Prove della redazione
Aprilia Tuono 125, Benelli BN125: ragazze di strada
Viaggio nel pianeta 125 in piena espansione a bordo di due naked molto diverse fra loro: la nuova e ricchissima Aprilia Tuono 125 e la vendutissima entry-level Benelli BN125
È da qualche tempo che in redazione si parla dei dati di vendita delle 125. Nell’elenco delle prime trenta “preferite” dal mercato italiano nei primi dieci mesi dell’anno compaiono ben cinque 125 che, messe insieme, mettono sul piatto oltre sedicimila pezzi venduti. Ma c’è di più: la categoria 125 è quella che è cresciuta di più rispetto allo stesso periodo del 2019 (quindi prima dell’avvento del Covid) con un +51%. Vuoi vedere che finalmente i sedicenni si stanno riappassionando al mondo della moto?
Sembrerebbe di sì visto che non stiamo parlando di scooter – mezzi di trasporto oggettivamente più pratici nella vita di tutti i giorni fatta di scuola, giri con gli amici e spostamenti in città – ma di piccole moto. Moto che offrono poco spazio per riporre le proprie cose, lasciano più esposti agli agenti atmosferici e richiedono maggiore impegno nella guida. Moto che non possono insomma che essere scelte se non per passione.
Vuoi vedere che finalmente i sedicenni si stanno riappassionando al mondo della moto?
Non per forza tutto e subito
Se una volta le 125 2T facevano a gara per offrire il massimo in termini di dotazioni e prestazioni, oggi le cose sono cambiate. E così siamo andati a vedere cosa offrono queste moderne 125 per ingolosire i ragazzi (e sempre più ragazze) alle prese con la loro prima moto “vera”.
Ne abbiamo scelte due, distanziate da un prezzo di acquisto molto diverso: la Benelli BN 125, che con i suoi 2.690 euro chiavi in mano è fra le meno costose oltre che fra le più vendute 125, e la Aprilia Tuono 125, che con i suoi 5.190 euro sempre chiavi in mano è tra le più care del mercato. Un gap importante che ci porta a chiederci se una differenza di prezzo così marcata (la Tuono costa quasi il doppio della BN) trovi un riscontro oggettivo alla guida di queste piccole naked, al di là della loro provenienza: la Benelli è infatti costruita in Cina mentre l’Aprilia è oggi l’unica 125 stradale costruita per intero in Italia, ultima erede della gloriosa generazione delle 2T di qualche decennio fa.
Aprilia Tuono 125 e Benelli BN 125 sono due validissime proposte per introdurre i sedicenni nel fantastico mondo delle due ruote!
Aprilia Tuono 125: la piccola diva
Oggi come allora, la piccola di Noale già al primo sguardo fa capire di avere mire più da adulta. C’è molto family feeling nel suo design, che rimanda alle sorelle più grandi Tuono 660 e Tuono V4. Bello il cupolino caratterizzato da triplo faro anteriore full LED, dietro al quale troviamo un ampio pannello digitale, anche qui monocromatico ma che oltre a visualizzare le principali informazioni di viaggio è già predisposto per ospitare la piattaforma multimediale Aprilia MIA, che consente di collegare il proprio smartphone al veicolo via Bluetooth. Assente invece l’indicatore di marcia inserita, particolarmente utile per i sedicenni che si stanno facendo le ossa.
Il motore è un moderno monocilindrico 4T bialbero quattro valvole, raffreddato a liquido con cambio a sei rapporti, incastonato in un telaio in alluminio pressofuso e in grado di erogare 15 CV a 10.000 giri con 11,2 Nm di coppia a 8.000 giri. Completano la ciclistica una forcella rovesciata con steli da 40 mm di diametro e un monoammortizzatore. La frenata è affidata ad un disco anteriore da 300 mm di diametro con pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini e uno posteriore da 218 mm e pinza a pistoncino singolo. Il sistema ABS è attivo su entrambi gli assi ed è dotato anche di sistema antiribaltamento in caso di frenata di emergenza.
