Motogp
Il Team Gresini compie 100 GP
Il 13 aprile 1997 la prima gara del Team Honda Gresini: sembra ieri, ma sono già passati cinque anni di grandi sfide e di successi
1997-L’anno del debutto.
Al via del Gp di Malesia a Shah Alam una Honda NSR 500 V2 con il numero 4: è quella di Alex Barros, la prima moto del Team Gresini. Una bicilindrica di serie che chiuse all’11° posto. Per la cronaca vinse Doohan… In Giappone Alex si migliorò: 10°; da ricordare che la gara della 250 fu vinta da un debuttante giapponese, Daijiro Kato. In Spagna Barros fu 8°, in Italia 6°, stesso risultato in Francia e Olanda, dove fu a lungo terzo. Poi 9° a Imola, 6° in Germania; a Rio, Barros cadde all’ultimo giro. In Gran Bretagna il primo podio del team, conquistato con grinta incredibile. Poi buoni piazzamenti: alla fine il team fu nono nel mondiale e primo nella Irta Cup. 1998-I podi raddoppiano.
Ormai il Team Gresini, che fa correre Barros con una NSR bicilindrica con l’appoggio dell’Honda Brasile, è una bella realtà. A fine stagione c’è il quinto posto nel mondiale e due podi (due terzi posti) conquistati a Brno e a Buenos Aires. Le soddisfazioni ci sono: prima fila in Italia, un giro al comando in Spagna, lotte roventi con piloti del calibro di Biaggi (allora con la Honda 4 cilindri) per la conquista del podio. Qualche volta sono le gomme a tradire Barros, altre volte una bandiera nera, come quella presa a Barcellona per una partenza anticipata. La stagione si chiude sul podio, ma le cose stanno per cambiare, decisamente. 1999-Lotta al vertice in 250.
Chiusa l’avventura in 500, il Team Gresini stringe il suo rapporto con la Honda: c’è da rilanciare la NSR 250 e, per l’occasione, arriva un pilota che ha appena vinto il titolo mondiale, Loris Capirossi. L’avvio del pilota italiano è di quelli che si ricordano: a Sepang vince subito, nonostante la moto (totalmente rinnovata rispetto al 1998) non sia ancora al 100%. Loris batte Ukawa nell’ultimo giro e regala la prima vittoria al Team. In Giappone è terzo sotto la pioggia, ancora podio in Spagna, mentre in Francia c’è un ritiro per caduta. Poi uno stop di due gare, causato dalla squalifica rimediata al Mugello per lo scontro con Lucchi in partenza. Il mondiale forse sfugge di mano proprio in questo momento… Al ritorno, in Olanda, è subito vittoria, poi due secondi posti a Donington e in Germania. Il finale di stagione non è così brillante, a parte la bellissima vittoria a Imola: qualche problema tecnico limita moto e pilota che si “accontentano” del terzo posto. A fine stagione Loris andrà in 500. 2000-Arriva il fenomeno.
La squadra continua il lavoro sulla Honda NSR 250 (totalmente rinnovata e con grandi ambizioni) e dal Giappone arriva un giovane pilota che per ora ha corso solo da wild card, vincendo con impressionante facilità: Daijiro Kato. Con lui c’è il francese Vincent Philippe. Con una moto da sviluppare e un pilota che non conosce nessuna pista del mondiale (a parte Suzuka), sembra una stagione in salita. Invece, alla fine, Daijiro è terzo in classifica, primo pilota Honda. Difficile non vederlo sul podio, spesso sul gradino più alto come in Giappone, quando vince una gara straordinaria davanti a Ukawa e Nakano, in pratica un derby nipponico. Altro Gp incredibile è quello di Francia (6° dopo essersi trovato ultimo). A metà stagione c’è una lieve flessione: tutti lo danno per perso, ma Daijiro in Portogallo vince una gara condotta ad un ritmo insostenibile per gli avversari. Il Team rivince a Rio e a Motegi; podio a Phillip Island dietro le due Yamaha campioni del mondo, ma oramai tutti parlano di Kato. Lui è di poche parole, ma con la moto si esprime al massimo. 2001-Campioni del mondo!
Kato non è più una sorpresa, lo sanno tutti, anche perché il giapponese fin dai test precampionato gira velocissimo. Su certe piste i suoi tempi lo vedrebbero nel gruppo di testa della 500! Il Team Gresini è la squadra di punta Honda nel mondiale: il rapporto è ormai strettissimo. A fine stagione ci sono 11 vittorie: un dominio così non si vedeva da anni nel mondiale 250. A questo incredibile “score”, vanno anche aggiunti i podi conquistati dal secondo pilota della squadra, Emilio Alzamora, che è secondo in Olanda e a Motegi. Fausto Gresini tocca con mano il meritatissimo trionfo e la squadra è con lui, pronta ad affrontare nuove avventure che, infatti, premono alle porte… 2002-Classe regina.
Per Daijiro c’è una Honda NSR 500: lui e la squadra vengono promossi dalla Honda nella classe regina, il traguardo sempre sognato dallo staff di Gresini. C’è l’apporto di un grande sponsor come Fortuna e anche una squadra in 250 formata da Roberto Rolfo e Emilio Alzamora. Doppio impegno in una stagione importante. Fin dai primi test, Kato si dimostra molto veloce e adatto al grande passo, ma questa è la stagione del quattro tempi. Per stare davanti ci vogliono le nuove 990. Il pilota nipponico è secondo a Jerez, in una bella giornata che vede anche Alzamora e Rolfo salire sul podio, ma la vera svolta della stagione è a Brno, quando alla squadra viene affidata la moto più ufficiale e vincente del mondo: la Honda RC 211V. Kato non si lascia sfuggire l’occasione e si piazza secondo al debutto. Nel frattempo Rolfo scivola mentre era in lotta per la vittoria in 250. Bene la storia è finita: a Estoril si entra nel presente di una grande ricorrenza: cento Gran Premi per il Team Fortun