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Altri sport
Trofeo del Mediterraneo/1: i vincitori
il 06/03/2012 in Altri sport
A Vallelunga si è disputata la prima prova del campionato ecco i nomi dei protagonisti della 125, della Open e delle categorie Vintage
Sud sugli scudi a Vallelunga in occasione della prima gara del Mediterraneo, gara corsa all'interno del Trofeo del Centauro: nella 125 il duo Ciprietti - Petrarca monopolizzava infatti l'attenzione sgranandosi con decisione dal resto del gruppo. A ridosso dei primi quindi chiudeva Antonio Aliberti mentre Oliva, in forza allo Sport Puglia, rasentava il podio. Inizialmente suo il terzo posto, veniva successivamente rettificata la presenza anche di Ciprietti nel TM.
Nella Open efficace l'avvio del pugliese Cosimo Di Viccaro che reggeva botta a lungo nei confronti dei due padroni di casa, Remo Castellarin e Andrea Di Giannicola. Nel gruppetto presenti pure Tocca e Pasetto, verso metà gara il trio di testa li mollava mentre un altro pilota TM, Giacomo Cucci, recuperava posizioni chiudendo secondo nel Mediterraneo e settimo assoluto. Più attardato Armando Iannuzzo, negli ultimi giri Di Viccaro mollava la presa chiudendo comunque con un ottimo terzo posto mentre Di Giannicola faticava non poco a regolare il rivale fino alla bandiera a scacchi. Punti pesanti quindi nella classifica del Mediterraneo per Sessa, undicesimo assoluto alle spalle di Iannuzzo per meno di due secondi, Barone, D'Andrea, Giordano, D'Amora e Pierno, questi ultimi letteralmente impegnati in un trenino.
La 600 Open si apriva con la pole di Massimiliano Iannone sui rivali Guetti e D'Andrea. Seconda fila per Vincenzo Ostuni, trovavano spazio nella griglia romana allungata a tre per fila anche Mirko Galasso, Luca D'Andrea, Michele Manzo e Christian Micochero. Subito avanti Iannone, il solco con i rivali si faceva sempre più pesante con lo spettacolo che si animava grazie a Ostuni ed al gruppetto composto da Guetti, Ferri, M. D'Andrea e Antoni che con lui si tenevano a ridosso del podio del Centauro. Più sgranati Galasso, Manzo e D'Andrea, i primi due viaggiavano gomito a gomito mentre Micochero, più arretrato, doveva guardarsi dal ritorno di alcuni rivali tra cui Falanesca. Nel finale, archiviata la vittoria del Mediterraneo e del Centauro per mano di Iannone, Ostuni si affacciava in quarta piazza, retrocedeva in sesta e poi cedeva ad una scivolata proprio nelle curve finali…a beneficiarne Galasso che cosi si portava a ridosso di Iannone per il Mediterraneo e Manzo, terzo sempre nel TM. Finale alla riscossa per Luca D'Andrea, che risaliva fino alla zona punti non solo del TM ma pure del Centauro, e per Micochero che chiudeva con dignità l'avventura romana.
Per il Vintage, con la prima gara di Trofeo Gruppo 5 , valida anche per il Mediterraneo, nella prima batteria Alberto Peruzzi su Kawasaki spingeva fortissimo andando avanti a Fausto Checchi su Paton, autore della pole. Prima Fiorino Cimatti, quindi Giorgio Gabellini, entravano in corsa per la testa con Peruzzi che rovinava a terra lasciando la strada aperta ai rivali. Gara no anche per Cimatti, che riusciva comunque a ripartire e arrivare ai margini del podio della Epoca 500, la bandiera a scacchi toccava proprio al romagnolo Gabellini su Ducati davanti a Checchi e, primo delle Vintage 79, Damiani. Terzo nelle Epoca con la sua 250 Samuele Magrini che aveva la meglio su Villa e Bianconcini. Più complicata invece l'avventura di Giovanni Mancuso che, dopo aver condotto più giri come leader delle Vintage 79, doveva arrendersi alla rottura della batteria. Ne approfittava come detto il primo diretto inseguitore, Duilio Damiani, seguito da un Carlo Bacialli ancora alla ricerca della forma migliore e dal giovane frosinate Mezzone. Week end da dimenticare infine per Pagnini e Cicchetti.
Nella Vintage 2 giornata no invece per il pole man Oreste Zaccarelli che, causa problemi tecnici alla sua Suzuki, era costretto al ritiro anzi tempo. Mario Tersigni su Kawa partiva quindi fortissimo andando ad agguantare la testa con il campano De Vita ed il modenese Caprara, quest'ultimo su una Triumph classe TT Classic, ad infastidirlo. Tersigni, autore del giro veloce, doveva poi arrendersi ad una scivolata con De Vita che a quel punto chiudeva vincendo. Seconda piazza assoluta per Caprara, primo nelle TT Classic, per Sergio Stacchiotti arrivava il podio TT1 in compagnia del citato De Vita e del romano Dino Porretti. Alessandro Calenzo su Yamaha invece agguantava la terza piazza del TT Classic alle spalle di Caprara e di Rocco Tedesco. Il milanese, in sella ad una Yamaha classe GP Vintage, veniva infatti inserito nella classe superiore difendendosi con onore. Ai limiti del podio quindi il romagnolo Giancarlo Rossi che duellava con un altro romagnolo, Fiorenzo Marconi per avere la meglio sotto la bandiera a scacchi. Fuori causa quindi Barilli per una caduta, Ferri, Mezzone e Zaccarelli, chiudevano raccogliendo punti pesanti Schevtz, Manzalini, Crescenzi, Saitta e lo sfortunato Tersigni che, risalito sulla sua Kawa, limitava i danni.
