Civ Misano: le pole position

Misano - Una bellissima giornata estiva, una di quelle in cui la cosa più faticosa che si vorrebbe fare è un tuffo in mare è lo scenario in cui si disputano le qualifiche del quinto round del campionato italiano.
In pista, a pochi passi dalla spiaggia, sul tracciato di Misano, i piloti italiani della 125 aprono le danze.
L'obiettivo dei nostri giovani è scalzare dalla pole position Miroslav Popov, il pilota ceco attuale leader della classifica è ormai il punto di riferimento della ottavo di litro e per gli italiani è dura fare meglio. Ci hanno provato senza riuscirci Alex Tonucci, Romano Fenati e Manuel Tatasciore. Il quindicenne, protagonista della Coppa Italia, ha fatto segnare i migliori intertermpi ed ha acciuffato la quarta posizione sulla griglia, ma ha fatto addirittura meglio l'altro esordiente sulle 125 GP, Fenati.
Assente dopo l'infortunio Mattia Tarozzi con la sua moto conquista la sesta posizione Gabriele Ferro. Ottavo crono per il giapponese Toshimitsu Gondo che precede Parziani e la Rumi del giovanissimo Kevin Calia.

Classe SBK
Con le SBK girare in pista in una giornata come questa è davvero massacrante e i tempi migliori per definire lo schieramento sono quelli fatti segnare nel turno del mattino quando la pista era meno scivolosa.
Alex Polita con la Ducati del team Barni ha conquistato la pole position sovvertendo i pronostici della vigilia che vedevano Federico Sandi, dominatore delle libere, come favorito. Nella SBK tricolore Danilo Petrucci riesce a far volare la Kawasaki piazzandola in prima fila al fianco della Ducati di Luca Conforti.
Apre la seconda linea dello schieramento il pilota team manager Marco Borciani che domani potrebbe la vittoria che insegue da inizio stagione.
Stefano Cruciani che qua a Misano deve puntare alla vittoria per riprendere il volo in classifica rubando punti ai compagni Conforti partirà dalla sesta casella. Solo undicesimo tempo per il campione in carica, Norino Brignola. Va sottolineato che il livello della SBK continua a crescere e i tempi, se paragonati a quelli del Mondiale della scorsa settimana, lo confermano.

Classe Supersport
La pole position nella Supersport è una questione privata fra Roberto Tamburini e Ferrucccio Lamborghini, i due giovani emergenti che non perdono l'occasione per mettere le ruote dello loro moto davanti a quelle dei veterani della categoria. Alla fine l'ha spuntata Tamburini con un tempo che non avrebbe sfigurato nemmeno nel mondiale (dove sarebbe scattato dalla prima fila), mentre il rivale Lamborghini, scivolato sia al mattino sia al pomeriggio, scatterà al suo fianco dalla seconda casella. Dietro alle due Yamaha si aggancia la Honda di Ilario Dionisi (vinciotore a Vallelunga) che precede di pochissimo la Triumph dell'inossidabile Mirko Giansanti. Apre la seconda fila la Kawasaki di Cristiano Migliorati.
Per sottolineare l'equilibrio della SS basta dare uno sguardo ai crono, con i piloti dal quarto al tredicesimo racchiusi in un secondo.

Classe STK 600
Nella STK 600 Fabio Massei, il pilota neodiplomato, continua ad avere un passo difficilmente avvicinabile dai rivali e nonostante abbia anche commesso un errore nel turno del mattino, non ha perso un briciolo di fiducia.
Appena dopo la caduta il romano del team Pielle Moto si è rialzato subito, è tornato ai box, ha aspettato che i suoi meccanici riparassero i danni della caduta e si è ributtato in pista migliorando addirittura il tempo.
Per Lombardi, Gregorini – di nuovo nelle prime posizioni qui a Misano - Fanelli e il protagonista delle libere Russo nonostante gli sforzi non c'è stato verso di fare meglio. Resta in ottava posizione Lorenzo Zanetti, mentre scivola in dodicesima Simone Sancioni che precede Federico Biaggi.

Classe STK 1000
Chiude la giornata di qualifiche la STK 1000 under 30.
Al mattino Domenico Colucci nel primo turno di qualifiche ha dettato legge dal primo all'ultimo minuto e nel pomeriggio nessuno è riuscito a fare meglio del ducatista, unico a fermare il cronometro a 1'38.515. Un crono che gli consentirebbe di scattare dalla seconda fila domani nella SBK e che una settimana fa gli avrebbe garantito la pole nella prova del Mondiale STK.
Dietro a Colucci si mette in evidenza Marco Muzio con la Honda, mentre in terza piazza sale Danilo Dell'Omo con la Suzuki che precede Marco Bussolotti sulla Honda.
Il capoclassifica Ivan Goi con l'Aprilia RSV4 apre la seconda fila, davanti a Matteo Baiocco con la Kawasaki, alla wildcard Davide Giugliano su Suzuki, e alla Honda di Luca Verdini.
Solo diciassettesimo Andrea Boscoscuro. Il campione in carica della STK 600 promosso alla mille da questa gara si è trovato con una moto ancora acerba e deve puntare su una bella partenza per poter entrare nella zona calda della gara.