La sento secca e aguzzina, la brezza gelida che mi sfiora le guance e mi entra subito dentro, pronta a ghiacciarmi il sudore. Per fortuna c’è anche il sole, che con i suoi raggi scalda ovunque esso baci. Il termometro segna - 9. Le gambe sono immerse in mezzo metro di neve fresca, la Yamaha WR450F con gomme chiodate è di fianco a me. Tiro un attimo il fiato e mi godo il momento.Tutto intorno bianco candido e un bagliore diffuso dalle moltitudine di riflessi. L’immensità. Motore spento, il silenzio più silenzio. Wroom! Riecheggia nell’aria una sgasata. È il 1.000 tre cilindri del Sidewinder M-TX LE 162. Maledetto, mi ha raggiunto. Passa, alza una tempesta di neve e scompare all’orizzonte...

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