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Prove della redazione

Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS, Yamaha X-Max 400

Stefano Borzacchiello il 31/03/2015 in Prove della redazione
Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS, Yamaha X-Max 400
Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
330,00 cc / 24,5 kW (33,3 CV) / 1 cilindro orizz. / Euro3
€ 6.170 c.i.m.
Yamaha X-Max 400
395,0 cc / 23,2 kW (31,5 CV) / 1 cilindro orizz. / Euro3
€ 6.290 c.i.m.

Va bene il casa-ufficio, la tangenziale e i viaggi in autostrada, ma con questi "midi" Piaggio e Yamaha ci si può spingere, senza esitazioni, anche su una strada tutta curve

Se uno scooter per fare solo il "casa-ufficio" è troppo poco per voi, Piaggio e Yamaha hanno realizzato due commuter capaci di andare oltre... Mezzi di media taglia, dotati di ciclistiche solide e soprattutto spinti da motori monocilindrici che hanno le carte in regola per portarvi ovunque, magari in coppia, garantendovi consumi contenuti; il tutto con un occhio attento al comfort e soprattutto alla praticità. Parcheggiati sul cavalletto, il Piaggio Beverly 350 Sport Touring e il più recente Yamaha X-MAX 400 sono due degli automatici che più si fanno notare per le loro forme. In questo senso, se quelle del Piaggio sono filanti e sinuose, quelle dello Yamaha sono più spigolose e taglienti. Il lato sportivo di questi due mezzi è enfatizzato anche dalle verniciature: in particolare il Beverly gioca sul "bicolor", contrapponendo le cromie delle carene a quelle degli interni e della sella. Su entrambi la qualità degli accoppiamenti e delle plastiche è elevata, così come quelle dei comandi. Anche osservando le strumentazioni, che oltre ad essere curate sono intuitive e ben leggibili in qualsiasi condizione di luminosità, appare evidente che siamo di fronte a due prodotti davvero ben fatti.

Sportivi e pratici

Sollevando le ampie selle, lo spazio nei vani sottostanti non manca. Qui lo Yamaha non ha rivali: nel suo sottosella si può stivare senza problemi anche un borsone da viaggio. Passando al retroscudo la praticità è analoga: due vani separati e profondi (di cui uno protetto da serratura) per l'X-MAX contro uno unico, ma diviso in due porzioni per l'italiano (dove è presente la presa da 12V), la cui solidità della cerniera di chiusura è decisamente superiore. Lo spazio dietro lo scudo, per via del largo tunnel centrale, è limitato su entrambi, salvo però potervi incastrare uno zainetto di piccole dimensioni. Il Piaggio paga qualcosa quanto ad ampiezza del sottosella, ma si prende la rivincita sullo Yamaha per la piastra portapacchi di serie. br />
Città e non solo<

Se un mezzo è ben bilanciato, in pochi metri ci si prendono le misure e così accade salendo su Piaggio e Yamaha. In sella il pilota è ben inserito; sul Beverly assume la classica posizione a schiena dritta, mentre sull'X-MAX sta leggermente più raccolto ed è portato ad inclinare il busto in avanti. Anche il passeggero gode di un ottimo trattamento. Su entrambi le sedute sono ampie e comode, con le maniglie laterali sistemate alla giusta altezza. Le pedane estraibili sono semplicissime da usare, e se ci si dimentica di aprirle prima di salire a bordo, le si riesce ad abbassare anche con i soli piedi. Ai blocchi di partenza nel traffico caotico il Beverly ST si trova maggiormente a suo agio: ha un avantreno svelto e un bilanciamento che gli permette di sgattaiolare fra le auto in coda come uno scooter compatto. Lo Yamaha, anche per via delle dimensioni e del peso maggiori, non è altrettanto lesto, ma se la cava comunque senza mettere in soggezione anche i piloti più minuti. L'asfalto dissestato non mette mai in difficoltà le sospensioni di Piaggio e Yamaha, che in entrambi i casi fanno il loro mestiere filtrando buche e avvallamenti del manto stradale senza scomporre l'assetto. Nei chiudi-apri le trasmissioni non perdono la loro modulabilità: quella dello Yamaha si rivela più fluida, mentre quella Piaggio attacca in maniera decisamente pronta. I freni sono incisivi su entrambi: richiedono un minimo sforzo sulle leve ed è facile dosare la frenata. L'antibloccaggio del Piaggio è a punto e si avverte la sua presenza solo nelle frenate di emergenza. Quello che fa la differenza sul Piaggio è però l'ASR. Il controllo di trazione - che sfrutta i sensori dell'ABS per leggere la velocità di rotazione delle ruote - è in grado di scongiurare le perdite di aderenza; quando ci è capitato di accelerare sull'asfalto umido, ha tolto la potenza in maniera uniforme evitando una sicura scivolata, ripristinando poi la trazione una volta che l'aderenza della strada è tornata ottimale. br />
Pronti... per le vacanze<

