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Prove della redazione

BMW R 1200 RS ABS, Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer

Alfredo Verdicchio il 24/05/2016 in Prove della redazione
BMW R 1200 RS ABS, Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer
BMW R 1200 RS ABS
1.170 cc / 125 CV / 2 cilindri boxer / Euro3
€ 14.850 c.i.m.
Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer
1.043 cc / 142 CV / 4 cilindri in linea / Euro3
€ 13.990 c.i.m.

Sono veloci, comode e, sopratutto, efficaci su qulasiasi percorso. Le Sport Tourer tornano a far sentire la propria voce, esaltandosi nel ruolo di vere alternative alle "tuttofare" Crossover.

Ne´ supersportive ne´ turistiche, semplicemente sport tourer, una razza "bastarda" nata a fine Anni 80, quasi pensionata con l'avvento delle moderne maxi enduro e tornata in auge proprio quest'anno, grazie all'arrivo di esponenti di grande personalita` come la BMW R 1200 RS. Segmento che deve la sua sopravvivenza soprattutto alla Kawasaki Z1000SX, un concentrato di adrenalina e pieghe edulcorato da un discreto comfort di marcia, che dal 2011 lotta per tenere vivo l'interesse dei motociclisti con continui stimoli sensoriali: vista, col il suo look cattivissimo e finiture curate; udito per il sound graffiante; tatto per il rapporto fisico che s'instaura durante la guida spinta. Strada che BMW si e` decisa a ripercorrere come sa fare meglio, rilanciando la storica sigla RS abbinata a linee aggressive, ciclistica facile, motore grintoso – rigorosamente boxer –, tanta comodita` e versatilita`. Non che la tedesca faccia qualcosa in piu` della giapponese, e` che permette di farlo con meno impegno, perche´ e` piu` comoda anche in due e si lascia caricare come un mulo. Ed e` immediata nell'approccio, in citta` come in un passo di montagna impegnativo o nel piu` tirato dei viaggi.

Filosofie contrapposte

Con la R 1200 RS i tedeschi hanno proprio confezionato un pacchetto equilibrato, adatto a un pubblico eterogeneo, una moto addirittura piu` divertente della R 1200 R (la naked da cui deriva). La RS e` stabile sul veloce ed efficace nel misto senza essere troppo "tecnica". Ma e` anche "coccolona" sulle buche e parecchio spaziosa. Pure per il passeggero. A parte il manubrio un po' lontano dal piano di seduta che obbliga i meno alti ad allungarsi sul serbatoio (sotto i 180 cm ci si sente piccoli), sulla bavarese si apprezzano la distanza sella-pedane, la carena protettiva sulle gambe, cosi` come il plexiglass piccolo ma efficace su busto, spalle e parte del casco fin oltre i 160 km/h. In confronto la Z1000SX e` una sportiva dura e pura. Una sportivita` ostentata anche nell'ergonomia di seduta parecchio raccolta e per nulla tradita dalle selle imbottite (non come quelle della BMW) ne´ dalla praticita` della manopola per la regolazione da remoto del precarico molla dell'ammortizzatore, dalle mappe motore, dal controllo di trazione KTRC, dalle valigie da 28 lt l'una (con borse interne impermeabili) e, soprattutto, dalle maniglie del passeggero con integrati i relativi attacchi. Un dettaglio, quest'ultimo, piu` da crossover che da stradale, che permette di avere le valigie ben aderenti alla moto che, una volta smontate, resta bella da vedere senza gli antiestetici telaietti in tubi. E chi se ne importa se il top case non si puo` montare insieme alle borse (esiste comunque un kit aftermarket by GiVi), la filosofia Kawasaki e` chiara: le due ruote, anche se comode, devono essere aggressive ed emozionare, sempre. Il che fa chiudere un occhio sul parabrezza molto inclinato che protegge giusto il busto e non oltre i 140 km/h (l'efficacia non migliora alzandolo). Oppure sulla sesta marcia fin troppo corta: a 130 km/h la Kawa gira a oltre 5.500 giri. Cosi` come sull'assenza del cruise control, aggeggio che si apprezza solo provandolo, comodo per sgranchirsi la schiena e far sparire il formicolio alle mani per le finissime vibrazioni ad alta frequenza... "subdole" sul manubrio sinistro della Kawasaki (il loro pungere e` impercettibile fino ai 5.000 giri). Sulla BMW sono invece presenti vibrazioni a "grana grossa" su pedane e manubrio. La tedesca il cruise lo ha, ma come accessorio da acquistare a parte, come le valigie laterali e il cavalletto centrale (che la Kawasaki non monta per principio). Di serie, come la giapponese, ha invece le mappe motore, l'ABS e il controllo di trazione ASC, ma non la forcella regolabile. Il mono prevede invece il controllo di precarico e freno idraulico.

