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Pole a Biaggi, Melandri, Pedrosa

il 02/11/2002 in Motogp

A Valencia il romano domina nella MotoGP bruciando Barros, Kato, McCoy. Rossi 6°. Nella 250 fortissimo Macio davanti a De Puniet, Porto e Alzamora. Nella 125 conferma dello spagnolo. Ma in prima fila Poggiali (2°) e Vincent, 4° dietro a Nieto

MotoGP: Biaggi monumentale polverizza ogni record. Poi Barros, Kato e il soprendente McCoy. Gresini nel 2003 con il nuovo sponsor metterà in pista anche Gibernau. Il ritiro di Harada 


Max Biaggi sulla pista di Valencia conferma che la Yamaha ha fatto una scelta azzardata a mollarlo: anche oggi il pilota romano ha fatto vedere cose incredibili e ha ridicolizzato Carlos Checa (solo quinto e vittima di una caduta fine turno), futuro unico leader della Casa giapponese.
Davanti ad occhi interessati (lo staff Ducati al gran completo che farà debuttare domani la Desmosedici in qualche giro di assaggio prima della gara della 125), a futuri rivali come gli statunitensi Hayden e Edwards e ai propri tifosi, Max ha stabilito un tempo che polverizza ogni record precedente e stacca di tre decimi abbondanti Alex Barros (stoppato da un pilota più lento nel giro finale) e di quattro Kato che popolano la prima fila, assieme al sorprendente McCoy che, sfruttando a meraviglia le Dunlop da qualifica, piazza la sua vecchia Yamaha 500 in prima fila.
Non brilla Rossi, solo sesto, al pari del compagno di squadra Ukawa che lo segue a ruota.
Ma le notizie del giorno riguardano due novità, una bella e una triste. La Telefonica Movistar, che ha abbandonato la Suzuki, annuncia oggi ufficialmente il matrimonio con il Team Gresini per la prossima stagione. Sete Gibernau e Daijiro Kato i piloti in gara con le Honda Rc 211V. Più triste l?annuncio del ritiro dalle competizioni di Tetsuya Harada dopo una stagione molto avara di risultati con la Honda 500 del Team Pramac. Harada, campione del mondo della 250 nel 1993, due volte secondo (?95 e 2001), 17 Gp vinto (tutti in 250) lascia il motomondiale.
Arrabbiatissimo (e solo 12°) Loris Capirossi, ben poco a suo agio con la Honda 500 che precede di poco l?Aprilia di Laconi. Sorprende Pitt con la Kawasaki che migliora di 2 secondi il tempo di ieri e si mete dietro ben quattro moto.
A proposito di Biaggi due notizie: la sua pole è il più bel regalo per il suo capotecnico Fiorenzo Fanali che oggi compie gli anni, mentre l?orologio, che viene donato al più veloce in prova, è andato al polso del fisioterapista Marino laghi. Una bella giornata per Biaggi e il suo staff.

250: Macio non batte se stesso e conquista la pole con il tempone realizzato nelle prime prove. In prima fila anche De Puniet, Porto e Alzamora. Rolfo settimo 


Difficile battere il tempo fatto segnare da Melandri ieri: lo stratosferico 1?35?885 del campione del mondo è stato avvicinato, ma solo da Randy De Puniet che, con l?Aprilia kit del Team Campetella, lo segue a soli 94 millesimi. Gli altri si inchinano e incassano più di mezzo secondo: Porto chiude terzo, giusto davanti a Emilio Alzamora, alla sua ultima gara in 250 prima di tornare alla 125 (con buona probabilità) sulla Derbi.
Non male la seconda fila, con Debon (altro spagnolo in gran spolvero, grazie all?aria di casa), Nieto, Rolfo (stoppato dal traffico nel suo giro veloce) e Toni Elias.
La gara di domenica, scongiurato il pericolo pioggia, almeno secondo le previsioni meteo, promette scintille. Melandri, infatti, nonostante i festeggiamenti continuati sino al ?preprove? (con tanto di spettacolare modella venezuelana che è uscita da una torta), alle visite di amici, fan, sponsor, mantiene una concentrazione inossidabile e non vuole regalare nulla a nessuno.
In compenso tra Porto (in attesa di un?Aprilia ufficiale, forse con il team di Fiorenzo Caponera, De Puniet (un altro in attesa di moto ?super?, meritatissima), Alzamora e Debon galvanizzati dall?aria di casa, ci sono tutte le premesse per una gara spettacolare.
Peccato che, Macio a parte, gli italiani non possano giocare da protagonisti: Rolfo è settimo, Battaini nono e Locatelli dodicesimo: a meno di partenze a razzo, i primi rischiano di allontanarsi alla svelta.

125: Poggiali conquista la prima fila, superando di due lunghezze il pretendente al titolo Vincent. Li attende una lunga notte e una gara da ricordare


MValencia vedrà una lunga notte. No, non stiamo parlando della vita notturna della brillante città spagnola, ma della notte che vivranno i due piloti in lizza per il mondiale 125.
Manuel Poggiali, raggiunto da mamma e fidanzata, si toglie la bellezza di un secondo e due rispetto a ieri e conquista la seconda piazza alle spalle di Dani Pedrosa che, sulla pista di casa, ha fatto capire di essere davvero imprendibile.
Arnaud Vincent (che sembra abbia una trattativa aperta con KTM, subito smentita dal team di appartenenza di Fiorenzo Caponera  che ribadisce di averlo legato per i prossimi due anni) ha invece con lui la fidanzata, ma non si è certo perso in romanticherie. Teso come una corda di violino, il francese dell?Aprilia però ha replicato alla grande piazzandosi quarto, cioè in prima fila?
Domenica si giocherà tutto fra i due contendenti, visto che il terzo tempo (e la seconda Aprilia) appartiene al rampante Pablo Nieto che difficilmente vediamo pronto a giochi di squadra in favore di Vincent.
Tutti contro tutti, e mondiale che si deciderà solo sulla linea del traguardo.
Dispiace per un grande protagonista: il velocissimo Hector Barbera che è incappato in una spettacolare caduta che lo ha lasciato nelle mani dei medici della clinica e in forse per domani.
La seconda fila è aperta da De Angelis che, dopo i problemi di venerdì, ha ritrovato la competitività: nel Gp che chiude la stagione, anche lui sarà tra quelli che lotteranno per la vittoria. Tra le altre Aprilia, ci sono, piuttosto indietro, quelle di Jenkner, Borsoi e Ballerini: difficilmente, però, potranno aiutare Vincent. Nulla da dire, sarà una gara di quelle da ricordare, per ora c?è una notte davanti, molto lunga, soprattutto per Arnaud (che ha otto punti di vantaggio) e l?inseguitore Manuel. Vinca il migliore.

 

Q2 125: la pole

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