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CIV Mugello: i vincitori

di Stefano Borzacchiello, foto di M. Zamponi e Zac il 11/10/2009 in Civ

In SBK vinceConforti, ma il titolo va a Brignola. Nella STK Cruciani domina ed è campione, in SS Velini non ha rivali, nella STK600 successo per Lamborghini, ma Boscoscuro è campione. Nella 125 ennesima affermazione per Moretti

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Mugello – Il Campionato italiano torna sul circuito toscano per la prova conclusiva della stagione. Gli ultimi a scendere in pista sono i piloti della Superbike con la wildcard Luca Scassa che scattando dalla pole position vuole essere l'arbitro della partita per la conquista del titolo. Era dal 2004 che una Kawasaki non partiva in prima fila nel CIV.
In prima fila scattano anche Luca Conforti, Marco Borciani e Matteo Baiocco, mentre il leader del campionato Norino Brignola apre la seconda fila al fianco di Alex Gramigni. In pista, ma nelle retrovie anche la KTM con Gianluca Nannelli.
Semaforo verde e la Ducati di Conforti precede la verdona di Scassa, dietro Brignola, Borciani e Mauri e Baiocco.
All'esterno Scassa sorpassa Conforti e prova ad allungare.
Intanto Mauri scivolava al terzo passaggio mentre Conforti si riportava al comando, e Borciani è terzo. Alle loro spalle inseguono Brignola, Baiocco e un combattivo Gramigni.
Scassa non molla, non ha nulla da perdere e vuole vincere la gara. Il terzetto di testa si apre a ventaglio dopo il traguardo, in testa resta Conforti, poi Scassa e Baiocco.
Intorno alla decima posizione seguiamo la gara dell'Aprilia RSV4 di Pellizzon nella SBK tricolore.
Al quarto passaggio la Ducati di Borciani ha dei problemi e si ferma lungo la pista la corsa di Brignola verso il titolo è quasi spianata, Baiocco permettendo.
In sesta posizione si affaccia la MV Agusta F4 di Maurizio Pratichizzo che prova a prendere la Yamaha di Gramigni.
Al sesto dei quattordici passaggi le posizioni non cambiano: Conforti e Scassa sono primo e secondo, poi Baiocco e Brignola.
In rettilineo la Ducati di Conforti vola, ma Scassa ci prova lo stesso e sorpassa con lo scarico lancia lunghissime fiammate. La Kawa e Scassa danzano sui saliscendi del Mugello, ogni curva è un traverso.
Al giro successivo il copione si ripete a posizioni invertite, ma il risultato non cambia Scassa resta davanti a Conforti e Baiocco che controlla leggermente più staccato.
Conforti va al comando, Scassa viene sorpreso da Baiocco i due quasi si toccano. Che gara! Conforti prende un po' di vantaggio, Baiocco è secondo ora è Scassa a dover inseguire.
Quattro giri al termine, ma l'esito è ancora incerto. I tempi dei primi sono vicini al 1'55 ma il giro veloce della gara è ancora quello fatto segnare da Borciani al secondo passaggio, 1'54.220.
All'undicesimo giro Baiocco si porta al comando, Conforti sembra in difficoltà e sente la pressione di Scassa. Intanto i doppiati iniziano a ostacolare i primi.
A due giri dalla fine Conforti torna in testa. Gramigni è quarto, Brignola controlla la classfica gli da ragione ed è solo sesto.
Ultimo giro da infarto, con Conforti che va a vincere davanti a Baiocco e Scassa. Norino Brignola sesto sul traguardo è per la seconda volta Campione italiano.

