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Civ
CIV Mugello gare/1: i vincitori
di Stefano Borzacchiello
il 19/06/2010 in Civ
Tripletta delle Ducati in SBK con Conforti, Cruciani e Polita sul podio. In 125 vince Popov. In SS Lamborghini conquista una vittoria da campione. Nella STK 600 dominio incontrastato di Massei, nella STK 1000 primo successo di Verdini
CIV Mugello gare/1: i vincitori
Scarperia - Il terzo round del campionato italiano è stato meno condizionato del previsto dal maltempo, solo la SBK si è disputata con la pista bagnata, mentre dalla 125 in avanti la pista è andata via via asciugandosi.
In questa giornata sono stati i giovani protagonisti con i successi di Ferruccio Lamborghini nella SS, di Fabio Massei nella STK 600, di Luca Verdini nella STK 1000 e del ceco Miroslav Popov nella ottavo di litro. Solo nella SBK ha vinto il veterano Luca Conforti.
In questa giornata sono stati i giovani protagonisti con i successi di Ferruccio Lamborghini nella SS, di Fabio Massei nella STK 600, di Luca Verdini nella STK 1000 e del ceco Miroslav Popov nella ottavo di litro. Solo nella SBK ha vinto il veterano Luca Conforti.
Nel terzo round del CIV sono stati i giovani emergenti i protagonisti
Classe SBK: tripletta Ducati
Aprilia contro Ducati. La giovane promessa Federico Sandi sfida i veterani della SBK tricolore Alex Polita, Luca Conforti e Marco Borciani. Teatro del duello il circuito del Mugello in versione piscina oggi grazie alla pioggia che continua a cadere a sprazzi da questa mattina.
Al via Sandi prende il comando della gara ma alle sue spalle non perdono un metro i ducatisti. La corsa di Sandi però dura poco e finisce nell'erba della San Donato. A quel punto si porta in testa Flavio Gentile capitanando il gruppo composto da Polita, Petrucci e Conforti.
Intanto dalle retrovie Stefano Cruciani passa gli avversari da tutte le parti e si porta in pochi giri a ridosso dei primi. Sugli spalti gli ombrelli restano aperti, la pioggia non lascia scampo e stare in piedi con le SBK è dura. Anche Gentile è vittima del bagnato e parcheggia la sua Ducati a bordo pista lasciando la strada libera al ritrovato Luca Conforti.
Cruciani è un motoscafo con la sua Ducati è ormai sul podio e vuole la vittoria, prima passa il compagno Polita poi si mette all'inseguimento di Conforti ma il traffico in pista per i doppiati e pochi giri rimasti fermano la sua rimonta. Alla fine il pilota di Urbisaglie è secondo - dopo un contatto sul finale con Conforti - ma la sua corsa si può definire lo stesso un'impresa da campioni: partito diciassettesimo ha sfiorato la vittoria e ora il campionato SBK si riapre. Sul gradino più alto torna Luca Conforti il cui successo vale doppio se si pensa che qualche mese fa era fermo per un grave infortunio all'occhio.
Un altro pilota che conclude la corsa con una grande rimonta è Alessio Aldrovandi che partito ultimo è transitato sotto la bandiera nono di poco staccato da un protagonista mancato Marco Borciani. Il pilota team manager non è mai stato protagonista partito dalla prima fila ha chiuso in ottava piazza.
Aprilia contro Ducati. La giovane promessa Federico Sandi sfida i veterani della SBK tricolore Alex Polita, Luca Conforti e Marco Borciani. Teatro del duello il circuito del Mugello in versione piscina oggi grazie alla pioggia che continua a cadere a sprazzi da questa mattina.
Al via Sandi prende il comando della gara ma alle sue spalle non perdono un metro i ducatisti. La corsa di Sandi però dura poco e finisce nell'erba della San Donato. A quel punto si porta in testa Flavio Gentile capitanando il gruppo composto da Polita, Petrucci e Conforti.
Intanto dalle retrovie Stefano Cruciani passa gli avversari da tutte le parti e si porta in pochi giri a ridosso dei primi. Sugli spalti gli ombrelli restano aperti, la pioggia non lascia scampo e stare in piedi con le SBK è dura. Anche Gentile è vittima del bagnato e parcheggia la sua Ducati a bordo pista lasciando la strada libera al ritrovato Luca Conforti.
