Era vicinissimo al traguardo e all'ennesimo record, Carlin Dunne, quando ha perso il controllo della sua moto, il prototipo della nuova Ducati Streetfighter V4. Alcuni testimoni parlano di una distanza minima dalla bandiera a scacchi: circa una ventina di metri. Dunne, pilota californiano 36enne di Santa Barbara, conosceva bene il tracciato della Pikes Peak, una gara che aveva già vinto quattro volte a bordo della Ducati Multistrada, segnando anche numerosi record. E quella che si stava accingendo a terminare sarebbe stata l'ennesima cavalcata vincente: Dunne aveva infatti dominato nelle prime tre fasi della competizione. 

Queste le parole degli organizzatori della Pikes Peak International Hill Climb:

"Durante i 97 anni in cui questa gara unica è stata condotta su questa strada, abbiamo sperimentato la gioia finale della vittoria, la delusione del fallimento e ora, l'inaspettato crepacuore della perdita di un concorrente, il cui amore per la gara lo ha portato a Pikes Peak. Piangiamo la tragica morte di Carlin e rimarrà nei nostri cuori per sempre come parte della famiglia di Pikes Peak International Hill Climb. Carlin sarà ricordato come un mentore dal cuore caldo con uno spirito competitivo. Era un uomo gentile e premuroso che emozionava tutti quelli che lo incontravano. Ricorderemo sempre il suo sorriso contagioso e il suo amore genuino per lo sport ".

Così si esprime Jason Chinnock, Ceo di Ducati North America:

"Non ci sono parole per descrivere il nostro shock e la nostra tristezza. Carlin faceva parte della nostra famiglia ed era uno degli uomini più genuini e gentili che abbiamo mai conosciuto. Il suo amore per questo evento e per il motociclismo saranno ricordati per sempre e il suo passaggio lascerà un buco nei nostri cuori ".

Alla famiglia, agli organizzatori e a tutti quelli che hanno supportato Carlin, vanno le nostre più sincere condoglianze.