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Altri sport
Locatelli a Passaparola
il 31/01/2001 in Altri sport
Dalle curve dei circuiti a quelle delle degli studi di Mediaset. Abbiamo assistito alla registrazione della puntata - in onda questa sera alle 18:40 su Canale 5 - con il campione tra gli ospiti VIP che ci ha raccontato di come è cambiata la musica
Testo e foto di Roberto Pellegrino
Cologno Monzese (Milano) - Il campione è nudo. Almeno davanti all’occhio implacabile della Tv. Roberto Locatelli, fresco numero uno al mondo nella 125, è stato l’ospite VIP di Passaparola (oggi alle 18:40 su Canale 5) con Gerry Scotti e Alessia Mancini.
Ventisei anni, bergamasco, minuto, appare subito spaesato sotto i riflettori del circo mediatico.
Insegue un paragone tra il rincorrersi sincronizzato di cameraman, microfonisti e ballerine e la freneticità dei box con i tecnici che sbraitano e l’odore dello scarico che si infila sotto la tuta.
Siede tra due bellezze locali: l’ex Miss Italia Nadia Bengala e Veronica Logan di Vivere. A destra troneggia Alessandro Cecchi Paone, giornalista scientifico che, visto lo scenario, incombe sopra tutti come un funesto monumento alle proprie lacune. Inizia la gara. Non rombano i motori, ma solo il gingle della sigla. Locatelli abbozza un sorriso quando scivola sulla prima tremenda domanda intonata da Gerry: “Con la R. Chi era il generale tedesco soprannominato la Volpe del deserto? ”. Mmhh, mahh, booh…, mugugna fra sé il pilota. ”Eppure il nome ricorda il rombo di un motore”, incalza spietato Mr Scotti. Non importa, si prosegue: categoria geografia: “La capitale delle Isole Hawaii. Con la H?”. Roberto strizza gli occhi, tenta di rispolverare le sue conoscenze scolastiche, mentre l’orologio corre implacabile con la stessa velocità di quando si trova in pista in sella alla sua Aprilia. “Honolulu…”, ulula Scotti facendo spallucce, mentre parte lo stacco musicale e le Letterina fanno gentile mostra delle loro grazie.
Roberto tira il fiato e incrocia per un attimo il sorriso di Manuela, la fidanzata che lo guarda dal pubblico. Ecco una nuova sfilza di domande e una nuova scelta: tra “film storici” e “maghi famosi” Roberto sceglie quest’ultima. Ne indovina tre su otto: David Copperfield, Houdini e Circe. Poi la parola passa a Cecchi Paone che umilia tutti i presenti in ogni categoria scagliando lampi di saggezza. Riccardo, il concorrente non VIP, tra uno stacco e l’altro pubblicitario, gli confessa la sua passione per le moto e non crede che il piccolo grande uomo sia proprio lì accanto a lui. Lo prenota subito per un autografo con dedica. Le luci si spengono la puntata andrà in onda il 12 febbraio, lo sciame di VIP si disperde con i loro codazzi vocianti. Ci pensa Motonline a salvarlo. “Finalmente domande sulle moto…” sospira.
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Siede tra due bellezze locali: l’ex Miss Italia Nadia Bengala e Veronica Logan di Vivere. A destra troneggia Alessandro Cecchi Paone, giornalista scientifico che, visto lo scenario, incombe sopra tutti come un funesto monumento alle proprie lacune. Inizia la gara. Non rombano i motori, ma solo il gingle della sigla. Locatelli abbozza un sorriso quando scivola sulla prima tremenda domanda intonata da Gerry: “Con la R. Chi era il generale tedesco soprannominato la Volpe del deserto? ”. Mmhh, mahh, booh…, mugugna fra sé il pilota. ”Eppure il nome ricorda il rombo di un motore”, incalza spietato Mr Scotti. Non importa, si prosegue: categoria geografia: “La capitale delle Isole Hawaii. Con la H?”. Roberto strizza gli occhi, tenta di rispolverare le sue conoscenze scolastiche, mentre l’orologio corre implacabile con la stessa velocità di quando si trova in pista in sella alla sua Aprilia. “Honolulu…”, ulula Scotti facendo spallucce, mentre parte lo stacco musicale e le Letterina fanno gentile mostra delle loro grazie.
Roberto tira il fiato e incrocia per un attimo il sorriso di Manuela, la fidanzata che lo guarda dal pubblico. Ecco una nuova sfilza di domande e una nuova scelta: tra “film storici” e “maghi famosi” Roberto sceglie quest’ultima. Ne indovina tre su otto: David Copperfield, Houdini e Circe. Poi la parola passa a Cecchi Paone che umilia tutti i presenti in ogni categoria scagliando lampi di saggezza. Riccardo, il concorrente non VIP, tra uno stacco e l’altro pubblicitario, gli confessa la sua passione per le moto e non crede che il piccolo grande uomo sia proprio lì accanto a lui. Lo prenota subito per un autografo con dedica. Le luci si spengono la puntata andrà in onda il 12 febbraio, lo sciame di VIP si disperde con i loro codazzi vocianti. Ci pensa Motonline a salvarlo. “Finalmente domande sulle moto…” sospira.
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di Roberto Pellegrino
- Come ti trovi in sella all’Aprilia 250?
"E’ una moto più ingombrante. La sua potenza tende a consumare il fisico dell’atleta e ad aumentare lo stress. Ho aumentato gli esercizi in palestra per essere in piena forma per il Mondiale 2001".
- Avevi già guidato l’Aprilia 250 nel ‘95, hai notato delle differenze con l’edizione 2001?
"Il modello che ho lasciato sei anni fa era una moto che non riuscivo a sfruttare e a usare in tutte le sue potenzialità. Adesso, con più esperienza ed il titolo 125 in tasca, mi trovo davanti ad una ricrescita nella classe che sento possa essere la mia nuova carriera di pilota professionista. Ma a due mesi dal mondiale abbiamo fatto solo due uscite in pista e dobbiamo ancora approfondire la conoscenza su questa nuovo mezzo".
- So che a bordo dell’aereo di ritorno da Phillip Island in coppia con Battaini hai stracciato alcuni giornalisti in una gara di quiz a monitor. Oggi cosa è successo?
"Io sono un sincero sportivo che apprezza di più lo sport della cultura. Perciò non appena ho avuto la possibilità di correre in moto, ho abbandonato le scuole. Ammetto di saperne poco, conosco le mie capacità nelle varie materie. Queste domande non appartengono al mio campo".
- Come è stato il cambio di musica, da Vasco Rossi a Eros Ramazzotti?
"La musica non è cambiata (sorride), la strategia sì. Nel senso che in 125 ho vinto e quindi sono passato alla cilindrata superiore, cambiando team e trovando in Eros un ragazzo simpatico e disponibile, che ha dimostrato attenzione nel seguire il team e nello stargli vicino. Ci farà sicuramente da buon supporto e speriamo che vada bene come è andata con il vecchio cantante. Io continuo ad ascoltare Vasco, come ascolto Eros, ma anche Dalla. Ma se vinco a Eros gli chiedo in regalo la moto, non un cd! ".
- Come andrà il prossimo anno?
"E’ per tutti nuovo. E’ nuovo per Eros avere un team di moto. E’ un felice ritorno per me correre nella 250, ma ho una testa nuova rispetto a quella del 1995. Vado al Motomondiale 125 con la consapevolezza di essere uno tra i piloti che possono fare bene, ma so che ci vuole sempre tanto impegno. E anche una buona dose di fortuna".
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