1 Conforti L. Ducati
2 Baiocco M. Ducati
3 Scassa L. Kawasaki
4 Gramigni A. Yamaha
5 Prattichizzo M. MV Agusta
6 Brignola N. Ducati
7 Gentile F. Honda
8 Pellizon F. Aprilia
9 Chiarello R. Suzuki
10 Festa R. Yamaha
11 Nannelli G. KTM
12 Addamo D. Honda
13 Zenatello F. Ducati
14 Blora P. Kawasaki
15 Di Giannicola A. Honda
16 Pilia D. Suzuki
17 Marchetti L. Ducati
18 Zannini G. Honda
19 Durigon V. Yamaha
20 Ippoliti F. Yamaha
21 Fagioli G. Kawasaki
22 De Nardi S. Yamaha
23 Del Vecchio D. Yamaha
24 Brambilla C. Honda
25 Sergiovich C. Suzuki
26 Bardelli M. Yamaha
Non classificato Buccheri A. Yamaha
Non classificato Di Pietrogiacomo R. Yamaha
Non classificato Castaldo A. Suzuki
Non classificato Chiapello E. Honda
Non classificato Mazzoleri C. Honda
Non classificato Caselli D. Yamaha
Non classificato Cecere L. Yamaha
Non classificato Borciani M. Ducati
Non classificato Conti S. Honda
Non classificato Piatti D. MV Agusta
Non classificato Pini L. Honda
Non classificato Mauri L. Ducati
Non classificato Tonini M. Honda
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Mugello – La gara più attesa della giornata, quella della sfida fra Andrea Boscoscuro e Ferruccio Lamborghini, parte con il poleman Roberto Tamburini che guida il gruppo davanti a Lamborghini, Tamburini e Menghi, ma una scivolata nelle retrovie e l'immediata esposizione della bandiera rossa ferma tutto. I piloti si devono riallineare sulla griglia di partenza aspettando il nuovo via. La tensione sale, ma i protagonisti restano concentrati.
Massei e Tamburini scattano benissimo, seguiti da Lamborghini e Lombardi. Boscoscuro al primo passaggio è quinto, ma non resta a guardare e si lancia all'attacco.
Lamborghini non ha pazienza vuole vincere, molla gli indugi e sorpassa Tamburini, nel mirino ora ha Fabio Massei e il sorpasso è cosa fatta al termine del secondo passaggio. Fino al decimo i tempi sono intorno al 1'58. Lamborghini vola, vuole il titolo e spinge fortissimo. Boscoscuro mantiene la quinta piazza.
Boscoscuro sopravanza Lombardi e si porta in quarta posizione, vede Lamborghini allungare ma per ora il campionato è saldamente nelle sue mani. Giro veloce di Lamborghini con 1'57.055.
Scivolata senza conseguenze per Alessia Polita.
Tamburini, Massei e Boscoscuro battagliano duramente. Lamborghini allunga.
Due giri al termine il pilota vicentino del team Riviera ha il titolo in tasca, Lamborghini fa quello che si era messo in testa, ma i punti in classifica che lo separano da Boscoscuro sono troppi. Bosco all'ultimo giro è quarto, ma vuole salire sul podio per festeggiare il titolo, riesce nell'impresa e si mette dietro Tamburini.
Vittoria per Lamborghini con la Yamaha del team Media Action Pro Race seguito da Massei e Boscoscuro.
Gioia sul podio per Boscoscuro, più amareggiato il vincitore Lamborghini è emozionato sul podio e rimpiange i punti persi nella scivolata di Vallelunga.
1 Lamborghini Yamaha
2 Massei Yamaha 1.319
3 Boscoscuro Yamaha 1.577
4 Tamburini Yamaha 1.578
5 Lombardi Yamaha 4.192
6 Lorenzetti Yamaha 4.276
7 Sancioni Yamaha 5.761
8 Gregorini Yamaha 7.314
9 Filice Yamaha 7.382
10 Menghi Yamaha 7.392
11 Marcheluzzo Honda 9.971
12 Dittadi Yamaha 11.842
13 D'Annunzio Yamaha 12.207
14 Marconi Yamaha 12.313
15 Caiani Kawasaki 12.506
16 Dittadi Yamaha 12.665
17 Cottini Honda 13.489
18 Colandrea Yamaha 16.338
19 Busiello Kawasaki 17.720
20 Rossi Honda 17.868
21 Poma Yamaha 18.045
22 Terranova Yamaha 25.359
23 Pirazzoli Yamaha 25.614
24 Morrentino Yamaha 25.964
25 Anastasia Yamaha 26.342
26 Lagiongada Yamaha 29.438
27 Coletto Honda 29.545
28 Moschini Yamaha 33.372
29 Desci Yamaha 38.180
30 Mottola Yamaha 38.249
31 Marras Yamaha 38.652
32 Zappon Honda 43.397
33 Salvadori Yamaha 43.402
non classificato Scicchitano
non classificato Polita
non classificato Farinelli
non classificato D'Alessandro
non classificato Muscari
non classificato Mazzina
non classificato Gallina
CIV Mugello: i vincitori
Mugello – Sul tecnico tracciato toscano la gara della supersport parte con Michele Pirro in pole, già campione italiano.
