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Altri sport
Mondiale cross: la Yamaha Skittles affila le armi
il 28/02/2001 in Altri sport
Presentato il Team Yamaha Skittles sponsorizzato da Eros Ramazzotti. In pista Chiodi, Belometti, Demaria e Beirer. Ma sulla prova italiana del Mondiale Cross c’è ancora tanta incertezza
di Roberto Pellegrino
MILANO - Le liriche parlano, ancora una volta, d’amore. La voce è quella inconfondibile del cantautore italiano più esportato. Ma Eros Ramazzotti non si vede, proprio qui nel suo quartier generale di 1000 mq di via Meda, in quelli che quarant’anni fa erano i gloriosi capannoni della Fonit Cetra, e che oggi hanno ospitato la presentazione del nuovo Team Yamaha Skittles (brand della consociata italiana Dolma).
La voce, tipicamente vellutata e nasale, fuoriesce con generosità dagli amplificatori. Tutti canticchiano quasi senza accorgersene “Fuoco nel fuoco”, l’hit che, tanto per cambiare, sta sbancando ovunque, mentre lui sorride dalle gigantografie, ricordando che Radiorama, la sua società di managment discografico, è lo sponsor della scuderia Yamaha Skittles.
A Eros piacciono proprio i motori. Lo ha dimostrato ingaggiando Roberto Locatelli per il suo Team in 250 nel Motomondiale. E fa sapere che cercherà di incastrare il suo imminente tour con il Mondiale. Ora è, infatti, balzato anche nel Motocross, in un momento un po’ delicato. Infatti, se si presta ascolto ai litigi tra la Dorna – che da quest’anno gestisce anche il Motocross – la FM I, e gli organizzatori, non ci sono ancora certezze, ma solo vane speranze, per la prova italiana del mondiale motocross
Ma nel momentaneo e curioso silenzio dei burocrati – come ricordano molti giornalisti presenti - a meno di tre settimana dalla partenza del Mondiale (a Barcellona il 18 marzo) la Yamaha Skittles affila le armi e solleva il telo sulla YZ125 e YZ250, presentando i suoi 4 talentuosi piloti sotto la supervisione di Claudio Castellani, direttore tecnico motorsport di Yamaha Belgarda. Per la 125 scenderanno in pista Alessio Chiodi, 28 anni, tre volte Campione del Mondo, e Alex Belometti, Campione Italiano nel ’98. Cavalcheranno, invece, la Yamaha YZ250, il tedesco Pit Beirer, 28 anni, Vicecampione del Mondo nel’99, e Yves Demaria, francese di Marsiglia, per 14 volte Campione di Francia e vicecampione mondiale in 125 nel ’93. Le premesse sono buone, l’entusiasmo è al massimo dei giri, l’affiatamento monta giorno dopo giorno. La squadra assomiglia ad una grande famiglia di venti persone: Fabrizio Berni, general manager, e Massimo Castelli, capo meccanico; Luca Prandi, store manager, e Stefano Bergonzini, press officer, fino a Pasquale Bray, lo chef che prepara i manicaretti per tutta la scuderia, ben attento ad evitare che i gustosi piatti ritornino su, sospinti dai movimenti sussultori, tipici della categoria. Insomma il team è maturo e darà del filo da torcere agli avversari, le aspettative sono tante e concrete, gli sponsor potenti, e non ci si può tappare le orecchie di fronte ad Eros.
Yamaha YZ e YZF gamma 2001
Motocross: Italia senza Mondiale
A Eros piacciono proprio i motori. Lo ha dimostrato ingaggiando Roberto Locatelli per il suo Team in 250 nel Motomondiale. E fa sapere che cercherà di incastrare il suo imminente tour con il Mondiale. Ora è, infatti, balzato anche nel Motocross, in un momento un po’ delicato. Infatti, se si presta ascolto ai litigi tra la Dorna – che da quest’anno gestisce anche il Motocross – la FM I, e gli organizzatori, non ci sono ancora certezze, ma solo vane speranze, per la prova italiana del mondiale motocross
Ma nel momentaneo e curioso silenzio dei burocrati – come ricordano molti giornalisti presenti - a meno di tre settimana dalla partenza del Mondiale (a Barcellona il 18 marzo) la Yamaha Skittles affila le armi e solleva il telo sulla YZ125 e YZ250, presentando i suoi 4 talentuosi piloti sotto la supervisione di Claudio Castellani, direttore tecnico motorsport di Yamaha Belgarda. Per la 125 scenderanno in pista Alessio Chiodi, 28 anni, tre volte Campione del Mondo, e Alex Belometti, Campione Italiano nel ’98. Cavalcheranno, invece, la Yamaha YZ250, il tedesco Pit Beirer, 28 anni, Vicecampione del Mondo nel’99, e Yves Demaria, francese di Marsiglia, per 14 volte Campione di Francia e vicecampione mondiale in 125 nel ’93. Le premesse sono buone, l’entusiasmo è al massimo dei giri, l’affiatamento monta giorno dopo giorno. La squadra assomiglia ad una grande famiglia di venti persone: Fabrizio Berni, general manager, e Massimo Castelli, capo meccanico; Luca Prandi, store manager, e Stefano Bergonzini, press officer, fino a Pasquale Bray, lo chef che prepara i manicaretti per tutta la scuderia, ben attento ad evitare che i gustosi piatti ritornino su, sospinti dai movimenti sussultori, tipici della categoria. Insomma il team è maturo e darà del filo da torcere agli avversari, le aspettative sono tante e concrete, gli sponsor potenti, e non ci si può tappare le orecchie di fronte ad Eros.
