GP: Peruguni all’Italjet

Il pilota di Sutri, già "ufficiale" dell'Aprilia in 125 e della Honda in 250, affiancherà Scalvini sulla nuova Italjet 125 progettata dall'ingegner Möller

Il pilota di Sutri, già "ufficiale" dell'Aprilia in 125 e della Honda in 250, affiancherà Scalvini sulla nuova Italjet 125 progettata dall'ingegner Möller

di Marco Masetti
Al termine di una prima stagione nel mondiale 125 non troppo esaltante, l’Italjet ha deciso di fare le cose davvero in grande stile.

Dopo l’arrivo di Gigi Scalvini, uno dei piloti più qualificati della ottavo di litro, era rimasto il punto interrogativo legato al secondo pilota ma alla conclusione di una trattativa segreta e combattuta è arrivato un altro “big”, ovvero Stefano Perugini, che, reduce da un anno di stop (e dopo essere stato quinto nel mondiale 250 del 1999) rientra in una classe in cui raccolse discrete soddisfazione: 7° nel 1994 e 6° nel 1995 e ’96 in sella a moto Aprilia.

Il pilota di Sutri era poi passato in 250, classificandosi 9° nel ’97 (Aprilia) e 7° nel ‘98 con una Honda.

Giustamente euforico Alessandro Tartarini, a capo del progetto Italjet Racing: “Adesso abbiamo la miglior squadra del campionato, con due piloti fortissimi e naturalmente puntiamo in alto”.

A proposito di squadra, il team, con base a San Lazzaro, sede dell’azienda ha visto il reparto corse crescere nel numero di persone impegnate (una decina) e anche la squadra che segue le gare è quasi totalmente nuova e costituita da meccanici italiani.

Il team avrà anche nuovi mezzi e una hospitality diversa da quella dello scorso anno. La moto è stata progettata dall’ingegner Jorg Möller e già ha fornito ottimi risultati al banco. Il motore è un “lamellare” con frizione a secco.

I primi test sono previsti per la seconda metà di febbraio, il team salterà quindi i test IRTA.