Al via scatta benissimo Cristiano Migliorati seguito da Simone Sanna e Alessio Velini.
Alessio Corradi che scattava dalla 16.ma piazza si porta con un sorpasso d'autore nel gruppo dei primi.
Al secondo passaggio Pirro rompe gli indugi e va al comando seguito da Sanna e Velini. Poi Migliorati, Corradi e Barone. Settimo Marrancone.
Inizia la fuga di Pirro, il copione sembra quello di sempre. Intanto Sanna e Velini perdono terreno.
Migliorati vuole il podio e si lancia all'inseguimento della Honda dell'ex pilota della 125GP. Brannetti sale al sesto posto, mentre Marrancone perde posizioni.
Al terzo giro Velini insegue Pirro, gli altri sono più staccati.
Il coriaceo Migliorati entra su Sanna e si porta in terza posizione.
Al quarto passaggio la gara al vertice cambia rotta: Velini sorpassa Pirro e si porta in testa. La bagarre è tutta li davanti, con le Yamaha del campione e del veterano che si danno battaglia.
Ilario Dionisi e Alessio Corradi si giocano il sesto posto senza tregua.
Giro veloce di Velini con 1'55.471, ma le posizioni per il momento sono consolidate. La gara intanto perde Sanna che rientra ai box.
Davanti ci sono Velini, Pirro poi a cinque secondi Migliorati e Dionisi, ma dietro si avvicina minaccioso Mirko Giansanti.
A un giro dal termine Pirro vuole passare Velini, ma perde l'anteriore della sua Yamaha al correntaio e scivola. Nessuna conseguenza per fortuna il pilota si rialza, ma la gara è persa, a Pirro resta la soddisfazione di aver conquistato con una corsa di anticipo il terzo titolo italiano consecutivo.
Velini ora è indisturbato al comando, dietro Mirko Giansanti con la Triumph e poi nella lotta per la terza posizione Diego Ciavattini ha la meglio su Migliorati, poi Ivanov.
1 Lamborghini F. Yamaha
2 Massei F. Yamaha 1.319
3 Boscoscuro A. Yamaha 1.577
4 Tamburini R. Yamaha 1.578
5 Lombardi B. Yamaha 4.192
6 Lorenzetti T. Yamaha 4.276
7 Sancioni S. Yamaha 5.761
8 Gregorini G. Yamaha 7.314
9 Filice R. Yamaha 7.382
10 Menghi F. Yamaha 7.392
11 Marcheluzzo M. Honda 9.971
12 Dittadi F. Yamaha 11.842
13 D'Annunzio F. Yamaha 12.207
14 Marconi W. Yamaha 12.313
15 Caiani T. Kawasaki 12.506
16 Dittadi K. Yamaha 12.665
17 Cottini G. Honda 13.489
18 Colandrea M. Yamaha 16.338
19 Busiello G. Kawasaki 17.720
20 Rossi D. Honda 17.868
21 Poma G. Yamaha 18.045
22 Terranova K. Yamaha 25.359
23 Pirazzoli A. Yamaha 25.614
24 Morrentino N. Yamaha 25.964
25 Lagiongada N. Yamaha 29.438
26 Coletto L. Honda 29.545
27 Moschini D. Yamaha 33.372
28 Desci L. Yamaha 38.180
29 Mottola F. Yamaha 38.249
30 Marras A. Yamaha 38.652
31 Zappon M. Honda 43.397
32 Salvadori L. Yamaha 43.402
non qualificato Scicchitano F. Yamaha 4 Giri
Polita A. Yamaha 4 Giri
Farinelli R. Yamaha 7 Giri
D'Alessandro G. Yamaha
Muscari V. Yamaha
Mazzina M. Yamaha
Gallina J. Kawasaki
escluso Anastasia R. Yamaha
1 Velini A. Yamaha
2 Giansanti M. Triumph 7.434
3 Ciavattini D. Honda 7.557
4 Dionisi I. Honda 7.621
5 Migliorati C. Kawasaki 9.938
6 Ivanov V. Yamaha 10.784
7 Battaini F. Yamaha 11.508
8 Corradi A. Kawasaki 11.544
9 Brannetti A. Yamaha 16.543
10 Marrancone D. Kawasaki 16.557
11 Barone G. Honda 16.890
12 Brugnoni A. Yamaha 17.071
13 Sassaro A. Honda 26.058
14 Muzio M. Honda 33.682
15 Ruggiero S. Yamaha 40.127
16 Totti T. Yamaha 55.484
17 Vargas R. Honda 55.521
18 Pirazzoli M. Triumph 56.374