Cruciani è un motoscafo con la sua Ducati è ormai sul podio e vuole la vittoria, prima passa il compagno Polita poi si mette all'inseguimento di Conforti ma il traffico in pista per i doppiati e pochi giri rimasti fermano la sua rimonta. Alla fine il pilota di Urbisaglie è secondo - dopo un contatto sul finale con Conforti - ma la sua corsa si può definire lo stesso un'impresa da campioni: partito diciassettesimo ha sfiorato la vittoria e ora il campionato SBK si riapre. Sul gradino più alto torna Luca Conforti il cui successo vale doppio se si pensa che qualche mese fa era fermo per un grave infortunio all'occhio.
Un altro pilota che conclude la corsa con una grande rimonta è Alessio Aldrovandi che partito ultimo è transitato sotto la bandiera nono di poco staccato da un protagonista mancato Marco Borciani. Il pilota team manager non è mai stato protagonista partito dalla prima fila ha chiuso in ottava piazza.
In campionato ora Stefano Cruciani è in testa a pari punti (61) con Alex Polita, terzo Danilo Petrucci a quota 43. Domani i piloti del campionato italiano saranno nuovamente in pista per disputare il quarto round della stagione.
1 CONFORTI Luca Ducati
2 CRUCIANI Stefano Ducati 1
3 POLITA Alessandro Ducati 1.607
4 PETRUCCI Danilo Kawasaki 11.482
5 BRIGNOLA Norino Honda 18.103
6 BAGGI Giovanni Ducati 18.619
7 ZENATELLO Franco Ducati 29.771
8 BORCIANI Marco Ducati 40.095
9 ALDROVANDI Alessio Suzuki 42.651
10 MARCHAND Hugo (FRA) Honda 53.829
11 PEDERSOLI Luca Ducati 1'03.578
12 SALTARELLI Simone Suzuki 1'04.909
13 CASELLI Davide Yamaha 1'05.052
14 RUFOLONI Valerio Suzuki 1'06.723
15 LUCCHETTI Giacomo Ducati 1'27.677
16 FACCIETTI Fulvio Kawasaki 2'02.248
17 CHIAPELLO Enzo Honda 2'13.344
18 DIVICCARO Cosimo D. Yamaha 1 Giro
19 ZANNINI Giuseppe Honda 1 Giro
20 CIACCI Francesco Yamaha 1 Giro
21 DURIGON Valter BMW 1 Giro
22 PASQUALATO Alex Kawasaki 1 Giro
23 PASINI Enrico Yamaha 1 Giro
24 MILANESE Matteo Yamaha 1 Giro
RIT GENTILE Flavio A. Ducati 3 Giri
RIT DI PIETROGIACOMO Riccardo Suzuki 7 Giri
RIT SANDI Federico Aprilia 8 Giri
RIT MAURI Lorenzo Ducati 9 Giri
RIT CAMPEDELLI Nicola MV Agusta
RIT BLORA Paolo Ducati
NP COLTELLI Alessandro Yamaha
NP MENGHI Omar Kawasaki
2 CRUCIANI Stefano Ducati 1
3 POLITA Alessandro Ducati 1.607
4 PETRUCCI Danilo Kawasaki 11.482
5 BRIGNOLA Norino Honda 18.103
6 BAGGI Giovanni Ducati 18.619
7 ZENATELLO Franco Ducati 29.771
8 BORCIANI Marco Ducati 40.095
9 ALDROVANDI Alessio Suzuki 42.651
10 MARCHAND Hugo (FRA) Honda 53.829
11 PEDERSOLI Luca Ducati 1'03.578
12 SALTARELLI Simone Suzuki 1'04.909
13 CASELLI Davide Yamaha 1'05.052
14 RUFOLONI Valerio Suzuki 1'06.723
15 LUCCHETTI Giacomo Ducati 1'27.677
16 FACCIETTI Fulvio Kawasaki 2'02.248
17 CHIAPELLO Enzo Honda 2'13.344
18 DIVICCARO Cosimo D. Yamaha 1 Giro
19 ZANNINI Giuseppe Honda 1 Giro
20 CIACCI Francesco Yamaha 1 Giro
21 DURIGON Valter BMW 1 Giro
22 PASQUALATO Alex Kawasaki 1 Giro
23 PASINI Enrico Yamaha 1 Giro
24 MILANESE Matteo Yamaha 1 Giro
RIT GENTILE Flavio A. Ducati 3 Giri
RIT DI PIETROGIACOMO Riccardo Suzuki 7 Giri
RIT SANDI Federico Aprilia 8 Giri
RIT MAURI Lorenzo Ducati 9 Giri
RIT CAMPEDELLI Nicola MV Agusta
RIT BLORA Paolo Ducati
NP COLTELLI Alessandro Yamaha
NP MENGHI Omar Kawasaki
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La pioggia ha smesso di cadere e il tracciato toscano inizia ad asciugarsi, una situazione difficile si presenta per i piloti della 125 GP che dovranno sperimentare le condizioni mutevoli dell'asfalto.
