Aprilia Challenge: quarta prova a Magione

di Alessandro Piredda

Magione (PG) – La quarta prova del Monomarca Aprilia Challenge ha avuto come protagonista il solito Michel Fabrizio, che si è aggiudicato con autorità la gara della classe 125 Under e si è poi ripetuto più tardi nella sfida finale del Supercampione.

Il pilota romano, che vincendo il 15 luglio al Mugello si è aggiudicato la Coppa Italia, ha condotto ieri una gara d’attesa, rimanendo per quasi tutta la corsa in coda ad un gruppetto formato anche da Patrick Mingoia, Simone Corsi e Davide Suardi. Proprio Mingoia scattato bene alla partenza ha preso subito il comando delle operazioni, inseguito come un’ombra da Corsi, il quale nel corso del terzo giro passa al comando. I due, che si sono alternati diverse volte, erano però controllati a distanza ravvicinata dal gruppetto, Fabrizio compreso. Infatti dopo pochi giri proprio Fabrizio si è lanciato all’attacco della prima posizione, scavalcando i suoi avversari negli ultimi due giri e presentandosi in testa all’uscita dell’ultima curva. Michel vince così per la terza volta consecutiva e rafforza il suo vantaggio in classifica generale, davanti a Michele Pirro, soltanto settimo al traguardo.

Gara combattuta anche quella della 125, che ha visto l’affermazione di Luigi Tondo davanti ad Andrea Monticelli ed Andrea Ferrari. Un gruppo di cinque piloti comprendente Tondo, Monticelli, Vasta, Amarugi e Ferrari, ha subito acquisito un certo margine sui restanti avversari, mantenendo sempre le stesse posizioni nella parte centrale della gara. Tondo e Monticelli guadagnano qualche decimo col passare dei giri, forse anche per merito del loro ritmo sostenuto che li porta ad alternarsi più volte al comando della corsa. Tondo però nell’ultimo giro, a poche curve dalla bandiera a scacchi, ha lo spunto migliore e vince con 0”385 di distacco su Monticelli e 0”633 su Ferrari. Da segnalare l’ottima prova di Davide Vasta, 14 anni di Catania, giunto quarto non molto lontano dai primi (1”445 il distacco) e la meno buona prova di Amarugi, soltanto quinto e perde punti preziosi in classifica generale .




Nella classe 250 Giancarlo De Matteis vince per la terza volta e rafforza il suo vantaggio in classifica; il ligure, che nel corso delle prove del sabato ha subito un duro colpo a causa di un pilota che non rispettava il semaforo della corsia uscita box, dopo il primo giro era soltanto quarto, ma in poche tornate era già al comando tallonato da Roberto Lunadei. Quest’ultimo però commette un errore nel corso dell’ottavo giro e cade lasciando la pista libera alla fuga di De Matteis, Leardini e Vivaldi. Dal 10° giro in poi la gara si stabilizza su queste posizioni fino al traguardo, che saluta la vittoria di De Matteis davanti a Vivaldi, Leardini e Barboni. In classifica generale De Matteis comanda con 792 punti davanti a Leardini (730) e Vivaldi (671).




Valerio De Stefanis ha fatto il vuoto dietro di se nella classe 1000, vincendo la gara con 6”786 di distacco su Ermanno Bastianini e 7”601 su Vari. All’accendersi del semaforo verde il più veloce è stato Bastianini che ha comandato per tre giri, prima di cedere al vincitore, che dal momento in cui è andato in testa non ha piò regalato niente ai suoi avversari. La classifica dopo quattro gare vede al comando De Stefanis con 515 punti, Bastianini con 448 punti e Zannini con 343.
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