Benelli BN125: fascino senza fronzoli
Discorso diverso per la Benelli BN 125, che vuol essere una porta di ingresso al mondo delle naked sportive. Monta un motore monocilindrico 4T, monoalbero quattro valvole con raffreddamento misto aria-olio, in grado di erogare 11 CV a 9.500 giri e 10 Nm di coppia a 7.000 giri e abbinato a un cambio a 5 rapporti. Il telaio è un traliccio in tubi d’acciaio dalla accattivante verniciatura a contrasto, la forcella è a steli rovesciati da 35 mm di diametro e il monoammortizzatore è regolabile nel precarico molla.
La frenata è affidata ad un singolo disco anteriore da 260 mm di diametro lavorato da una pinza a tre pistoncini, mentre il disco posteriore è da 240 mm con pinza a due pistoncini. Niente ABS, ma c’è un sistema CBS che ripartisce la forza frenante. Basico il piccolo cruscotto LCD monocromatico, che però vanta il plus dell’indicatore del rapporto inserito. In generale la sensazione alla vista è che la Benelli per quanto semplice sia ben fatta, con un buon livello di finiture e un design moderno e piacevole.
L’Aprilia ha più frecce al suo arco grazie ad una tecnica in generale più raffinata e a prestazioni globali più “adulte” rispetto a quelle della Benelli che però è ben fatta, funziona bene e offre tutto quello che serve per iniziare la carriera da motociclista con in plus di un prezzo di acquisto alla portata di tutte le tasche.
A voi la scelta, noi siamo gasatissimi all’idea di veder crescere una nuova generazione di motociclisti in divenire!
Piccole da non sottovalutare
Fermandoci qui, alla mera descrizione tecnica, potrebbe sembrare che la piccola Tuono sia più di un passo avanti rispetto alla Benelli. Ma è alla prova sul campo che spetta il compito di chiarirci le idee: e così partiamo per una lunga giornata in sella alle due scattanti naked tra traffico cittadino e una veloce puntata appena fuori dalle mura della città, per saggiarne le doti anche quando la strada diventa più ampia e veloce.
La posizione in sella denota subito alcune differenze, con la Benelli che costringe a una posizione più raccolta per via di una sella più bassa e di un manubrio abbastanza chiuso. Più “sopra” la moto la posizione sulla Tuono, che regala una bella sensazione di dominio della strada grazie soprattutto all’ampio manubrio. Entrambi i motori prendono vita con il minimo rumore possibile (non come le 125 2T dei tempi che furono...) e permettono di muoversi agili in città. Nel caotico traffico urbano entrambi i propulsori hanno prestazioni adeguate a tenere il passo e fanno acquistare velocità in maniera fluida e senza esitazioni. Un punto in più a favore della Tuono, che “gasa” un po’ di più grazie a un significativo cambio di carattere che si evidenzia intorno agli 8.000 giri indicati e le permette di mettere il muso davanti alla Benelli con un maggior allungo.
In generale la naked veneta dimostra maggior brio in ogni frangente e dà al suo pilota la sensazione di avere prestazioni più pimpanti. La BN125 dal canto suo è sempre fluida nell’erogazione della potenza e pronta quando si richiama il gas, con il suo monocilindrico che arriva al limitatore senza però mai cambiare carattere in maniera evidente. Per entrambe la resa del cambio è sempre efficace, i rapporti entrano agili e con la giusta corsa della leva; certo è che il sei marce dell’Aprilia permette di mantenere il regime del motore meno verso la zona altissima del contagiri regalando una guida più rilassata. Complice, anche in questo caso, un motore che dimostra di avere la giusta verve fin dai regimi intermedi.
Dinamicamente le due naked hanno una resa abbastanza simile. La rapidità alla risposta dei comandi del pilota è ovviamente il loro pezzo forte, e si intrufolano in ogni spazio senza alcun problema, sgattaiolando come furetti tra le auto. I cambi di direzione sono quanto di più divertente si possa fare in sella a una moto: queste due naked sono rapide, rapidissime, ma sempre coerenti nelle reazioni. Non sono nervose di anteriore e scendono in piega sicure e precise rimandando sempre una piacevole sensazione di stabilità. La gomma posteriore di maggiori dimensioni della Tuono regala però la sensazione di un appoggio più solido agli angoli di piega più accentuati.