Yamaha YZ e YZF gamma 2001
Motocross: Italia senza Mondiale
di Roberto Pellegrino
Lo chiamano “Belo”, ma all’anagrafe è Alessandro Belometti, nato a Legnano (Milano) 27 anni fa, ma residente a Bergamo. Correrà nella nuova stagione del Mondiale Cross sulla Yamaha YZ125, dopo che nel 1998 ha vinto il Campionato italiano. La sua pista preferita è Foxhill in Inghilterra e tra i suoi ricordi più belli, ci sono il suo esordio agonistico, 14 anni fa su una Tresoldi da 80cc e i primi podi nella 125 ai GP 1996 in Germania e Repubblica Ceca.
Viso sottile, mento volitivo con microbasette a “L” e sguardo deciso che fa intuire la grinta che ha in corpo. “La moto è quella giusta, sento di poter fare bene in questa stagione, ma occorre anche un pizzico di fortuna nella vita”, racconta a Motonline con un piatto di tartine in mano. Ma il rischio concreto che il Mondiale targato Dorna non si fermi in Italia non ti preoccupa? - “ Mi dispiace molto e trovo che questa sia una situazione pazzesca che penalizza tutti quelli che lavorano in questo settore e soprattutto fa male allo sport e agli appassionati di questa disciplina”.
- Cosa diresti ai responsabili di questa situazione?
“Credo che ci sono molte cose che non funzionano in Italia, basta sfogliare i giornali. Ti dico che ho corso anche in America, dove il Motocross è molto seguito e i campionati sono molto ben organizzati senza i soliti burocrati. Lì oltre all’agonismo, sono riusciti a spettacolarizzare questo sport, contagiando molti giovani. Ecco mi piacerebbe che gli italiani usassero il loro talento prendendo in prestito lo spirito di organizzazione degli americani”.
Yamaha YZ e YZF gamma 2001
Motocross: Italia senza Mondiale
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di Roberto Pellegrino
Quando non salta sulle piste fangose in sella alla Yamaha YZ125, Alessio Chiodi, detto “Chicco”, per il suo metro e 64 di consistenza, scivola alla velocità della luce con lo snowboard sulle candide piste innevate di Madonna di Campiglio, per poi far ritorno a Montecarlo, dove risiede e guida un pick-up GMC. Tre volte Campione del Mondo nel ’97, ’98, e ’99, è il pilota di punta per la 125 nel Team Yamaha Skittles. “Quest’anno ho cominciato bene e mi sento in forma, ma ci sono ancora alcune cose da mettere a punto sulla moto anche in base alle mie esigenze”, racconta a Motonline, poco prima di essere interrotto dal trillo del telefonino. “ Siamo affiatati e stiamo lavorando assieme con tutti del team e c’è una grande atmosfera”.
- Come ti trovi con la nuova YZ125?
“ Ha delle ottime potenzialità che bisogna tirarle fuori tutte, ma la meccanica è a posto e non ho trovato nessuna difficoltà”
- E se salta la tappa italiana del Mondiale?
“ Come al solito gli italiani hanno fatto casino”, dice senza trattenere una risata. “Solo in Italia ogni cosa diventa motivo di discussione e si sentono solo perché e per come e si finisce con l’allontanare gli sponsor e privare gli appassionati della loro sana dose di divertimento. Ricordiamoci che si tratta di uno sport e dobbiamo riuscire a trovarci tutti d’accordo”.
Yamaha YZ e YZF gamma 2001
Motocross: Italia senza Mondiale
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Mondiale cross: la Yamaha Skittles affila le armi
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