Prossimo appuntamento per il Trofeo del Mediterraneo il 21 e 22 aprile a Racalmuto, Autodromo Valle dei Templi (AG).
Nella Open efficace l'avvio del pugliese Cosimo Di Viccaro che reggeva botta a lungo nei confronti dei due padroni di casa, Remo Castellarin e Andrea Di Giannicola. Nel gruppetto presenti pure Tocca e Pasetto, verso metà gara il trio di testa li mollava mentre un altro pilota TM, Giacomo Cucci, recuperava posizioni chiudendo secondo nel Mediterraneo e settimo assoluto. Più attardato Armando Iannuzzo, negli ultimi giri Di Viccaro mollava la presa chiudendo comunque con un ottimo terzo posto mentre Di Giannicola faticava non poco a regolare il rivale fino alla bandiera a scacchi. Punti pesanti quindi nella classifica del Mediterraneo per Sessa, undicesimo assoluto alle spalle di Iannuzzo per meno di due secondi, Barone, D'Andrea, Giordano, D'Amora e Pierno, questi ultimi letteralmente impegnati in un trenino.
La 600 Open si apriva con la pole di Massimiliano Iannone sui rivali Guetti e D'Andrea. Seconda fila per Vincenzo Ostuni, trovavano spazio nella griglia romana allungata a tre per fila anche Mirko Galasso, Luca D'Andrea, Michele Manzo e Christian Micochero. Subito avanti Iannone, il solco con i rivali si faceva sempre più pesante con lo spettacolo che si animava grazie a Ostuni ed al gruppetto composto da Guetti, Ferri, M. D'Andrea e Antoni che con lui si tenevano a ridosso del podio del Centauro. Più sgranati Galasso, Manzo e D'Andrea, i primi due viaggiavano gomito a gomito mentre Micochero, più arretrato, doveva guardarsi dal ritorno di alcuni rivali tra cui Falanesca. Nel finale, archiviata la vittoria del Mediterraneo e del Centauro per mano di Iannone, Ostuni si affacciava in quarta piazza, retrocedeva in sesta e poi cedeva ad una scivolata proprio nelle curve finali…a beneficiarne Galasso che cosi si portava a ridosso di Iannone per il Mediterraneo e Manzo, terzo sempre nel TM. Finale alla riscossa per Luca D'Andrea, che risaliva fino alla zona punti non solo del TM ma pure del Centauro, e per Micochero che chiudeva con dignità l'avventura romana.
Per il Vintage, con la prima gara di Trofeo Gruppo 5 , valida anche per il Mediterraneo, nella prima batteria Alberto Peruzzi su Kawasaki spingeva fortissimo andando avanti a Fausto Checchi su Paton, autore della pole. Prima Fiorino Cimatti, quindi Giorgio Gabellini, entravano in corsa per la testa con Peruzzi che rovinava a terra lasciando la strada aperta ai rivali. Gara no anche per Cimatti, che riusciva comunque a ripartire e arrivare ai margini del podio della Epoca 500, la bandiera a scacchi toccava proprio al romagnolo Gabellini su Ducati davanti a Checchi e, primo delle Vintage 79, Damiani. Terzo nelle Epoca con la sua 250 Samuele Magrini che aveva la meglio su Villa e Bianconcini. Più complicata invece l'avventura di Giovanni Mancuso che, dopo aver condotto più giri come leader delle Vintage 79, doveva arrendersi alla rottura della batteria. Ne approfittava come detto il primo diretto inseguitore, Duilio Damiani, seguito da un Carlo Bacialli ancora alla ricerca della forma migliore e dal giovane frosinate Mezzone. Week end da dimenticare infine per Pagnini e Cicchetti.
Nella Vintage 2 giornata no invece per il pole man Oreste Zaccarelli che, causa problemi tecnici alla sua Suzuki, era costretto al ritiro anzi tempo. Mario Tersigni su Kawa partiva quindi fortissimo andando ad agguantare la testa con il campano De Vita ed il modenese Caprara, quest'ultimo su una Triumph classe TT Classic, ad infastidirlo. Tersigni, autore del giro veloce, doveva poi arrendersi ad una scivolata con De Vita che a quel punto chiudeva vincendo. Seconda piazza assoluta per Caprara, primo nelle TT Classic, per Sergio Stacchiotti arrivava il podio TT1 in compagnia del citato De Vita e del romano Dino Porretti. Alessandro Calenzo su Yamaha invece agguantava la terza piazza del TT Classic alle spalle di Caprara e di Rocco Tedesco. Il milanese, in sella ad una Yamaha classe GP Vintage, veniva infatti inserito nella classe superiore difendendosi con onore. Ai limiti del podio quindi il romagnolo Giancarlo Rossi che duellava con un altro romagnolo, Fiorenzo Marconi per avere la meglio sotto la bandiera a scacchi. Fuori causa quindi Barilli per una caduta, Ferri, Mezzone e Zaccarelli, chiudevano raccogliendo punti pesanti Schevtz, Manzalini, Crescenzi, Saitta e lo sfortunato Tersigni che, risalito sulla sua Kawa, limitava i danni.
Prossimo appuntamento per il Trofeo del Mediterraneo il 21 e 22 aprile a Racalmuto, Autodromo Valle dei Templi (AG).
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