ogni frangente, sa approfittare di tutti gli errori altrui e dei colpi di fortuna. Il mondiale è quasi suo.
Perugini – Rispetto a Pedrosa ha qualche anno di più e soprattutto qualche chilo extra. Lui ha voglia di 250, ma intanto ci prova a vincere in 125.
De Angelis– Il motore gli si stoppa per un istante, proprio mentre sta per andarsene in fuga. Riparte dalla nona piazza e in brave conquista il podio. Un leone.

Con motonline gli Sms di MotoGp e SBK

Il nostro sito ha attivato in collaborazione con TIM un servizio di aggiornamento sportivo che fornisce in tempo reale i risultati dei due campionati a partire dal primo giorno di prove

 

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Le pagelle di Brno
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV
ADV

Correlate

ADV
ADV