Motogp
Pitt sostituisce Yanagawa
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Il giovane australiano gareggerà con la Kawasaki negli ultimi tre GP al posto del giapponese che si è fratturato l’osso iliaco nella gara di Motegi
Il giovane australiano gareggerà con la Kawasaki negli ultimi tre GP al posto del giapponese che si è fratturato l’osso iliaco nella gara di Motegi
di Marcello Pollini
La caduta di Akira Yanagawa nel settimo giro del GP del Pacifico a Motegi costringerà il giapponese al forfait nelle ultime tre della MotoGP.
di Marcello Pollini
La caduta di Akira Yanagawa nel settimo giro del GP del Pacifico a Motegi costringerà il giapponese al forfait nelle ultime tre della MotoGP.
Il giapponese si è infatti fratturato l’osso iliaco e così la Kawasaki ha deciso di chiamare per il finale di stagione il giovane australiano Andrew Pitt in sua sostituzione, anticipando il debutto sulla ZX-RR MotoGP previsto solo a fine anno.
Pitt, 25enne della Gold Coast australiana, è stato campione del mondo Supersport nel 2001 mentre quest’anno ha chiuso il campionato al quinto posto con due vittorie all’attivo, in sella alla Kawasaki ZX-6R.
”Ho visto l’incidente di Akira in TV ma solo quando Harald Eckl mi ha telefonato dicendomi di preparare le valigie e partire per la Malesia ho capito che l’infortunio era serio – è stato il primo commento entusiasta di Andrew Pitt -. E’ una fantastica occasione per me perché potrò confrontarmi con i big del motociclismo ma francamente avrei preferito che l’occasione non si fosse presentata per l’infortunio di Akira. Non ho mai guidato la Kawasaki MotoGP per cui il mio obiettivo è solo quello di dare una mano per lo sviluppo della moto, senza strafare”.
Pitt, 25enne della Gold Coast australiana, è stato campione del mondo Supersport nel 2001 mentre quest’anno ha chiuso il campionato al quinto posto con due vittorie all’attivo, in sella alla Kawasaki ZX-6R.
”Ho visto l’incidente di Akira in TV ma solo quando Harald Eckl mi ha telefonato dicendomi di preparare le valigie e partire per la Malesia ho capito che l’infortunio era serio – è stato il primo commento entusiasta di Andrew Pitt -. E’ una fantastica occasione per me perché potrò confrontarmi con i big del motociclismo ma francamente avrei preferito che l’occasione non si fosse presentata per l’infortunio di Akira. Non ho mai guidato la Kawasaki MotoGP per cui il mio obiettivo è solo quello di dare una mano per lo sviluppo della moto, senza strafare”.
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