19 Berclaz D. Yamaha 6.449
20 Marzotto M. Kawasaki 14.780
21 Milanese M. Yamaha 20.712
22 Blokhin E. Yamaha 23.715
non classificato Pirro M. Yamaha 2 Giri
non classificato Lunadei R. Yamaha 4 Giri
non classificato Gomiero A. Honda 4 Giri
non classificato Erbacci C. Yamaha 5 Giri
non classificato Sanna S. Yamaha 8 Giri
non classificato Palumbo A. Honda
CIV Mugello: i vincitori
Mugello – Il leone Stefano Cruciani ha un solo obiettivo nell'ultima prova del tricolore: vincere gara e titolo della STK1000. Partito dalla pole Cruciani senza esitazioni si porta subito al comando, dietro come un'ombra c'è l'altra Ducati di Domenico Colucci e poi Simone Saltarelli sulla Suzuki. Inseguono Michele Magnoni, Ricardo Della Ceca e Danilo Petrucci. Decimo Ivan Goi.
Al secondo passaggio Colucci prova con successo il primo affondo su Cruciani che risponde immediatamente tornando in testa.
La Ducati di Cruciani è un missile e passa sul rettilineo a 307 km/h, contro i 294 km/h della moto di Colucci che è in scia.
Magnoni fa segnare il giro veloce – 1'54.935- e sale in seconda posizione al terzo giro.
Al quarto passaggio Colucci scivola alla Casanova Savelli, per lui gara persa e seconda posizione in classifica sfumata a vantaggio di Petrucci.
Al comando Cruciani inizia a sentire la pressione di Magnoni, ma è questione di pochi istanti poi la Ducati si allontana nuovamente.
L'Aprilia RSV4 di Alessandro Polita scavalca la Honda di Lorenzo Alfonsi e si porta in sesta posizione.
Al settimo passaggio Cruciani ha preso del margine su Magnoni, mentre Della Ceca vede avvicinarsi Danilo Petrucci.
All'ultimo giro le posizioni non cambiano e Stefano Cruciani vince la corsa e il titolo. Sul podio le Yamaha di Michele Magnoni e di Riccardo Della Ceca.
Cruciani festeggia nel giro d'onore con grande originalità indossando un casco speciale portato dai suoi tifosi che porta sulla calotta la coppa del vincitore.
Cinque vittorie in campionato per Cruciani e una caduta nella prova di Monza. Alla fine il veterano ha avuto la meglio sui giovani Colucci e Petrucci e con questo sono tre i titoli italiani nel suo palmares dopo quelli del 2000 e del 2001.
1 Cruciani S. Ducati
2 Magnoni M. Yamaha 1.639
3 Della Ceca R. Yamaha 1.774
4 Saltarelli S. Suzuki 4.143
5 Alfonsi L. Honda 6.856
6 Petrucci D. Yamaha 6.889
7 Polita A. Aprilia 11.758
8 Baz L. Yamaha 12.101
9 Goi I. Yamaha 12.625
10 Verdini L. Honda 15.302
11 Conti M. Honda 15.324
12 Holland R. KTM 15.664
13 Aldrovandi A. Yamaha 16.024
14 Napoleone L. Suzuki 17.142
15 Sirch E. Honda 18.741
16 Ciacci F. Yamaha 29.662
17 Guarino M. Honda 29.812
18 Salvatore G. Suzuki 30.666
19 Bortone V. Yamaha 30.792
20 De Toni F. Yamaha 31.033
21 Marchand H. Yamaha 31.869
22 Zampieri L. Honda 33.555
23 Dell'Omo D. Kawasaki 41.488
24 Liberini A. Suzuki 42.604
25 Cantagallo S. Yamaha 49.523
26 Goffi M. Honda 49.698
27 Andric Silva D. Yamaha 1.728
28 Torrisi S. Suzuki 7.125
29 Faccietti F. Kawasaki 19.534
Non qualificato Morelli L. 1 Giro
Non qualificato Pagani M. Kawasaki 2 Giri
Non qualificato Colucci D. Suzuki 6 Giri
Non qualificato Giugliano D. Ducati 6 Giri
Non qualificato Antonelli A. Yamaha 8 Giri
Non qualificato Yamaha
CIV Mugello: i vincitori
Mugello- Sotto il sole il circuito toscano la corsa della 125 apre le danze dell'ultima prova del Campionato.
