Enduro: pioggia e fango fermano la gara

È partito con il piede sbagliato il Mondiale di Enduro che domenica a Tomar in Portogallo si è arreso alla pioggia torrenziale che ha trasformato il percorso in un pantano di fango e costretto gli organizzatori ad annullare la seconda giornata.

Fin da sabato sera alcuni piloti avevano protestato vivamente per le condizioni del terreno, avvertendo i responsabili che dopo l’ennesima notte di pioggia il fondo sarebbe stato impraticabile ed estremamente pericoloso per i piloti delle due speciali.
Lo scorso dicembre in Spagna alla Sei Giorni a Granada la prova, invece, fu annullata per la polvere, dopo che gli organizzatori si erano rifiutati, su consiglio dei piloti, di bagnare la pista della prova finale di cross.

Meglio di così, al contrario, non sarebbe potuta andare per l’italiano Mario Rinaldi (Yamaha) che ha vinto la classe 400 4T nella prima giornata di sabato, battendo il temutissimo australiano Merriman (Husqvarna).

Gran risultato italiano anche nella 125, con il secondo posto di Scovolo (Yamaha) e nella 250, con Rubin (KTM) terzo classificato. Gli italiani Gallino (Gas Gas) e Ivan Bagno (Honda) hanno conquistato rispettivamente il 4° e 5° posto nella 125, mentre Nicoli e Sala (KTM) il 5° e il 6° nella 250 4T. L’Husqvarna ha primeggiato nella classifica assoluta e nella 125 con il finlandese Petteri Silvan.