Piacere su scala ridotta
Anche fuori dalle mura cittadine Aprilia e Benelli non sono pesci fuor d’acqua e permettono gite spensierate con un livello di prestazioni globali che non mette mai in difficoltà, risultando comode e piacevoli da guidare. La Tuono è sempre un po’ più “moto”, non tanto per le performance ma per come affronta la strada, mettendo in campo una maggior solidità generale grazie anche a una taratura delle sospensioni più a punto. Valida la frenata per entrambe, con una potenza adeguata alle prestazioni in campo e una buona risposta della leva anteriore; ovviamente un plus il sistema ABS della Tuono.
In generale quindi, Aprilia Tuono 125 e Benelli BN 125 sono due validissime proposte per introdurre i sedicenni nel fantastico mondo delle due ruote. L’Aprilia ha più frecce al suo arco grazie ad una tecnica in generale più raffinata e a prestazioni globali più “adulte” rispetto a quelle della Benelli che però è ben fatta, funziona bene e offre tutto quello che serve per iniziare la carriera da motociclista con in plus di un prezzo di acquisto alla portata di tutte le tasche.
A voi la scelta, noi siamo gasatissimi all’idea di veder crescere una nuova generazione di motociclisti in divenire.
Come dicevamo in apertura di servizio, non è che la praticità sia il punto forte di queste moto, come segnala il radar appiattito sulla parte sinistra ed esteso sulla parte destra che valuta gli aspetti più “passionali”. L’Aprilia è un giocattolo più costoso e prevedibilmente offre prestazioni superiori e una guida più gratificante frutto di una meccanica più raffinata. Ci ha piacevolmente sorpresi l’ultima evoluzione del motore bialbero del Gruppo Piaggio, finalmente piena anche ai bassi e medi regimi oltre che capace di un bell’allungo: questo ha promosso un sensibile miglioramento della facilità di guida e dell’efficacia globale della Tuono 125. Quanto alla BN 125, non va comunque piano in assoluto e da guidare è svelta e intuitiva, quindi spunta voti alti; dove eccelle è naturalmente nel prezzo da hard discount: praticamente la metà della rivale. Per fare apprendistato vanno entrambe benissimo, aiutate tra l’altro da un’ergonomia differente, ma altrettanto valida pur se la Tuono è forse un po’ più abitabile per i piloti più alti di statura. Si prestano un po’ meno ai primi viaggetti, ma si sa: a 16 anni la passione fa perdonare molte cose
Dati Tecnici
Aprilia Tuono 125 ABS |
Benelli BN 125 |
|
---|---|---|
Motore |
1 cilindro verticale | 1 cilindro orizzontale |
Raffreddamento |
Liquido | Liquido |
Alesaggio corsa |
58x47 | 54x54,5 |
Cilindrata (cc) |
124 | 125 |
Rapporto di compressione |
9,8:1 | |
Distribuzione |
2 assi a camme in testa | 1 asse a camme in testa |
Alimentazione |
Iniezione | Iniezione |
Serbatoio (litri/riserva) |
14 l | 13 l |
Frizione |
In bagno d'olio | In bagno d'olio |
Telaio |
Doppio trave | Monotrave |
Materiale |
Alluminio | Acciaio |
Sospensione ant/regolazioni |
Forcella rovesciata | Forcella rovesciata |
Sospensione post/regolazioni |
Forcellone | Motore oscillante |
Pneumatico ant/post |
100/80 - 17 52S-17";140/70 - 17 66S-17" | 100/80 - 17 52P-17";130/70 - 17 62P-17" |
Freno anteriore |
Disco con ABS da 300 mm | Disco da 260 mm |
Freno posteriore |
Disco con ABS da 218 mm | Disco da 240 mm |
Lunghezza |
1.960 mm | 2.050 mm |
Altezza sella |
820 mm | 780 mm |
Interasse |
1.350 mm | 1.360 mm |
Peso a secco |
112 kg | 128 kg |
Potenza max/giri |
11 kW (15 CV) | 8,2 kW (11,1 CV) a 9500 giri |
Coppia max/giri |
10 Nm (1 kgm) a 7000 giri |
Listino
Aprilia
Tuono 125 ABS
Benelli
BN 125
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