Tonucci scatta bene dalla pole seguito da Sabatino, Stirpe e Pontone. Moretti che dalla ottava piazza è subito lì con i primi.
Morciano parito dalla 14.ma casella inizia la rimonta e al primo passaggio è gia ottavo.
Moretti è un missile e al terzo giro sorpassa alla grande Tonucci e Stirpe.Moretti prende il comando e inizia la fuga.
Stirpe con la Honda prova a tenere a bada le Aprilia di Pontone e Sabatino. Morciano suona la carica e si porta in settima posizione per andare a prendere Jakub Kornfeil. I tempi dei primi sono intorno al 2'02 alto, lontani per ora dai crono del mondiale che si attestano sul 1'58.
Quarto passaggio dei tredici: Moretti guida la gara, alle sue spalle Tonucci che fa segnare il miglior passaggio e lo agguanta, poi Stirpe e Pontone Kornfeil e Sabatino. Staccato ma in recupero Morciano che aggancia il gruppo di testa al quinto passaggio facendo segnare il miglior passaggio. I tempi si abbassano si gira intorno al 2'01.
Inizia il gioco delle scie, le posizioni si scambiano: Tonucci torna al comando davanti a Moretti, Stirpe, Kornfeil, Pontone e il velocissimo Morciano. Settimo giro Kornfeil va al comando, Stirpe perde il controllo ed esce dalla lotta per la vittoria.
Ottavo passaggio Kornfeil, Tonucci, Moretti e Morciano, ma al termine le posizioni si scambiano ancora Tonucci torna primo, poi Kornfeil e Morciano prova un attacco di forza a Moretti, ma va largo. Alle loro spalle il vuoto.
Moretti a quattro giri dalla fine rompe gli indugi e si porta al comando, dietro non mollano un millimetro e si rifanno sotto, tanto che alla fine del giro è Morciano a comandare davanti a Tonucci e Moretti.
L'Aprilia di Moretti è la più veloce con 237 km/h e nell'ultimo passaggio anche se Tonucci si porta al comando con un colpo di reni alla Casanova Savelli ha la meglio e vince la gara. Stagione trionfale per Moretti che festeggia il titolo italiano con una perentoria affermazione… speriamo che nel motomondiale ci sia spazio anche per lui.
La classifica finale vede: Moretti 115, Tonucci 56, Morciano 57. Quarto Kornefeil con 51 punti. Per i protagonisti del CIV Moretti, Tonucci e Morciano la prossima tappa sarà la prova del Campionato Europeo a novembre.
1 Moretti R. Aprilia
2 Tonucci A. Aprilia
3 Morciano L. Aprilia
4 Kornfeil J. Aprilia
5 Sabatino G. Aprilia
6 Pontone A. Aprilia
7 Tarozzi M. Aprilia
8 Gabrielli T. Aprilia
9 Calia K. Honda
10 Mauriello F. Aprilia
11 Parziani M. Aprilia
12 Romano G. Aprilia
13 Ferro G. Aprilia
14 Bugatti S. Honda
15 Ravaioli M. KTM
16 Russo R. Aprilia
17 Torlaschi A. Honda
18 Giorgi A. Aprilia
19 Menchetti Y. Honda
20 Monti F. Honda
21 Mattiello R. KTM
22 Gabrielli M. Aprilia
23 Caraffini J. Aprilia
24 Cocco F. Aprilia
Non classificato Stirpe D. Honda
Non classificato Stizza N. Aprilia
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