La situazione di campionato nella 125 GP vedeva Andrea Ballerini Aprilia) in testa al campionato con punteggio pieno, ma questa volta ha dovuto affrontare diversi problemi, a cominciare dalle prove del sabato, quando nella sessione del pomeriggio è caduto senza grosse conseguenze fisiche anche se tali da mettere in dubbio la sua partecipazione alla gara.
Le prove hanno messo così in evidenza il pilota Aprilia Thomas Tallevi, che con il tempo di 1’24”924 ha ottenuto la pole; soltanto decimo Ballerini. Nono tempo invece per la rivelazione della Coppa Italia classe 125 SP Michel Fabrizio.




In gara scatta molto bene il portacolori del Team Italia Gioele Pellino, che si porta subito al comando seguito da Andrea Dovizioso e Tallevi. Questi piloti insieme a Ballerini, formano un quartetto che viaggia compatto in testa alla corsa fino al sesto giro, quando cade Dovizioso; intanto dalle retrovie sale molto bene Fabrizio che, partito dalla terza fila si porta in pochi giri alle spalle di Mattia Angeloni (Team Italia).




Nel corso dell’ottavo giro però, nel tentativo di sorpassare Angeloni, Michel cade all’uscita del “Tornantino” quando si trovava in quinta posizione. In testa nel frattempo Pellino e Tallevi ingaggiavano una dura lotta per la prima posizione, alternandosi più volte al comando, quando a tre giri dalla fine la caduta di Michele Pirro, altro pilota proveniente dalla Coppa Italia, costringe il direttore di gara ad esporre la bandiera rossa che, ponendo anticipatamente fine alla corsa, decreta la vittoria di Pellino che precede di 0”217 Tallevi e Ballerini, più staccato a 2”593.

Più equilibrata invece la situazione di campionato nella 250 GP dove prima di Vallelunga avevamo in testa al Campionato Ramponi con 31 punti, davanti a Boccolini (30) e Berta (26); una vittoria a testa invece per Boccolini (Misano) e Bartolini (Monza). Nelle prove di Sabato Walter Bartolini ha ottenuto la pole con il tempo di 1’25”737 davanti a Boccolini e Berta.
Alla partenza scatta subito veloce Bartolini, guadagnando in pochi giri un discreto vantaggio sugli inseguitori; tra questi Boccolini ha qualche problema nei giri iniziali, ma una volta sbarazzatosi di Ramponi e Berta, si lancia all’inseguimento del fuggitivo pilota della Honda Bartolini. Verso metà gara il distacco tra i due si misura già a vista, dopo che una serie di giri veloci hanno permesso al pilota dell’Aprilia di raggiungere il suo avversario; nel corso del tredicesimo giro Boccolini si porta al comando, per vedersi poi risuperare da Bartolini due tornate più tardi.
Nell’ultimo giro però Boccolini tenta il tutto per tutto e alla staccata dell’ultima curva (curva Roma) si porta al comando e vince per la seconda volta quest’anno. Dalla lotta per la terza piazza viene estromesso Berta nel corso del nono giro, complice una caduta, lasciando via libera a Stefano Ramponi che conquista il gradino più basso del podio staccato di quasi 27 secondi. Con questa vittoria Boccolini balza in testa al Campionato con 55 punti; al secondo posto Ramponi (47) e al terzo Bartolini (45).

La situazione di Campionato nella 600 SS vede al comando Stefano Cruciani (Team Italia Lorenzini by Leoni) con 45 punti, frutto di una vittoria a Misano e un secondo posto a Monza. Qui a Vallelunga la gara è stata disturbata dalla pioggia che ha cominciato a scendere poco prima che i piloti entrassero in pista; il direttore di gara ha comunicato gara bagnata con due giri di ricognizione, ma nel frattempo la pioggia ha smesso di cadere e la pista ha cominciato ad asciugarsi; a quel punto la scelta delle gomme giuste era fondamentale e molti piloti hanno montato gomme da asciutto proprio sulla griglia di partenza.
Le prove avevano messo in evidenza il pilota Ducati Gianluca Nannelli che, nella seconda sessione di prove, aveva trovato il miglior tempo girando in 1’24”236 davanti ad Alessio Corradi e Alessio Velini.


In gara è stato Nello Russo (Yamaha) ha prendere subito il comando delle operazioni, partendo dalla seconda fila con il 6° tempo seguito a ruota da Cipriani e Velini. Intanto un velocissimo Fabrizio De Marco risaliva velocemente dalla terza fila e già al quarto giro era alle spalle di Cipriani, che nel frattempo aveva conquistato la prima posizione ai danni di Russo. Col passare dei giri la traiettoria asciutta si allargava sempre di più e verso metà gara la vittoria era una questione privata tra Cruciani e De Marco. Il sorpasso decisivo avveniva ancora una volta nell’ultima curva dell’ultimo giro e così De Marco vinceva la gara con 0”216 su Cruciani; terzo ma staccato a 16 secondi Franco Brugnara. Cruciani consolida così il suo vantaggio in classifica su Alessio Corradi, oggi quarto, raggiungendo quota 65 punti, contro i 53 del suo avversario.