Poteva vincere "facile" Alex Tonucci per prendere un po' di distacco in campionato invece per il poleman del team Aprilia Junior GP le cose si sono complicate alla partenza dove è retrocesso a metà gruppo.
La corsa vede protagonisti nomi nuovi: prima Mattia Tarozzi – già sul podio a Vallelunga – prova la fuga ma scivola e lascia la testa al ceco Miroslav Popov che guida l'Aprilia del team campione italiano. Il ceco tiene testa alle Rumi. Le ottavo di litro lombarde di Kevin Kalia e del giapponese Hiroki Ono sono seconda e terza per la prima volta in questa stagione. Un altro outsider Francesco Mauriello si lancia sul gruppo di testa. Mentre Kalia resiste in terza posizione Stirpe e Pontone salgono al quinto e sesto posto mettendosi alle spalle la Rumi di Ono.
La corsa è priva di colpi di scena e la fuga di Popov da metà gara annulla le speranze degli inseguitori che si prendono distacchi imbarazzanti. Ben sette secondi separano Mauriello e Kalia da Popov, mentre il distacco sale a undici per il quarto classificato Pontone. Solo quindicesimo Alex Tonucci che perde la testa del campionato. Ora in classifica comanda Popov con 44 punti, segue Mauriello a quota 40. Terzo Tonucci con 39 punti.
Poteva vincere "facile" Alex Tonucci per prendere un po' di distacco in campionato invece per il poleman del team Aprilia Junior GP le cose si sono complicate alla partenza dove è retrocesso a metà gruppo.
La corsa vede protagonisti nomi nuovi: prima Mattia Tarozzi – già sul podio a Vallelunga – prova la fuga ma scivola e lascia la testa al ceco Miroslav Popov che guida l'Aprilia del team campione italiano. Il ceco tiene testa alle Rumi. Le ottavo di litro lombarde di Kevin Kalia e del giapponese Hiroki Ono sono seconda e terza per la prima volta in questa stagione. Un altro outsider Francesco Mauriello si lancia sul gruppo di testa. Mentre Kalia resiste in terza posizione Stirpe e Pontone salgono al quinto e sesto posto mettendosi alle spalle la Rumi di Ono.
La corsa è priva di colpi di scena e la fuga di Popov da metà gara annulla le speranze degli inseguitori che si prendono distacchi imbarazzanti. Ben sette secondi separano Mauriello e Kalia da Popov, mentre il distacco sale a undici per il quarto classificato Pontone. Solo quindicesimo Alex Tonucci che perde la testa del campionato. Ora in classifica comanda Popov con 44 punti, segue Mauriello a quota 40. Terzo Tonucci con 39 punti.
