Motogp
Test MotoGP: prova d’orchestra
E’ già clima da gara a Barcellona per le prove generali del motomondiale. Sabato 15 e domenica 16 marzo sintonizzatevi su motonline.com
di Marco Masetti
Valentino Rossi: è molto atteso il confronto con Biaggi
Barcellona - Oramai il mondiale 2003 è iniziato; è vero, lo start del Gp del Giappone, prima prova in calendario, è fissata per il 6 aprile, ma il clima che si respirerà in questo fine settimana a Barcellona è già di gara. Di scena ci saranno tutte le protagoniste e i piloti della MotoGp che, sulla pista spagnola, daranno vita ad una due giorni mozzafiato.
La giapponese Honda contro tutte le connazionali (Yamaha, Suzuki, Kawasaki), ma anche pronta ad accettare la sfida delle italiane ambiziose (Aprilia e Ducati); mancherà solo la Proton 5 cilindri, ma pensiamo che se accorgeranno in pochi.
Questi test Irta serviranno a capire il reale valore dei contendenti, ma anche lo stato di forma dei tanti protagonisti che quest’anno puntano alla vittoria. Si annuncia il primo pepato round della sfida Biaggi-Rossi che inizierà venerdì sera quando il team Pons annuncerà finalmente se Max avrà o meno (o quando) una RC211V ufficiale a disposizione. In ogni caso una vena di polemica si farà sentire, visto che il romano chiede a gran voce una moto uguale a quella del grande rivale.
Ma non ci sono solo loro: tutti i piloti Honda sanno di poter avere tra le mani un’arma affilatissima, con Kato e Gibernau che nell’ultima uscita hanno fatto crollare record, dimostrato di essere in palla. Anche Ukawa, un pilota che ha la sfortuna di essere sempre in squadra con mostri sacri (prima Rossi, ora Biaggi) ha la tentazione di mandare a monte questa gerarchia e dimostrare di essere un vincente. Si sa che la Honda farebbe follie pur di avere un giapponese con il numero uno il prossimo anno. In attesa che Tamada e la Bridgestone crescano ancora, sono proprio Ukawa e Kato le due speranze “gialle” della Casa.
Sul fronte Yamaha ci si aspetta, oltre al ritorno in sella di Marco Melandri dopo l’infortunio alla spalla patito ai test in Portogallo, che Barros e Checa si battano alla pari con le cinque cilindri della concorrenza. Sarà lotta, anche perché con questi test inizia l’accumulo di punti per il trofeo BMW che premierà il più veloce in prova (tempi di Barcellona, più quelli delle prove di tutto il mondiale). Una 330 fiammante per il più veloce, ma l’impegno verrà anche dalla presenza TV che seguirà (con Italia Uno in diretta dalle 14.00 di domenica) la seconda, conclusiva giornata di test.
Ci si aspetta molto dalla rinata Aprilia che ha in Edwards un pilota di grande carattere e impegno e dalla Ducati di Capirossi e Bayliss che hanno anticipato i test con dei giri di prova giovedì 13 marzo. Le italiane sanno che il compito è durissimo (la concorrenza nipponica fa paura) ma daranno battaglia: la MotoGp di quest’anno sarà fantastica, non c’è dubbio. Per Suzuki e Kawasaki, l’occasione di rifarsi dopo le recenti figuracce, ma il top della categoria sembra lontano per queste due grandi Casa che ancora non hanno ingranato nel duro mondo della MotoGp.
Tra le iniziative legate alla scomparsa di Sheene, da segnalare quella dell’Irta che farà rispettare un minuto di raccoglimento domenica ai piloti e quella di un giornalista italiano che, a nome di addetti e appassionati, ha chiesto al manager di Carlos Checa di far pressione sul pilota affinché cambi il numero di gara, consentendo il ritiro del numero 7, emblema di Barry.
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