Gira e rigira, salta fuori dal web la presunta cubatura della attesissima Ducati Multistrada V4. Una cilindrata di 1.158 cc, che potrebbe anche dare il nome alla moto, come tradizione in casa Ducati dalla ormai lunga saga iniziata da quando a Borgo Panigale hanno smesso di fare “cifra tonda” (750, 900, 1000) denominando i modelli in base alla cubatura: 851, 888, 916, 996, 998… e via dicendo. O invece si arrotonderà, come con l’attuale modello da 1.262 cc che sulle carene della moto diventa 1260? Questioni di lana caprina per noi motociclisti che non vediamo l’ora di girare il gas della presumibilmente gustosissima e bombardosa crossover bolognese, ma che altrettanto presumibilmente toglieranno il sonno agli uomini di marketing, che a volte fanno di tutto per confondere le idee ai clienti: basti pensare alla Monster 797 che invece è una 803 cc, o alla BMW F 750 GS che ha lo stesso motore e cubatura della 850.

A BREVE ALTRE NOVITA'

Numeri a parte, secondo le indiscrezioni che si leggono sul web, a rivelare la cilindrata di 1.158 cc sarebbero alcuni documenti depositati da Ducati all’ente di omologazione statunitense. Al di là della cubatura, come anticipato su Dueruote di ottobre, in edicola già da metà settembre, c’è comunque da attendersi un motore riprogettato rispetto a quello della Panigale, non solo per la cubatura, ma anche per struttura (è stata eliminata e riposizionata la coppa dell’olio inferiore delle hypersports), prestazioni, carattere e scadenze negli interventi di manutenzione. Perché un conto e fare il giro di pista secco, un conto è fare il giro del mondo. Fra pochissimi giorni potremo darvi ulteriori aggiornamenti sulle tecnologie utilizzate. Alcune inedite. Rimanete sintonizzati.