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1 POPOV Miroslav (CZE) Aprilia
2 MAURIELLO Francesco Aprilia 7.273
3 CALIA Kevin Rumi 7.415
4 PONTONE Armando Aprilia 11.169
5 HIROKI Ono Rumi 11.209
6 STIRPE Davide Honda 11.511
7 FENATI Romano Aprilia 26.661
8 ANTONELLI Niccolo' Aprilia 26.990
9 GONDO Toshimitsu (JPN) Aprilia 42.718
10 PARZIANI Massimo Aprilia 43.594
11 FERRO Gabriele Aprilia 43.871
12 TATASCIORE Manuel Aprilia 44.191
13 GABRIELLI Tommaso Aprilia 44.812
14 STIZZA Nicolas Aprilia 45.578
15 TONUCCI Alessandro Aprilia 51.852
16 GABRIELLI Matteo Aprilia 58.749
17 FAZZINA Federico Aprilia 1'30.930
18 TUCCI Andrea Honda 1'30.962
19 MIGNO Andrea Honda 1'31.616
RIT TAROZZI Mattia Aprilia 9 Giri
RIT LUMINA Nazzareno Aprilia 9 Giri
RIT GIORGI Alessandro Aprilia 10 Giri
RIT TORLASCHI Alessandro Honda 11 Giri
RIT BONATI Giovanni Aprilia 0 giri
2 MAURIELLO Francesco Aprilia 7.273
3 CALIA Kevin Rumi 7.415
4 PONTONE Armando Aprilia 11.169
5 HIROKI Ono Rumi 11.209
6 STIRPE Davide Honda 11.511
7 FENATI Romano Aprilia 26.661
8 ANTONELLI Niccolo' Aprilia 26.990
9 GONDO Toshimitsu (JPN) Aprilia 42.718
10 PARZIANI Massimo Aprilia 43.594
11 FERRO Gabriele Aprilia 43.871
12 TATASCIORE Manuel Aprilia 44.191
13 GABRIELLI Tommaso Aprilia 44.812
14 STIZZA Nicolas Aprilia 45.578
15 TONUCCI Alessandro Aprilia 51.852
16 GABRIELLI Matteo Aprilia 58.749
17 FAZZINA Federico Aprilia 1'30.930
18 TUCCI Andrea Honda 1'30.962
19 MIGNO Andrea Honda 1'31.616
RIT TAROZZI Mattia Aprilia 9 Giri
RIT LUMINA Nazzareno Aprilia 9 Giri
RIT GIORGI Alessandro Aprilia 10 Giri
RIT TORLASCHI Alessandro Honda 11 Giri
RIT BONATI Giovanni Aprilia 0 giri
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I piloti della SS ringraziano il cielo, la pioggia ha cessato di cadere e la pista va velocemente asciugandosi. Come nella SBK nelle prime file ci sono scalpitanti giovani che vogliono rubare la scena alle vecchie volpi del Tricolore.
La gara della SS si annunciava come la più combattuta alla vigilia e le previsioni sono state azzeccate.
Al via colpo di scena: Ferruccio Lamborghini che scatta dalla pole naviga a metà gruppo e così in testa balza il veterano Vizziello seguito dall'altra Honda di Ilario Dionisi, dalla Kawasaki di Cristiano Migliorati, dalla Yamaha di Alessio Velini e dalla Triumph di Mirko Giansanti. Dall'esterno sembra quasi averlo fatto apposta Lambo a partire male per aggiungere delle emozioni alla corsa che lo vede protagonista di una rimonta da campione che lo porta a suon di giri veloci a ridosso dei primi cinque. Invece, come racconta a fine gara, al via Lamborghini è stato toccato da un altro pilota che gli ha piegato la leva della frizione che poi Ferruccio ha raddrizzato letteralmente a suon di pugni!
Intanto Velini si autoelimina dalla lotta per la vittoria e lascia sull'asfalto del Mugello punti pesanti per il titolo.
Davanti sono in cinque a poter vincere ma nessuno molla un metro agli avversari. Il più convincente a metà gara è Vizziello ma oggi è Lamborghini che ne ha di più e si porta in testa a tre giri dalla fine creando un piccolo divario dagli avversari. Per i due gradini del podio che restano liberi le posizioni cambiano in fretta ma i giovani Roberto Tamburini e Ilario Dionisi hanno voglia di prendere la coppa e scalzano dal podio Vizziello e Migliorati. Che emozioni questa SS!
Ora la classifica di campionato vede Lamborghini in testa a 54 punti davanti a Dionisi 49 e a Vizziello a quota 47, poi Tamburini a 43.
La gara della SS si annunciava come la più combattuta alla vigilia e le previsioni sono state azzeccate.
Al via colpo di scena: Ferruccio Lamborghini che scatta dalla pole naviga a metà gruppo e così in testa balza il veterano Vizziello seguito dall'altra Honda di Ilario Dionisi, dalla Kawasaki di Cristiano Migliorati, dalla Yamaha di Alessio Velini e dalla Triumph di Mirko Giansanti. Dall'esterno sembra quasi averlo fatto apposta Lambo a partire male per aggiungere delle emozioni alla corsa che lo vede protagonista di una rimonta da campione che lo porta a suon di giri veloci a ridosso dei primi cinque. Invece, come racconta a fine gara, al via Lamborghini è stato toccato da un altro pilota che gli ha piegato la leva della frizione che poi Ferruccio ha raddrizzato letteralmente a suon di pugni!
