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Altri sport
Aprilia Supermoto Cup: la finale
di Michele Campelli, foto di Alberto Cervetti e Marco Zamponi
il 16/11/2007 in Altri sport
È terminato all'EICMA di Milano il trofeo che ci ha visti protagonisti per tutta la stagione. Derapate, divertimento e tanto pubblico hanno reso l'ultimo appuntamento con le motard venete una vera festa. E l'anno prossimo si torna!
Dopo 5 fantastiche gare su circuiti a livello mondiale, finalmente l'Aprilia Supermoto Cup approda nel paradiso delle due ruote, "il MOTOLIVE ", grande area del Salone di Milano che ospita gare ed esibizioni.
Per i "piloti della domenica" come me, il solo pensare di gareggiare davanti a migliaia di persone rende il tutto molto, ma molto più eccitante .
Già il sabato sera, fuori a cena con i miei meccanici, si parlava solo delle scelte tecniche per affrontare al meglio il circuito (indubbiamente molto tecnico anche perché composto al 70% da un tratto offroad che il giorno prima aveva ospitato una tappa dell'europeo supercross.
Per i "piloti della domenica" come me, il solo pensare di gareggiare davanti a migliaia di persone rende il tutto molto, ma molto più eccitante .
Già il sabato sera, fuori a cena con i miei meccanici, si parlava solo delle scelte tecniche per affrontare al meglio il circuito (indubbiamente molto tecnico anche perché composto al 70% da un tratto offroad che il giorno prima aveva ospitato una tappa dell'europeo supercross.
Gia dopo un bicchiere di vino si diceva "io quelle whoops le salto a 2 a 2…", dopo il secondo "magari quel doppio lo provo: lì posso fare la differenza". Insomma, a fine serata mi ero trasformato in Tonino Cairoli.
Purtroppo la domenica mattina il sogno si è infranto al primo turno di prove libere, la pista è veramente difficile, le whoops sono alte , il doppio è impossibile da fare e i 55.5 secondi che impiegavo per fare un giro erano veramente stancanti .
La pole se la aggiudica Tognaccini con 51.91, un vero missile: uno dei pochi che riusciva ad affrontare il tratto di fuoristrada da vero crossista; secondo Di Goro, terzo Lucarini e quarto il leader della classe "serie", Bartolini.
Purtroppo il numero uno della "open", Cianfrocca, a causa di problemi durante le prove si qualifica per la finale B.
Io riesco ad entrare nella A anche se in ultima posizione, ma soddisfatto della mia prestazione.
Alle 10 partono le gare: la finale C, vinta dallo spettacolare Marsili, è stata combattutissima; dietro di lui Razzi e Iacomino.
Cianfrocca domina incontrastato la finale B girando su tempi che gli avrebbero permesso di giocarsi il gradino più alto del podio anche nella A. Sul secondo gradino del podio Michele Vari e sul terzo Sergio Iale. Bravo anche Simone Comellini che dopo una splendida bagarre si piazza quarto.
Per la gara monto le Dunlop rain, il tratto asfaltato è sporco e comunque non tanto impegnativo da montare una slick: meglio avere più grip nello sterrato, è lì che si vince o si perde la gara. Basta una caduta e si butta via tutto .
Mi piazzo in griglia: carico la forcella e mi guardo intorno: gli spalti sono gremiti. L'adrenalina sale. Al verde mollo la frizione girando il gas a 2 mani, ma dimentico di avere una rain e invece di partire a razzo faccio praticamente un burnout sul posto…
Alla prima curva comunque sono nel gruppo, un pilota frena sullo sporco e cade coinvolgendone altri, le whoops creano scompiglio nelle prime posizioni. Lorenzo di Goro, coinvolto, verrà poi portato all'ospedale per controlli ma per fortuna niente di grave .
Un po' per merito mio, un po' per gli eventi successi alla fine del primo giro sono quinto: esaltatissimo, cerco di non sbagliare ma il sogno duro poco. Alcuni dei piloti alle mie spalle, nettamente più veloci, mi vengono a prendere e mi strappano gli adesivi delle fiancatine.
Finisco la gara al decimo posto assoluto, soddisfatto anche perché mi consente di chiudere il campionato al sesto posto delle classe open. Considerando che le prime gare le ho corse con un ginocchio rotto, sia io sia il team lo consideriamo un buon risultato.
Il podio della A: Tognaccini (che ha chiuso con un vantaggio di oltre 20 secondi sul secondo), Giustacchini e terzo Bartolini che si aggiudica il campionato e di conseguenza una delle due Aprilia RXV messe in paio per i numeri 1 delle 2 classi.
Il vincitore delle classe Open è Paolo Cianfrocca: i due campioni vengono premiati da Christian Iddon e dopo essere stati intervistati in diretta da Moto Tv ( tv ufficiale dell'evento) tornano nei paddock a festeggiare insieme a tutti noi .
Purtroppo il trofeo è giunto al termine, ma l'Aprilia, visto il grande successo dell'evento, ha già annunciato che si terrà nel 2008 la terza edizione di questo entusiasmante campionato.
Ringrazio di cuore per la bellissima esperienza Dueruote che mi ha permesso di fare il pilota-giornalista, Monica Baretta e tutto lo staff Aprilia, i miei meccanici per il missile che mi hanno affidato e le organizzatrici Lorena e Donatella. Grazie a loro il campionato si è svolto in un clima di sana competizione, rispetto e amicizia tra tutti i partecipanti .
Aprilia Supermoto Cup: la finale
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