Trofei monomarca: i programmi del 2002

di Elena Puliti




Nel panorama italiano il trofeo monomarca non solo rappresenta l'opportunità per le Case di testare nuovi modelli di moto e perfezionarne altri, ma è da sempre il trampolino di lancio per le giovani promesse delle due ruote. Da questi challenge sono usciti piloti del calibro di Valentino Rossi, Marco Melandri e Manuel Poggiali.

Da alcuni anni Ducati, Suzuki e Honda organizzano, spesso in concomitanza con i Campionati Italiani ed Europei di velocità, il loro trofeo monomarca dedicandolo alla moto ammiraglia di casa e non solo. Le classi variano dalla 125 alla 500 ma si gareggia anche con moto 600 e 650. I premi sono interessanti e le opportunità di essere notati da un talent-scout sono un forte richiamo per i giovani che possono aspirare ai primi ingaggi con gli sponsor. Da quest’anno si sono moltiplicati i monomarca di Supermotard differenziando così le discipline e soprattutto i budget, fondamentali per gli aspiranti piloti, mentre Challenge storici come quello Aprilia sono scomparsi. Il motivo è molto semplice, visto che le cilindrate minori nelle competizioni internazionali perdono di importanza ogni giorno e di conseguenza anche il mercato, le Case non hanno interesse a promuovere questi Trofei.

Tranne la Honda che ha mantenuto la 125GP Cup i trofei monomarca sono tutti dedicati a cilindrate superiori, perdendo in questo modo lo spirito iniziale e diventando un modo di divertirsi per tutti gli smanettoni che vogliono cimentarsi in pista.