Intanto Velini si autoelimina dalla lotta per la vittoria e lascia sull'asfalto del Mugello punti pesanti per il titolo.
Davanti sono in cinque a poter vincere ma nessuno molla un metro agli avversari. Il più convincente a metà gara è Vizziello ma oggi è Lamborghini che ne ha di più e si porta in testa a tre giri dalla fine creando un piccolo divario dagli avversari. Per i due gradini del podio che restano liberi le posizioni cambiano in fretta ma i giovani Roberto Tamburini e Ilario Dionisi hanno voglia di prendere la coppa e scalzano dal podio Vizziello e Migliorati. Che emozioni questa SS!
Ora la classifica di campionato vede Lamborghini in testa a 54 punti davanti a Dionisi 49 e a Vizziello a quota 47, poi Tamburini a 43.
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1 LAMBORGHINI Ferruccio Yamaha
2 DIONISI Ilario Honda 0
3 TAMBURINI Roberto Yamaha 1
4 VIZZIELLO Gianluca Honda 1.718
5 MIGLIORATI Cristiano Kawasaki 1.789
6 GIANSANTI Mirko Triumph 12.899
7 GRAMIGNI Alessandro Yamaha 16.540
8 ERBACCI Cristiano Yamaha 17.804
9 BARONE Giuseppe M. Yamaha 17.909
10 LAI Fabrizio Honda 18.175
11 FLORIAN Marino (FRA) Honda 22.366
12 CIAVATTINI Diego Honda 36.640
13 LUNADEI Roberto Honda 37.136
14 MENGHI Fabio Yamaha 37.570
15 PAOLONI Danilo Yamaha 37.769
16 BONECCHI Alessandro Yamaha 49.446
17 VINO Paolo Yamaha 54.389
18 POLITA Alessia Honda 1'04.505
19 MARTINELLI Gabriele Yamaha 1'04.788
20 TOTTI Tommaso Yamaha 1'17.464
21 VICENTIN Simone Yamaha 1'21.712
22 BERCLAZ Damien (SUI) Yamaha 1'33.113
23 PASETTO Andrea Honda 1 Giro
RIT PALUMBO Alessio Kawasaki 6 Giri
RIT CLEMENTI Ivan (MON) Honda 9 Giri
RIT VELINI Alessio Yamaha 10 Giri
NP BLOKHIN Eduard (RUS) Yamaha
2 DIONISI Ilario Honda 0
3 TAMBURINI Roberto Yamaha 1
4 VIZZIELLO Gianluca Honda 1.718
5 MIGLIORATI Cristiano Kawasaki 1.789
6 GIANSANTI Mirko Triumph 12.899
7 GRAMIGNI Alessandro Yamaha 16.540
8 ERBACCI Cristiano Yamaha 17.804
9 BARONE Giuseppe M. Yamaha 17.909
10 LAI Fabrizio Honda 18.175
11 FLORIAN Marino (FRA) Honda 22.366
12 CIAVATTINI Diego Honda 36.640
13 LUNADEI Roberto Honda 37.136
14 MENGHI Fabio Yamaha 37.570
15 PAOLONI Danilo Yamaha 37.769
16 BONECCHI Alessandro Yamaha 49.446
17 VINO Paolo Yamaha 54.389
18 POLITA Alessia Honda 1'04.505
19 MARTINELLI Gabriele Yamaha 1'04.788
20 TOTTI Tommaso Yamaha 1'17.464
21 VICENTIN Simone Yamaha 1'21.712
22 BERCLAZ Damien (SUI) Yamaha 1'33.113
23 PASETTO Andrea Honda 1 Giro
RIT PALUMBO Alessio Kawasaki 6 Giri
RIT CLEMENTI Ivan (MON) Honda 9 Giri
RIT VELINI Alessio Yamaha 10 Giri
NP BLOKHIN Eduard (RUS) Yamaha
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La Stock seicento questa stagione ha un dominatore: Fabio Massei già vincitore a Vallelunga e a Monza. Viste le sue performance gli altri piloti per ora possono solo puntare a fare secondo e anche oggi Massei è imbattibile e dopo aver conquistato la pole si è preso anche la vittoria. Per il diciottenne romano – in questi giorni impegnato anche sui libri per gli esami di maturità - oggi solo la partenza è stata sotto le aspettative ma sono bastate alcune tornate per si sbarazzarsi degli avversari e prendere del margine che è poi salito fino a due secondi sul finale.