Ok, l'assetto è giusto

In ogni caso, sulla BMW, le sospensioni "elettroniche" montate come optional sulla RS in prova si rivelano un buon investimento rispetto a quelle tradizionali. Il pacchetto ESA offre un sostegno maggiore in frenata – le pinze Brembo della tedesca sono piu` aggressive rispetto alle progressive Tokico della Kawasaki – e in accelerazione, con trasferimenti di carico piu` graduali che non vanno a scomporre l'assetto della moto: pur mantenendo una taratura tendenzialmente morbida anche una volta chiusi tutti i registri, la RS tende infatti a mantenersi neutra e sincera in ingresso e uscita di curva. La jap mette a disposizione sospensioni completamente regolabili ed efficaci anche sulle buche, dove solo il mono risulta secco nella risposta. Da vera sportiva, la Z1000SX e` piu` corta, compatta e ciclisticamente rigida della tedesca, con "gambe" dalla minore escursione ma maggiormente sostenute: tutto e` improntato verso una guida piu` specialistica. Agile e poco ingombrante nel traffico, nel misto e` svelta nel primissimo tratto di discesa in piega, piacevolmente progressiva poi, per diventare "dura" al momento di andare a cercare il limite. Rassicuranti l'avantreno (granitico e comunicativo) e il posteriore dalle spalle larghe. OGNUNA A MODO SUO Tutto questo con il cervello "avvelenato" dal sound metallico e dalla spinta vigorosa tra i 4.000 e i 7.000 giri del quattro cilindri. Che resta morbido ed elasticissimo ai bassi regimi ed esaltante dai 6.000 ai 10.000 giri. Sempre "su di giri" grazie anche alla rapportatura del cambio corta, molto simile a quella della sorella nuda. Insomma, anche non volendo si finisce per mangiarsi le curve con il coltello tra i denti piu` che a divertirsi "senza pensieri" come sulla R 1200 RS. Che, da brava BMW, smorza ogni "estremismo" puntando tutto sulla fluidita` e rotondita` di esecuzione, grazie al baricentro basso, a una distribuzione dei pesi spostata piu` sul posteriore e ai manubri larghi e rivolti verso il guidatore che la fanno apparire piu` svelta di quel che in realta` e`. Trucchi del mestiere che in BMW sono bravissimi a mettere in opera. E che permettono di sfruttare appieno il potenziale del motore, quel boxer si` meno potente del 4 cilindri di Akashi, ma prorompente nel sciorinare secchiate di coppia motrice sin dai bassi giri. Il bicilindrico e` capace pure di un crescendo piuttosto arrogante, che invece di sgonfiarsi a meta` del contagiri – tra i 4.500 e i 5.500 c'e` una leggera flessione –, ai 6.000 rincara la dose con un allungo fino agli 8.000 da cui e` impossibile non farsi coinvolgere. Tanto, a garanzia della stabilita`, ci sono quote ciclistiche conservative, compreso l'interasse lunghissimo alla base di una trazione sempre convincente.