Come detto all'inizio, per questi scooter la città è solo una parte del terreno di gioco: ci è piaciuto quindi metterli a confronto anche fuori. In autostrada la conformazione affusolata del frontale dell'X-MAX protegge meglio il pilota e la sella avvolgente, unita alla possibilità di allungare le gambe, invita a viaggiare. Sul Piaggio si è comodi, ma si rimane un po' più esposti: il plexiglass devia l'aria dal busto e dalle spalle, lasciando però scoperto il casco; inoltre c'è meno spazio per muovere i piedi. Quando le curve iniziano a susseguirsi, Piaggio e Yamaha non si tirano indietro: i due motori hanno una bella schiena, le trasmissioni sono pronte ad ogni richiamo del gas e in questo frangente la verve del motore di Pontedera, unita a una ciclisticapiùsostenuta,trasformailBeverlyin un vero mangiacurve. Anche la posizione di guida più "attiva" invoglia a giocare, e con il minimo sforzo si riesce a impostare un bel ritmo e raggiungere angoli d'inclinazione di tutto rispetto. Nella danza fra le curve l'X-MAX scende in piega rapido e l'avantreno è sempre preciso, ma complice la posizione più comfortevole invita a godersi di più il percorso. Ultima nota positiva è che anche viaggiando in coppia l'assetto non si scompone. Dopo aver girato il gas con decisione, i consumimedisonoattornoai24,5km/le facendo due conti con un pieno di carburante si riescono a coprire 300 km. Alla fine questi scooter non si scelgono per una questione di prezzo - a queste cifre ci sono moto di media cilindrata più prestanti - ma per mettersi in garage un mezzo davvero polivalente, da usare 365 giorni all'anno.

Dati Tecnici

 
Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
Piaggio
Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
Yamaha X-Max 400
Yamaha
X-Max 400

Motore

1 cilindro orizzontale 1 cilindro orizzontale

Cilindrata

330,0 cc; 395,0 cc

Serbatoio (litri)

13,0 lt 14,0 lt

Trasmissione

automatica con frizione centrifuga automatica con frizione centrifuga

Telaio

doppia culla in tubi d'acciaio doppia culla in tubi d'acciaio

Sospensione anteriore

forcella teleidraulica da 35 mm orcella teleidraulica da 35 mm

Sospensione post./regolazioni

doppio ammortizzatore regolabile nel precarico oppio ammortizzatore regolabile nel precarico

Pneumatico ant./post.

ant. 110/70-16; post. 150/70-14 ant. 120/70-15; post. 150/70-13

Interasse

1.560 mm 1.565 mm

Lunghezza

2.215 mm 2.190 mm

Larghezza

n.d. n.d.

Altezza sella

795 mm 785 mm

Peso in ordine di marcia

n.d. 211 kg

Potenza max/giri

24,5 kW (33,3 CV) a 8.250 giri 23,2 kW (31,5 CV) a 7.500 giri

Coppia max/giri

32,3 Nm (3,3 kgm) a 6.250 giri 33,8 Nm (3,44 kgm) a 6.000 giri

Freno stazionamento

non presente non presente

Pedane passeggero

retrattili retrattili

Presa da 12V

presente (optional)

Cavalletti

centrale/ laterale centrale/ laterale

Vano sottosella

2 caschi jet o 1 integrale 2 caschi integrali

Vano retroscudo

1, con serratura 2, 1 con serratura

Prestazioni

Il commento del centro prove

Nonostante la differenza di cilindrata che vede l'X-MAX 400 avvantaggiato di ben 65 cc, sulla carta è il Beverly ST il più potente dei due (33,3 CV dichiarati da Piaggio, contro i 31,5 CV di Yamaha). Tuttavia anche se l'italiano è più snello nella sagoma, i due scooter fanno registrare prestazioni molto simili nelle prove di accelerazione e di sorpasso. Colpisce invece, nelle due prove di frenata, l'efficacia dell'impianto dell'X-MAX che, in questa versione senza l'ABS, ci ha permesso di ottenere i medesimi spazi di arresto del Beverly 350 ST che oltretutto sulla bilancia del nostro Centro Prove è più leggero di ben 24 kg.

