Campionato Italiano Velocità a Misano

di Alessandro Piredda




Misano – Parte sotto i migliori auspici il nuovo Campionato Italiano, organizzato dalla FMI e dalla Sport Promotion in collaborazione con il Moto Club R. Pasolini di Rimini. Gli iscritti a questa prima prova sono più di 200, suddivisi nelle 5 classi previste, con un record di iscritti nella classe 125 GP, 62 piloti con un’età media di 17 anni. Tra i piloti presenti, ci saranno parecchi ragazzi che partecipano al Campionato Europeo e Mondiale, un motivo in più per attendersi gare esaltanti e combattute.

Piuttosto folta anche la lista degli iscritti nella classe 250 GP (25 piloti), anche in considerazione del fatto che negli anni passati si sono viste griglie di partenza abbastanza scarne; si annuncia bellissima anche la Superstock, che mette in campo 38 piloti provenienti da diverse categorie, tra Coppa Italia, con Davide Messori, vincitore della Naked a Vallelunga, l’inglese Mark Heckles, dominatore a Varano del Trofeo Motoestate classe Open, Tortoroglio, Tosolini e Alfonsi impegnati nel Mondiale di categoria.

Non è da meno la Superbike, che vede ai nastri di partenza, oltre a piloti provenienti dal Mondiale SBK come Pedercini e De Silvestro, anche Luca Pedersoli, vincitore del Trofeo Kawasaki edizione 2000, Ermanno Bastianini e Valerio De Stefanis, protagonisti della prima gara di Aprilia Challenge con la RSV 1000, Massimo Boccelli, anche lui protagonista della Open di domenica scorsa a Varano; ma il motivo di maggior interesse è forse rappresentato dalla presenza della MV Agusta guidata da Andrea Mazzali, che rappresenta il ritorno alle gare della famosa marca italiana.

E infine la Supersport, nella quale ritroviamo piloti impegnati nel Mondiale e protagonisti del Campionato Italiano 2000 come Antonio Carlacci e Stefano Cruciani, ma anche Gianluca Nannelli, Alessio Corradi e Maurizio Pratichizzo.

Unica nota stonata potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo del circuito “corto” del Santamonica, che è stato da poco riomologato dopo l’incidente mortale di qualche anno fa e che per ovvi motivi di costo, rappresenta la scelta più economica; francamente un Campionato Italiano che si rispetti, meriterebbe di essere corso sul circuito lungo, come accadrà in Giugno per il Mondiale Superbike.