Bella domanda

Insomma, la Kawasaki esalta, la BMW coinvolge. Quindi? Qual e` la migliore? Quale consigliare? Difficile dare una risposta secca e irremovibile perche´, al netto dei propri gusti ed esigenze, le due moto vanno davvero bene e sanno dare gusto. E` come dire se e` meglio Fifa16 o PES16? Entrambi sono simulatori di calcio, entrambi sono fatti bene, ma le filosofie cosi` diverse alla fine fanno propendere per uno e non per l'altro. Poi, se volete sapere su quale salirebbe il sottoscritto, vi confessero` che la verdona riesce ancora una volta a strappare quel sorriso in piu`. La fidanzata se ne fara` una ragione. Speriamo.

Dati Tecnici

 
BMW R 1200 RS ABS
BMW
R 1200 RS ABS
Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer
Kawasaki
Z 1000 SX ABS Tourer

Motore

2 cilindri boxer 4 cilindri in linea

Raffreddamento

aria/liquido a liquido

Alesaggio corsa

101x73 77x56

Cilindrata (cc)

1.170 cc 1.043

Rapporto di compressione

12,5:1 11,8:1

Distribuzione

bialbero a camme in testa, 8 valvole bialbero a camme in testa

Alimentazione

iniezione elettronica con 2 corpi farfallati Full RbW da 52 mm iniezione elettronica con 4 corpi farfallati da 38 mm

Lubrificazione

a carter umido a carter umido

Serbatoio (litri/riserva)

18 lt 19 lt

Frizione

n.d. n.d.

Telaio

a traliccio di tubi a doppia trave

Materiale

acciaio alluminio

Sospensione ant/regolazioni

forcella rovesciata da 46 mm e ammortizzatore regolabili elettronicamente forcella rovesciata da 41 mm tutta regolabile

Sospensione post/regolazioni

monobraccio in alluminio forcellone in alluminio e ammortizzatore regolabile nella molla e nell'idraulica in estensione

Escursione ruota ant/post

140/140 mm 120/138 mm

Pneumatico ant/post

120/70-ZR17 / 180/55-ZR17 120/70-ZR17 / 190/50-ZR17

Freno anteriore

2 dischi da 320 mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini 2 dischi da 300 mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini

Freno posteriore

disco da 276 mm, pinza a doppio pistoncino disco da 250 mm, pinza a singolo pistoncino

Lunghezza

998 2.105

Altezza sella

820 820

Interasse

1.530 1.445

Peso a secco

236 kg 231 kg

Potenza max/giri

92 kW (125 CV 104,5 kW (142 CV)

Coppia max/giri

125 Nm (12,7 kgm) 111 Nm (11,3 kgm)

Prestazioni

Il commento del centro prove

I 17 CV dichiarati in piu? dalla Kawasaki si palesano nella velocita? superiore di 12 km/h sul traguardo dei 1.500 metri. Vengono confermati, poi, in tutte le nostre prove di accelerazione, specie sullo 0-1.000 metri. La BMW, comunque, si difende bene, allungando in modo progressivo per tutto l'arco di rotazione e riuscendo a perdere pochissimo nei test 0-90 km/h e 0-130 km/h grazie alla corposa coppia motrice. Significativa e? la prova sorpasso, dove la BMW paga una rapportatura del cambio piu? lunga rispetto a quella utilizzata dalla Kawasaki. Si rifa? in frenata, con spazi d'arresto davvero buoni.