Per il podio hanno lottato tutta la gara Lorenzo Zanetti (autore del giro veloce), Giuliano Gregorini e Dino Lombardi mentre è uscito dalla lotta per un problema tecnico Andrea Boscoscuro.
In una gara tutto sommato abbastanza povera di colpi di scena nelle prime fasi c'è stato un momento di paura quando la Kawasaki di Mercado vittima di una scivolata ha iniziato a roteare lungo la pista. Anche sul finale c'è stato un incidente quando Farinelli e Lorenzetti si sono scontrati mentre erano in lotta cadendo a terra.
In classifica Massei guida il campionato con 75 punti, segue Lombardi 45, mentre Zanetti è terzo a 40.
Per il podio hanno lottato tutta la gara Lorenzo Zanetti (autore del giro veloce), Giuliano Gregorini e Dino Lombardi mentre è uscito dalla lotta per un problema tecnico Andrea Boscoscuro.
In una gara tutto sommato abbastanza povera di colpi di scena nelle prime fasi c'è stato un momento di paura quando la Kawasaki di Mercado vittima di una scivolata ha iniziato a roteare lungo la pista. Anche sul finale c'è stato un incidente quando Farinelli e Lorenzetti si sono scontrati mentre erano in lotta cadendo a terra.
In classifica Massei guida il campionato con 75 punti, segue Lombardi 45, mentre Zanetti è terzo a 40.
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1 MASSEI Fabio Yamaha
2 ZANETTI Lorenzo Yamaha
3 GREGORINI Giuliano Yamaha
4 LOMBARDI Berardino Yamaha
5 CASALOTTI Stefano Yamaha
6 MORELLI Nico Yamaha
7 RUSSO Riccardo Yamaha
8 FANELLI Davide Honda
9 MAGLIONI Pietro Yamaha
10 BIAGGI Federico Yamaha
11 MARCHELUZZO Marco Honda
12 D'ANNUNZIO Federico Yamaha
13 MARCONI William Yamaha
14 DITTADI Federico Yamaha
15 VARGAS Raffaele Honda
16 VITALI Luca Yamaha
17 MOSCHINI Daniele Yamaha
18 COLANDREA Marco Yamaha
19 MORRENTINO Nicola J. Yamaha
20 ROMANO Gennaro Yamaha
21 LEONI Roberto Yamaha
22 COCCO Francesco Yamaha
23 MUSCARI Vincenzo Yamaha
24 TORRISI Salvatore Yamaha
25 SPORTOLETTI Alessio Yamaha
26 SPADARO Andrea Yamaha
27 ZAPPON Mirko Honda
28 CAIANI Thomas (SUI) Yamaha
29 LAGIONGADA Nicolo' Honda
RIT FARINELLI Roberto Yamaha
RIT LORENZETTI Tommaso Yamaha
RIT BOSCOSCURO Andrea Yamaha
RIT MONTI Federico Yamaha
RIT MERCADO Leandro D. (ARG) Kawasaki
2 ZANETTI Lorenzo Yamaha
3 GREGORINI Giuliano Yamaha
4 LOMBARDI Berardino Yamaha
5 CASALOTTI Stefano Yamaha
6 MORELLI Nico Yamaha
7 RUSSO Riccardo Yamaha
8 FANELLI Davide Honda
9 MAGLIONI Pietro Yamaha
10 BIAGGI Federico Yamaha
11 MARCHELUZZO Marco Honda
12 D'ANNUNZIO Federico Yamaha
13 MARCONI William Yamaha
14 DITTADI Federico Yamaha
15 VARGAS Raffaele Honda
16 VITALI Luca Yamaha
17 MOSCHINI Daniele Yamaha
18 COLANDREA Marco Yamaha
19 MORRENTINO Nicola J. Yamaha
20 ROMANO Gennaro Yamaha
21 LEONI Roberto Yamaha
22 COCCO Francesco Yamaha
23 MUSCARI Vincenzo Yamaha
24 TORRISI Salvatore Yamaha
25 SPORTOLETTI Alessio Yamaha
26 SPADARO Andrea Yamaha
27 ZAPPON Mirko Honda
28 CAIANI Thomas (SUI) Yamaha
29 LAGIONGADA Nicolo' Honda
RIT FARINELLI Roberto Yamaha
