Loris: ritorno alle origini

Loris Capirossi con la pista di Donington ha un feeling particolare: la prima vittoria in carriera arrivò proprio sul circuito inglese, nel 1990, con la Honda 125.
“Si, è vero, questa pista a me piace molto e ho ricordi molto positivi.- racconta il pilota - Non c’è solo la prima vittoria mondiale della mia carriera, non dimentichiamoci anche quella del 1991 in 125 e le due in 250, nel 1994 e 1998. Insomma in Gran Bretagna mi trovo bene, clima a parte: mi hanno detto che è brutto e fa freddo…”.
Lo scorso anno Capirossi fu costretto a “saltare” l’appuntamento con il GP di Gran Bretagna per i postumi dell’incidente di Assen. Quest’anno si presenta puntuale in sella alla Ducati Desmosedici
“Non credo proprio che sia la pista più adatta alle Ducati: soprattutto l’ultima parte del tracciato, quella che chiamano il “parcheggio del garage”, per quanto è tormentata è piena di curve lente e strette che richiedono staccate violente e accelerazioni con le marce basse inserite. Comunque, bisogna correre in tutti i circuiti sfruttando al massimo ciò che si ha a disposizione. Non credo che le staccate saranno un problema, mentre non è facile per noi accelerare quasi da fermo, visti tutti i cavalli che ci ritroviamo”.
. Con la nuova moto Loris ha realizzato già una vittoria, due pole e sei prime file. E un buon piazzamento nel mondiale, dove è quarto con 71 punti.
“Forse è presto per parlare di classifica, io spero di continuare a fare bene e di dimostrare il mio valore. La Ducati è una moto nuova e per l’ora l’obiettivo è di farla andare al massimo su ogni pista. Comunque penso che a fine stagione starò nei primi cinque della classifica mondiale. Un bell’obiettivo, direi”.