Curva di accelerazione

BMW R 1200 RS ABS, Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 0 m/s
Temperatura aria 0°C
Pressione atmosferica 0.000 mb
Temperatura asfalto 0°C

Rilevamenti

 
BMW R 1200 RS ABS
BMW
R 1200 RS ABS
Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer
Kawasaki
Z 1000 SX ABS Tourer

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 222,7 km/h (30,5 s) 234,7 km/h (29,5 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 11,9 s (189,9 km/h) 11,8 s (196,6 km/h)
0-1000 m 22,4 s (216,3 km/h) 21,7 s (231,5 km/h)
0-90 km/h 3,5 s (45,4 m) 3,4 s (40,6 m)
0-130 km/h 5,6 s (111,7 m) 5,4 s (100,1 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 4,7 s (137,0 m) 4,2 s (121,8 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,3 s (72,7 m) 2,4 s (77,6 m)
50-0 km/h 2,4 s (23,4 m) 2,4 s (24,0 m)

CONSUMO

Urbano 16,2 km/l 14,5 km/l
Extraurbano 18,1 km/l 16,7 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 20,3 km/l 18,5 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 253,5 kg 235,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 50,0/50,0 51,0/49,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 45,0/55,0 47,0/53,0

Pagelle

 
BMW R 1200 RS ABS
BMW
R 1200 RS ABS
Kawasaki Z 1000 SX ABS Tourer
Kawasaki
Z 1000 SX ABS Tourer

In sella

Con i manubri distanti dal piano di seduta, la BMW sembra studiata piu? per chi supera il 1,80 m. Piu? compatta la Kawasaki, sulla quale, invece, gli spilungoni si trovano stretti di gamba.
3.5
3.5

Comfort

La BMW ha maggiore capacita? di filtrare i colpi e di ospitare comodamente pilota e passeggero, anche se i manubri lontani alla lunga stancano la schiena. La Kawasaki e? piu? secca sulle buche, pero? vibra un pochino meno.
4.0
3.0

Dotazioni

Di serie la Kawasaki offre in piu? della BMW un set di valigie ben integrate alla moto e sospensioni regolabili. Per pareggiare i conti, la tedesca deve rifarsi all'infinita lista di optional e accessori.
3.0
4.0

Qualità percepita

Le BMW boxer sono sempre confezionate piuttosto bene, pero? la Kawasaki non pecca in nulla, sfoggiando finiture davvero d'alta fattura.
3.0
4.0

Capacità carico

Discreto lo spazio offerto dalle valigie della Kawasaki, che paga l'impossibilita? di montare insieme anche il baule centrale. La BMW ha selle spaziose, ma le borse sono solo accessorie.
3.0
4.0

Motore

Ognuno a suo modo conquista: il boxer tedesco per la spinta ai bassi e medi e per l'allungo deciso; il quattro cilindri "jap" per la sua dolcezza ai bassi e il tiro esagerato per tutto il resto del contagiri.
4.0
4.0

Trasmissione

Alla "leggerezza" della frizione BMW, Kawasaki contrappone una maggiore precisione nello stacco della stessa e una cambiata piu? fluida nelle prime marce.
3.0
3.5

Sospensioni

La Z1000SX ha componenti regolabili ed efficaci in tutte le situazioni, specie nella guida sportiva. Sulla R 1200 RS di serie non sono regolabili; comprando l'ESA si guadagna sostegno, soprattutto all'avantreno, senza perdere in comfort.
3.5
4.0

Freni

Entrambi gli impianti sono potenti e instancabili: quello BMW e? aggressivo nella morsa iniziale, mentre quello Kawasaki si mostra piu? progressivo.
4.0
4.0

Su strada

Entrambe sono stabili sul veloce, piuttosto agili e divertenti nel misto, ma la Kawasaki, alla fine, si dimostra piu? efficace e galvanizzante.
3.5
4.0

Versatilità

Mezza stella in piu? per la BMW perche? si sposa meglio al turismo puro ed e? un pochino piu? immediata e rassicurante per chi non e? uno smanettone vero.
4.0
3.5

Prezzo

Di base la BMW costa circa 1.000 euro in piu? della Kawasaki che ha tutto di serie. Divario che poi cresce facendosi ingolosire dai tanti accessori disponibili, tra cui le valigie.
2.5
3.5

Gallery

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