Gara travagliata quella della Superstock, che ha subito per ben due volte l’esposizione della bandiera rossa a causa prima di una serie di cadute alla prima variante, e poi per la rottura della moto di Fabbroni che in pieno rettilineo ha preso fuoco, lasciando una vistosa scia d’olio sull’asfalto.
Nelle prove di Sabato il più veloce è stato Davide Messori su Aprilia facendo registrare il tempo di 1’25”326 davanti a Giacomo Romanelli e Roberto Antonello; è stato però quest’ultimo ad avere la meglio in gara, precedendo sul traguardo Gianluca Vizziello (Yamaha) e Messori.




Con questa vittoria Antonello si porta a quota 50 punti in classifica e precede Romanelli fermo a 41 punti.

Nella classe Superbike la situazione di Campionato è ben definita e vedeva al comando, prima di Vallelunga Lucio Pedercini a quota 50 seguito da Paolo Blora (40) e Serafino Foti (26). In prova Pedercini (Ducati) aveva girato in 1’23”003 seguito a tre decimi da Alex Gramigni (Yamaha) e da Luca Pasini (Ducati)
Allo scattare della luce verde parte subito molto bene Gramigni, seguito come un’ombra da Blora e Pedercini; si capisce subito che la lotta per la vittoria sarebbe stata una questione privata tra questi tre piloti, in particolare Pedercini, che dopo qualche giro di “riscaldamento” ha cominciato a spingere guadagnando la prima posizione nel corso del quarto giro.




L’unico che riusciva a tenere testa al pilota Ducati era Gramigni, che verso metà gara era anche riuscito ad avvicinarlo per tentare un sorpasso, ma nel 13° giro Pedercini metteva a segno un giro velocissimo che toglieva ogni speranza al pilota toscano, complice anche un piccolo errore da parte sua.




Perdeva sempre più terreno invece Paolo Blora che, forse consapevole anche dell’impossibilità di recuperare sui fuggitivi, ha preferito non rischiare, forte anche del vantaggio che lo separava da Luca Pasini, che lo seguiva in quarta posizione con 8 secondi di distacco.
Vinceva così Pedercini con 1”798 di vantaggio su Gramigni e 8”410 su Blora; in classifica Lucio avanza raggiungendo quota 75 seguito da Blora (56) e Pasini (37). La prossima gara è in programma a Misano il 14 Ottobre prossimo.

125 GP
Pos (Num) Pilota Moto Tempo/Dis
1 (7) Gioele Pellino Hon 18’42”645
2 (54) Thomas Tallevi Apr 0”217
3 (52) Andrea Ballerini Apr 2”593
4 (22) Mattia Angeloni Hon 10”715
5 (12) Alessio Aldrovandi Hon 15”677
6 (32) FabrizioLai Hon 16”421
7 (4) Alex Baldolini Apr 17”113
8 (73) Simone Saltarelli Apr 20”217
9 (36) Juri Bruschi Hon 20”762
10 (51) Manuel Manna Apr 24”661

250 GP
Pos (Num) Pilota Moto Tempo/Dis
1 (35) Gilles Boccolini Apr 23’05”001
2 (14) Walter Bartolini Hon 0”360
3 (3) Stefano Ramponi Hon 26”950
4 (4) Jarno Ronzoni Yam 54”919
5 (18) Luigi Tomba Yam 56”050
6 (23) Omar Menghi Hon 57”290
7 (12) Roberto Sabbatucci Yam 1’01”140
8 (22) Nazzareno Mengoni Apr 1’07”560
9 (6) Teresio Isola Yam 1’21”730
10 (29) Alessandro Pistone Hon 1 giro

600 SS
Pos (Num) Pilota Moto Tempo/Dis
1 (48) Fabrizio De Marco Yam 23’05”566
2 (22) Stefano Cruciani Yam 0”216
3 (101) Franco Brugnara Yam 15”952
4 (15) Alessio Corradi Yam 22”308
5 (52) Juri Proietto Hon 28”414
6 (16) Gianluca Nannelli Duc 42”596
7 (44) Giuseppe Galié Yam 47”838
8 (14) Maurizio Pratichizzo Yam 55”726
9 (51) Davide Grandi Yam 1’07”255
10 (26) Pierluigi Camparmò Yam 1’07”355

Superstock
Pos (Num) Pilota Moto Tempo/Dis
1 (14) Roberto Antonello Suz 16’06 630
2 (41) Gianluca Vizziello Yam 2”233
3 (2) Davide Messori Apr 2”563
4 (17) Massimo Temporali Suz 4”881
5 (90) Lorenzo Mauri Duc 6”561
6 (1) Fabio Capriotti Suz 14”733
7 (81) Marco Pontini Suz 18”001
8 (123) Stefano Andaloro Hon 23”019
9 (20) Raffaello Fabbroni Hon 25”528
10 (48) Ermanno Rossi Yam 28”022

Superbike
Pos Num Pilota Moto Tempo/Dis
1 2 Lucio Pedercini Duc 23’54”712
2 139 Alex Gramigni Yam 1”796
3 113 Paolo Blora Duc 8”410
4 54 Luca Pasini Duc 33”290
5 8 Redamo Assirelli Yam 34”577
6 21 Ferdinando Di Maso Kaw 40”912
7 28 Gianluca Villa Suz 47”370
8 31 Alessandro Tomassoni Suz 48”024
9 6 Giorgio Cantalupo Duc 49”051
10 9 Daniel Oliver Apr 1’02”245