Motogp

Le pagelle del Sachsenring

Condividi

Il voto più alto doverosamente a Gibernau. Poi:  Rossi sbaglia e prende 7, Melandri cade e piglia un 8, Biaggi fa lo stesso e si becca un 5. Ma prima di arrabbiarvi con Masetti, leggete le sue motivazioni e dite la vostra sul forum

La gara della MotoGP
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l’estensore, può rispondere nel forum, senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza.

IL GP di Germania

Rossi:
– Ha perso, ha sbagliato e lo ha ammesso. Ha fatto buone prove, una gara precisa e, come dice lui, ha scartato anche il portiere e poi ha tirato sulla traversa. Però mi dicono che faccia le ore piccole a discutere, con il manager, dettagli di un contratto che oramai è scritto e quasi firmato. Queste cose non fanno bene alla concentrazione. I voti in meno, però, non sono per lui.
Capirossi:– Parte con un muletto che non è all’altezza del manico di chi lo guida e lo porta fino al traguardo, beffando Hayden sul finale. Poteva vincere, però se uno ha la moto a posto, perché mettersi a fare esperimenti nel warm up?
Gibernau: – Un grande, lui, la moto, la squadra. Concentrazione a mille, determinazione. E poi chi l’ha detto che va forte solo sul bagnato? Ecco un luogo comune da smentire, ecco uno che il mondiale prova a vincerlo, non un brocco baciato dalla fortuna: battere Rossi sul filo di lana non è da tutti.
Biaggi: – Forte in prova, in gara non incide. Forcella ballerina, un volo lungo disteso e i sogni che diventano una realtà poco piacevole. Si consola pensando a Brno, il suo feudo e alla 211 buona in arrivo.
Checa: – Melandri va più forte di lui, Nakano pure: cosa c’è che non va? La moto oppure il rapporto con la moto. Non è una sottigliezza, ma proprio non ci siamo.
Melandri: – E’ ufficiale, Macio va forte e lo ha fatto vedere a tutti. Cade per colpa di qualche diavoleria elettronica che manda in tilt il cambio in staccata. E’ un cavallo di razza, poche storie.
Bayliss: – Gomiti larghi, occhio spiritato, cuore a tonnellate, fegato pure, traiettorie casuali a volte, ma gas aperto ad oltranza. Non ha paura di menare le mani, di sporcarsele. Ti vogliamo così!
Aprilia: – Edwards va a fuoco, Haga per terra. Non c’è tempo per provare cose nuove perché i meccanici hanno passato il fine settimana a ricostruire moto danneggiate. E’ stata una gara tremenda, con Edwards alla guida di ciò che era rimasta e Haga ad arare il campo troppo presto.
Kawasaki: – Un altro compito in bianco: tre moto e nessun punto. Però si vede sempre in TV: sarà telegenica oppure ha uno sponsor tedesco?
Suzuki: – Torna Roberts e conquista un punto: l’americano commenta così: l’unica cosa divertente della gara è stato vedere Jacque disarcionato dalla moto mentre faceva il burn out. Senza commento.
Hayden: – Nicky ha corso bene, facendosi fregare solo dalla vecchia volpe Capirossi nel finale. La sua miglior prova dall’inizio del mondiale. Bravo.
McWilliams: – Arrivare a due millesimi da Biaggi con una 500 due tempi è un’impresa destinata a restare nel cuore. Bravissimo vecchio Jeremy, 39 anni di coraggio allo stato puro.
Pubblico: – Oltre 200.000 persone, disciplinate, appassionate e quasi tutte in moto. Bravi i tedeschi, anche sotto il profilo della viabilità. Qualcuno dovrebbe venirsi a documentare da queste parti. Rolfo: – Gara perfetta anche nei dettagli. Prima vittoria per il torinese, prima vittoria della Honda W. Sta a vedere che adesso la lotta si fa più dura. Immenso nel controllare, tutto e tutti.
Nieto: – Grande gara fatta di cappelle madornali, di rimonte con il cuore in gola, di grinta e coraggio. Attenti, il mondiale lo vuole lui!
Poggiali: – Troppe cadute, troppi errori. Lo dice lui che è stato un pollo a farsi fregare nel finale e che ha bisogno di vacanze. Ha ragione ma io non dimentico il bellissimo mondiale fatto fino ad oggi. E la leadership del mondiale.
Battaini: – Alla fine era incazzato come una pantera e a ragione: aveva voglia di fare, in prova era velocissimo, ma una gomma mediocre lo ha tradito dopo pochi giri, lasciandolo senza trazione.
Elias: – Al via si spegne la moto e non riparte. Sale sul muletto, fa il possibile, ma la gara è compromessa, senza colpa per il pilota.
De Puniet: – Si scioglie nel finale, ma non aveva fatto una brutta gara. Secondo noi ha avuto paura di rovinare tutto con un volo. Forse poteva osare un po’ di più.
Baldolini: – Bella gara, generosa, attaccato ai buoni, quelli con le moto buone. Bravo anche nella partitella a calcio del giovedì: il ragazzo sta crescendo.
Perugini: – Non è un errore: è stato immenso. Sarà anche il vecchione dell’Aprilia, ma è il più in palla con la moto italiana. In prova ha tirato il gruppo, in gara è stato di rara correttezza, nel finale maiuscolo. Lo aveva detto: “All’ultimo giro si vede chi ha la polvere… quello fa il botto e gli altri sentono il rumore”. Poeta!
De Angelis:– Sul più bello si ritrova senza gomme e non può attaccare come la moto e la manetta gli avrebbero permesso. Provaci ancora Alex.
Pedrosa: – Pista dura per la sua Honda, forte nell’erogazione, più legnosa di telaio. Però lui è sempre in zona punti. Una notizia: il suo manager non si è lamentato con nessuno.
Dovizioso: – Di più non si poteva fare, visto il mezzo a disposizione. Strano destino il suo: tutti lo vogliono il prossimo anno, ma nessuno gli dà materiale buono in questo.
Cecchinello: – Scafoide che fa male, ma anche i sorpassi subiti da Talmacsi e Dovizioso e tante imbarcate. Lucio, non sei in gran forma, prenditi un po’ di vacanze, le meriti. Però i tuoi piloti sul podio ci sono andati.
Stoner: – Primo podio, immaginiamo, di una lunga serie. Il ragazzo va davvero forte e consola il suo manager da una giornata così così.  
De Angelis
Capirossi, è stato l'unico a partire più forte di Rossi
Duello serrato tra Biaggi e Bayliss
Stefano Perugini, mattatore della gara
Randy De Puniet
Hayden si congratula con Gibernau
In gara: Rolfo davanti a Porto
La sfida Rossi-GIbernau
De Angelis in azione
Finalmente Rolfo!
Locatelli durante la partita del giovedì
In gara: Rossi, Melandri, Biaggi
Melandri e Biaggi
Rossi nei box con Uccio
C'è anche Katja!
Il podio della MotoGP
Tra vecchi compagni di squadra: Capirossi e Barros
Spettacolari anche coperte: le cover delle Honda Pramac di Tamada
La gara della MotoGP
Bellezze in pista: sul grid con Poggiali
Bayliss in azione su Biaggi
Rolfo sul podio del Numero Uno
Battaini e Poggiali
TAGS
motogp

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908