L'autodromo di Misano è stato teatro dell’assegnazione degli ultimi due titoli tricolori: dopo le vittorie anticipate di Lai (125 GP), Bartolini (250 GP) e Pedercini (Superbike) mancavano infatti ancora all'appello i due campioni 2002 della Supersport e della Superstock.
Nella 600 SS partiva al palo Stefano Cruciani (Team Italia Lorenzini by Leoni), che si giocava il titolo contro Camillo Mariottini.

In testa per quasi tutta la gara, però, c'è stato Alessio Corradi (Yamaha, Team Italia Spadaro) che sin dal primo giro ha imposto un ritmo martellante. Alle sue spalle, solo Cruciani ha tentato di rispondergli, mentre Mariottini era più staccato ed alle prese con Nannelli e Guareschi. A tre giri dalla fine, però, Corradi ha commesso un errore fatale: all'uscita della"Quercia":l'emiliano, che aveva ormai oltre tre secondi di vantaggio sul rivale, ha aperto troppo presto il gas e la sua Yamaha lo ha disarcionato scaraventandolo a terra per fortuna senza conseguenze.
A quel punto la testa della corsa è passata a Cruciani, il quale per conquistare il titolo doveva sperare in un Mariottini oltre il terzo posto. Ed invece il marchigiano, voltandosi per controllare la situazione, ha trovato Camillo alle sue spalle, che intanto era riuscito a liberarsi di Guareschi (terzo alla fine) e Nannelli, scivolato a metà gara. A ridosso del podio hanno chiuso i bravi Magnani e Mauri, rispettivamente quarto e quinto. Grazie al piazzamento di oggi ed alla grande costanza di risultati con cui ha affrontato la stagione, Mariottini (Yamaha, Team Parimotor) vince il suo secondo campionato italiano in carriera. In classifica l'umbro ha concluso davanti a Cruciani ed al romano Norino Brignola (Suzuki, Team Suriano.
In Superstock tutti si aspettavano una battaglia tra Gianluca Vizziello e Lorenzo Alfonsi ed invece a vincere gara e tricolore è stato Alessandro Valia. Il pilota del Team RS Racing è scattato forte al via e si è subito accodato alla Yamaha del Team Gimotor guidata dal lucano Vizziello. Il duo ha condotto la gara sin dal primo giro, con il terzo pretendente alla corona, Alfonsi (Ducati Team DFX) che a causa di una brutta partenza si è ritrovato rallentato a centro gruppo. Mentre Alfonsi cercava di liberarsi di piloti più lenti di lui, il duo formato da Vizziello e Valia salutava il resto della compagnia, prendendo un buon vantaggio.
Alla terza tornata, l'attacco di Valia su Vizziello: il ducatista è passato così a condurre e ha iniziato ad inanellare una serie di giri veloci che hanno allungato pian piano il suo vantaggio sul rivale. Vittoria dunque di Valia, con Vizziello secondo e Davide Messori (Honda Team Delmo Racing) ottimo terzo. Fuori Battisti, rimasto a secco quasi a fine gara, la quarta posizione se la è aggiudicata un Alfonsi un po' in ombra, che ha chiuso il campionato in terza piazza dietro al nuovo campione Valia ed a Vizziello.

Senza storia le altre tre gare della giornata: Fabrizio Lai (Engines Engineering) ha vinto facile la 125 GP, davanti ad un ottimo Luca Leardini (Honda, Team Leardini) che ha regolato sul traguardo il ritrovato Gaspare Caffiero (Aprilia, Team RCGM Rubicone). Sfortuna nera per Gioele Pellino: l'umbro del Team Gabrielli, che partiva dalla seconda posizione, è dovuto rientrare al box dopo due tornate a causa della rottura del motore. Peccato anche per Tallevi, che si è dovuto fermare all'ultimo giro per noie alla su Aprilia mentre si trovava in quarta posizione, piazza che è andata a Conti che ha chiuso davanti a Zappa. Sesto il romano Simone Corsi, che ha conquistato così il terzo gradino del podio assoluto.
In 250 dominio totale di Valter Bartolini. L'imolese del Team Barry non si è fatto intimorire dalla pole position del giovanissimo Luca Scassa, diciassettenne al debutto nella GP dopo l'esperienza nei monomarca. Valter ha preso subito un buon vantaggio sulla rivelazione del Team Vitali, che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Terzo è finitto Zanette e subito dietro Vaghi e Clementini.
Nella SBK Lucio Pedercini ha conquistato la quarta vittoria su cinque gare. Sul tracciato romagnolo, il pilota mantovano del Team Pedercini ha guidato in testa per tutti i tredici giri, incalzato solo all'inizio dall'eterno rivale Alessandro Antonello (Ducati Team DFX). Dopo una lunga battaglia, il terzo gradino del podio è andato invece a Michele Malatesta (Ducati) che ha preceduto Mauro Sanchini (Kawasaki Team Bertocchi).

125 GP: 1) Lai in 22'21"711; 2) Leardini a 2"798; 3) Caffiero a 6"049; 4) Conti a 9"110; 5) Zappa a 11"646; 6) Corsi a 13"134; 7) Aldrovandi a 13"398; 8) Manna a 18"073; 9) Tresoldi a 18"609; 10) Pirro a 20"658;
IN CAMPIONATO: 1) Lai p. 100; 2) Pellino p. 85; 3) Corsi p. 52; 4) Zappa p. 47; 5) Conti p. 41.

250 GP: 1) Bartolini in 22'14"; 2) Scassa a 16"052; 3) Zanette a 21"160; 4) Vaghi a 34"351; 5) Clementini a 46"991; 6) Stella a 47"021; 7) Sabbatucci a 56"457; 8) Mariotti; 9) Bresciani; 10) Isola.
IN CAMPIONATO: 1) Bartolini p. 100; 2) Zanette p. 58; 3) Stella p. 57; 4) Vaghi p. 55; 5) Carughi p. 45.

SUPERSPORT: 1) Cruciani in 21'56"222; 2) Mariottini a 0"832; 3) Guareschi a 5"063; 4) Magnani a 5"159; 5) Mauri a 12"683; 6) Russoa 12"854; 7) Brignola a 12"966; 8) Polita a 12"994; 9) Proietto a 19"149; 10) Bisconti a 23"459.
IN CAMPIONATO: 1) Mariottini p. 81; 2) Cruciani p.75; 3) Brignola p. 58; 4) Corradi p.45; 5) Guareschi p. 44.

SUPERSTOCK: 1) Valia in 21?51"435; 2) Vizziello a 11"011; 3) Messori a 15"174; 4) Alfonsi a 19"190; 5) Temporali a 28"458; 6) Capriotti a 28"948; 7) Battisti a 33"465; 8) Dionisi a 34"303; 9) Ruggiero a 36"183; 10) Morreale a 38"981.
IN CAMPIONATO: 1) Valia p. 82; 2) Vizziello p. 81; 3) Alfonsi p. 78; 4) Messori p. 46; 5) Temporali p. 43.

SUPERBIKE: 1) Pedercini in 21'14"486; 2) Antonello a 2"412; 3) Malatesta a /"788; 4) Sanchini a 9"593; 5) Blora a 32"860; 6) Conti a 38"352; 7) Pellizzon a 45"161; 8) Mazzali a 51"772; 9) Zannini a 52"696; 10) Colombo.
IN CAMPIONATO: 1) Pedercini p. 100; 2) Antonello p. 85; 3) Sanchini p. 65; 4) Blora p. 42; 5) Malatesta p. 42.