Supersport: Foret alla Kawasaki

il 28/08/2002 in Altri sport

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Kawasaki, Honda, Suzuki, Yamaha

L’ingaggio del leader del mondiale è l’unico movimento importante del mercato. Molte le riconferme: Casoli e Whitham alla Yamaha, Chambon e Fujiwara alla Suzuki. La Honda punta su Vermeulen e Muggeridge

Ingaggio principesco per Foret, passato dalla Honda alla Kawasaki

Se il mercato piloti SBK è in ebollizione, quello SS appare decisamente più tranquillo, fatta eccezione per l’ingaggio da parte della Kawasaki dell’attuale leader del mondiale, il francese Fabien Foret. Questo perché, inversamente alla Superbike, qui abbondano le moto competitive ma si contano sulle dita di una mano i piloti in grado di fare la differenza. Così, chi dispone di “pezzi da novanta” cerca di tenerseli ben stretti.
Tanto più che l’arrivo il prossimo delle nuove Kawasaki e Honda, con la Suzuki che dovrebbe accontentarsi solo di un restyling, promette un campionato 2003 esplosivo.
Alla fine è infatti proprio nella Supersport che le Case giapponesi hanno deciso di investire in maniera più cospicua, e questa strategia di mercato collima alla perfezione con l’idea di “staccare” per un anno nella classe regina delle derivate di serie.
Una sfida che è davvero tutta del Sol Levante, visto che le Case italiane saranno totalmente assenti. L’Aprilia non si è ancora lanciata nel progetto di costruire una sportiva di media cilindrata; la Ducati è intenzionata ad aspettare il 2004 per entrare di nuova ufficialmente con la749. A Borgo Panigale hanno anche valutato se c’erano le condizioni per impegnarsi già dal 2003 ma saggiamente si sono accorti che costruire moto competive in pista e affidabili su strada avrebbe richiesto uno sforzo insostenibile al momento.

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Ecco dunque i possibili schieramenti nella prossima stagione

Per Paolo Casoli vicino l’accordo per un’altra stagione con la Yamaha Belgarda

KAWASAKI – Nel 2003 la Casa di Akashi non si affiderà più alla struttura di Harald Eckl, trasportata nella MotoGP: saranno l’importare francese e il team Bertocchi a portare in pista le nuove Ninja, rispettivamente con squadre di due e un pilota. Il fiore all’occhiello è senza dubbio Fabien Foret, strappato alla Honda. Il francese, grande favorito alla conquista del titolo 2002, è stato ingaggiato per sostituire Andrew Pitt, che la Kawasaki ha deciso di portare nella MotoGP, con un contratto principesco per la SS, oltre 300.000 euro. Incertezza sul nome del compagno di squadra che potrebbe anche essere Piergiorgio Bontempi, molto stimato dai vertici della Kawasaki Europe. Per quanta riguarda il team Bertocchi, il primo pilota della lista è Giovanni Bussei.

HONDA – Prima l’addio ad inizio stagione di Pere Riba, passato senza troppa fortuna nella MotoGP, poi quello a fine anno di Foret, lascia il team Ten Kate, la squadra di riferimento della Honda, in grosse difficoltà. La prima mossa è stata quella di promuovere il ventenne Chris Vermeulen, probabilmente affiancandogli il connazionale australiano Karl Muggeridge, pilota che piace molto alla Pirelli e che ha corso quest’anno con la CBR del team dell’importatore britannico.

SUZUKI – Il team Alstare non ha nessuna intenzione di privarsi di Stephane Chambon e Katsuaki Fujiwara, soprattutto dopo questa stagione che ancora li vede entrambi in lotta per il mondiale; e quindi, salvo sorprese, saranno riconfermati.

YAMAHA – Il team Belgarda, nonostante il campionato non altezza delle aspettive da parte di Paolo Casoli e Jamie Whitham, ha deciso di riconfermare entrambi. D’altra parte dispone del miglior pilota italiano in circolazione e di un inglese molto stimato in patria, autore di prestazioni eccezzionali sia nel bene che nel male. Per evitare che qualcuno provi a soffiarglieli, non è escluso che la riconferma sia resa ufficiale prima della gara di Assen.
Non ci dovrebbero essere sorprese anche nella squadra dell’importatore tedesco, che dunque si affiderebbe nuovamente ai due connazionali Christian Kellner e Jorg Teuchert; anche se quest’ultimo, campione del mondo SS nel 2000, appare in declino. Con le Yamaha corrono quest’anno i due giovani italiani più interessanti della Supersport, entrambi sotto l’egida della FMI: Alessio Corradi (team Spadaro) e Stefano Cruciani (team Lorenzini by Leoni). Il parmense ha avuto abboccamenti sia con l’Aprilia per la SBK che con il team Ten Kate ma al 90% rimarrà ancora dov’è, così come il 23enne marchigiano.