Curva di accelerazione

Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS, Yamaha X-Max 400

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria 15°C
Pressione atmosferica 1004 mb
Temperatura asfalto 22°C

Rilevamenti

 
Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
Piaggio
Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
Yamaha X-Max 400
Yamaha
X-Max 400

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 135,1 km/h (33,7 s) 136,8 km/h (33,7 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 17,1 s (121,4 km/h) 17,3 s (120,8 km/h)
0-1000 m 33,7 s (135,1 km/h) 33,7 s (136,8 km/h)
0-40 km/h 3,0 s (21,8 m) 2,9 s (21,1 m)
0-90 km/h 7,8 s (119,8 m) 8,1 s (125,4 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

50-90 km/h 4,8 s (97,1 m) 5,0 s (101,7 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

90-50 km/h 2,2 s (48,8 m) 2,2 s (48,4 m)
50-0 km/h 2,8 s (24,5 m) 2,5 s (24,4 m)

CONSUMO

Urbano 22,2 km/l 21,7 km/l
Extraurbano 25,2 km/l 24,5 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 24,7 km/l 25,6 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 188,5 kg 212,5 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 43,0/57,0 41,0/59,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 43,0/57,0 41,0/59,0

Pagelle

 
Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
Piaggio
Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS
Yamaha X-Max 400
Yamaha
X-Max 400

In sella

L'X-MAX ha una posizione raccolta, il Beverly si guida con il busto più eretto e i piedi hanno meno spazio per muoversi sulle pedane.
4.0
4.0

Comfort

La sedute sono ben conformate e consentono di guidare su entrambi rilassati per ore anche in autostrada, dove si apprezza il maggior riparo dell'X-MAX.
4.0
4.5

Dotazioni

Sono ben equipaggiati e hanno strumentazioni complete, ma il Beverly ha qualcosa in più: la piastra portapacchi e la presa 12V di serie, mentre sull'X-MAX è optional.
3.0
3.0

Qualità percepita

Dagli eleganti gruppi ottici, passando alle plastiche ben accoppiate, Piaggio e Yamaha si rivelano scooter solidi, ben fatti e con un livello di finiture molto curato.
4.0
4.0

Capacità carico

L'X-MAX è da record: nel sottosella si possono stivare due integrali e altri oggetti. Profondi e pratici anche i vani retroscudo. Il Beverly ha un vano meno capiente, ma ben conformato. Ampio il cassetto nel retroscudo.
3.0
4.0

Motore

Nonostante la cilindrata non piena, il Piaggio ha una bella verve e una risposta molto pronta ad ogni apertura del gas. Lo Yamaha è un filo meno brillante nelle partenze. I due motori si equivalgono in allungo.
4.5
4.0

Trasmissione

L'erogazione della potenza sull'X-MAX avviene in maniera molto fluida, la trasmissione è dolce e progressiva a differenza di quella del Beverly che "attacca" prima ed è più scattante nei continui chiudi-apri.
3.5
3.0

Sospensioni

Piaggio e Yamaha hanno trovato una taratura di compromesso delle sospensioni azzeccata: assorbono bene le sconnessioni e mantegono l'assetto stabile quando si alza il ritmo.
4.0
3.5

Freni

La potenza dei freni dello Yamaha è notevole (volendo è disponibile anche con ABS). Il Piaggio, anche se ha un solo disco anteriore non è da meno, e ha un sistema antibloccaggio molto a punto e mai invasivo.
4.5
4.0

Su strada

Il Beverly ha una maneggevolezza da compatto e sui percorsi guidati sorprende per il rigore della ciclistica. L'X-MAX è meno svelto, ma altrettanto stabile.
4.5
4.0

Versatilità

Oltre al casa-ufficio cittadino, Piaggio e Yamaha sono i compagni ideali anche per i viaggi nel fine settimana con il passeggero al seguito e i bagagli nel sottosella.
4.0
4.0

Prezzo

Allineati, ma il Piaggio Beverly ST con ABS e controllo di trazione, costa 120 euro meno dell'X-MAX. Una carta a favore dello scooter italiano.
3.5
3.0

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Piaggio Beverly 350 Sport Touring i.e. ABS, Yamaha X-Max 400
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