RIT LORENZETTI Tommaso Yamaha
RIT BOSCOSCURO Andrea Yamaha
RIT MONTI Federico Yamaha
RIT MERCADO Leandro D. (ARG) Kawasaki
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1 MASSEI Fabio Yamaha
2 ZANETTI Lorenzo Yamaha 3.427
3 GREGORINI Giuliano Yamaha 3.469
4 MORELLI Nico Yamaha 9.004
5 RUSSO Riccardo Yamaha 9.153
6 FANELLI Davide Honda 9.918
7 MAGLIONI Pietro Yamaha 17.018
8 BIAGGI Federico Yamaha 18.972
9 MARCHELUZZO Marco Honda 19.027
10 MARCONI William Yamaha 19.784
11 VARGAS Raffaele Honda 20.601
12 VITALI Luca Yamaha 20.805
13 MOSCHINI Daniele Yamaha 22.034
14 COLANDREA Marco Yamaha 23.311
15 MORRENTINO Nicola J. Yamaha 24.953
16 ROMANO Gennaro Yamaha 25.314
17 LEONI Roberto Yamaha 25.894
18 COCCO Francesco Yamaha 30.537
19 TORRISI Salvatore Yamaha 32.991
20 SPORTOLETTI Alessio Yamaha 34.581
21 SPADARO Andrea Yamaha 41.536
22 ZAPPON Mirko Honda 41.553
23 LAGIONGADA Nicolo' Honda 1 Giro
RIT FARINELLI Roberto Yamaha 1 Giro
RIT LORENZETTI Tommaso Yamaha 1 Giro
RIT BOSCOSCURO Andrea Yamaha 2 Giri
RIT MONTI Federico Yamaha 6 Giri
RIT MERCADO Leandro D. (ARG) Kawasaki
Squalificato LOMBARDI Berardino Yamaha
Squalificato CASALOTTI Stefano Yamaha
Squalificato D'ANNUNZIO Federico Yamaha
Squalificato DITTADI Federico Yamaha
Squalificato MUSCARI Vincenzo Yamaha
Squalificato CAIANI Thomas (SUI) Yamaha
2 ZANETTI Lorenzo Yamaha 3.427
3 GREGORINI Giuliano Yamaha 3.469
4 MORELLI Nico Yamaha 9.004
5 RUSSO Riccardo Yamaha 9.153
6 FANELLI Davide Honda 9.918
7 MAGLIONI Pietro Yamaha 17.018
8 BIAGGI Federico Yamaha 18.972
9 MARCHELUZZO Marco Honda 19.027
10 MARCONI William Yamaha 19.784
11 VARGAS Raffaele Honda 20.601
12 VITALI Luca Yamaha 20.805
13 MOSCHINI Daniele Yamaha 22.034
14 COLANDREA Marco Yamaha 23.311
15 MORRENTINO Nicola J. Yamaha 24.953
16 ROMANO Gennaro Yamaha 25.314
17 LEONI Roberto Yamaha 25.894
18 COCCO Francesco Yamaha 30.537
19 TORRISI Salvatore Yamaha 32.991
20 SPORTOLETTI Alessio Yamaha 34.581
21 SPADARO Andrea Yamaha 41.536
22 ZAPPON Mirko Honda 41.553
23 LAGIONGADA Nicolo' Honda 1 Giro
RIT FARINELLI Roberto Yamaha 1 Giro
RIT LORENZETTI Tommaso Yamaha 1 Giro
RIT BOSCOSCURO Andrea Yamaha 2 Giri
RIT MONTI Federico Yamaha 6 Giri
RIT MERCADO Leandro D. (ARG) Kawasaki
Squalificato LOMBARDI Berardino Yamaha
Squalificato CASALOTTI Stefano Yamaha
Squalificato D'ANNUNZIO Federico Yamaha
Squalificato DITTADI Federico Yamaha
Squalificato MUSCARI Vincenzo Yamaha
Squalificato CAIANI Thomas (SUI) Yamaha
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Chiude la prima giornata di gare – del doppio round del tricolore - sul tracciato toscano la corsa della Stock 1000.
La pista ora è completamente asciutta e nonostante l'aria fresca c'è un timido sole. I quattro piloti che compongono la prima fila alla partenza salutano subito gli avversari e iniziano a suonarsele curva dopo curva. Prima è Marco Bussolotti poi è Marco Muzio a prendere le redini della gara, ma Luca Verdini e Ivan Goi – leader del campionato – non lo lasciano scappare.
Verdini prova il sorpasso ha una traiettoria perfetta e Muzio deve lasciargli la testa della gara. Ivan Goi che scavalca Bussolotti per ora è terzo. Il distacco dei primi cresce giro dopo giro. Gli altri anche oggi fanno un'altra gara. Nella stock le Honda tengono testa anche alla velocissima Aprilia RSV4 di Goi.
Sul finale Goi sembra avere ancora un po' di margine su Verdini ma non riesce a sferrare l'attacco decisivo e transita secondo sul traguardo. Terzo Marco Muzio. Il primo degli inseguitori Riccardo Della Ceca su Yamaha si è preso un bel distacco, oltre quattro secondi.
Ora in campionato Ivan Goi comanda con 65 punti, seguito da Luca Verdini con 41 punti e da Marco Bussolotti a quota 37.
La pista ora è completamente asciutta e nonostante l'aria fresca c'è un timido sole. I quattro piloti che compongono la prima fila alla partenza salutano subito gli avversari e iniziano a suonarsele curva dopo curva. Prima è Marco Bussolotti poi è Marco Muzio a prendere le redini della gara, ma Luca Verdini e Ivan Goi – leader del campionato – non lo lasciano scappare.
Verdini prova il sorpasso ha una traiettoria perfetta e Muzio deve lasciargli la testa della gara. Ivan Goi che scavalca Bussolotti per ora è terzo. Il distacco dei primi cresce giro dopo giro. Gli altri anche oggi fanno un'altra gara. Nella stock le Honda tengono testa anche alla velocissima Aprilia RSV4 di Goi.
Sul finale Goi sembra avere ancora un po' di margine su Verdini ma non riesce a sferrare l'attacco decisivo e transita secondo sul traguardo. Terzo Marco Muzio. Il primo degli inseguitori Riccardo Della Ceca su Yamaha si è preso un bel distacco, oltre quattro secondi.
Ora in campionato Ivan Goi comanda con 65 punti, seguito da Luca Verdini con 41 punti e da Marco Bussolotti a quota 37.
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1 VERDINI Luca Honda
2 GOI Ivan Aprilia 0.082
3 MUZIO Marco Honda 1.333
4 BUSSOLOTTI Marco Honda 1.560
5 DELLA CECA Riccardo Yamaha 4.994
6 DELL'OMO Danilo Suzuki 7.781
7 SALVATORE Gino Yamaha 8.242
8 COLUCCI Domenico Ducati 12.109
9 BAIOCCO Matteo Kawasaki 15.620
10 CONTI Michele BMW 15.843
11 ALFONSI Lorenzo Honda 16.018
12 CHIARELLO Riccardo Yamaha 17.195
13 VALSECCHI Patrizio Aprilia 17.518
14 BORTONE Vittorio Yamaha 20.770
15 FUSCO Riccardo Yamaha 29.965
16 BERCLAZ Gabriel (SUI) Honda 30.228
17 ANDRIOTTA Rocco Suzuki 31.123
18 ANDRIC SILVA Danilo (BRA) Honda 40.395
RIT CANTAGALLO Stefano Yamaha 7 giri
2 GOI Ivan Aprilia 0.082
3 MUZIO Marco Honda 1.333
4 BUSSOLOTTI Marco Honda 1.560
5 DELLA CECA Riccardo Yamaha 4.994
6 DELL'OMO Danilo Suzuki 7.781
7 SALVATORE Gino Yamaha 8.242
8 COLUCCI Domenico Ducati 12.109
9 BAIOCCO Matteo Kawasaki 15.620
10 CONTI Michele BMW 15.843
11 ALFONSI Lorenzo Honda 16.018
12 CHIARELLO Riccardo Yamaha 17.195
13 VALSECCHI Patrizio Aprilia 17.518
14 BORTONE Vittorio Yamaha 20.770
15 FUSCO Riccardo Yamaha 29.965
16 BERCLAZ Gabriel (SUI) Honda 30.228
17 ANDRIOTTA Rocco Suzuki 31.123
18 ANDRIC SILVA Danilo (BRA) Honda 40.395
RIT CANTAGALLO Stefano Yamaha 7 giri
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CIV Mugello gare/1: i vincitori
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