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CR&S DUU Conlatusa 5

Alfredo Verdicchio il 28/05/2012 in Prove della redazione
CR&S DUU Conlatusa 5
CR&S DUU Conlatusa 5
1916 cc / 71,0 kW (96,56 CV) / 2 cilindri a V di 56° / Euro 3
€ 25.047 c.i.m.

Due filosofie motociclistiche - italiana nella tecnica e americana nella meccanica - che stringono un patto d'amicizia dando vita a un mezzo unico nel suo genere: una dragster-naked buona non solo per stracciare pneumatici al semaforo, ma anche per regalare quelle emozioni che solo una curva con ginocchio a terra offre

Né custom, né naked. E nemmeno dragster. La CR&S Duu è un "prototipo" con licenza di girare per le strade di tutto il mondo. Non solo per farsi ammirare (impossibile non sentirsi gli occhi addosso), ma soprattutto per essere guidata in ogni dove vi siano un paio di curve da "addomesticare". Prototipo, quindi, ma non perché non sia reale: la Duu esiste eccome, tanto che ne sono stati venduti già 200 pezzi.

Abito di sartoria

Il fatto è che dietro all'essenzialità del progetto si cela un mondo sterminato di accessori con cui potersi sbizzarrire e customizzare il proprio esemplare. Addirittura, tra gli optional in CR&S hanno reaizzato il kit da viaggio, con borse laterali, sella comoda sia per il pilota sia per il passeggero, che può contare anche su uno schienalino. Tutto questo per dire che difficilmente per strada ne vedremo due uguali. Proprio come il modello "total black" (foto a destra), che con la versione base non ha nulla in comune se non il telaio e il forcellone. Infatti, la ciclistica e la carrozzeria possono variare a seconda dei gusti, delle esigenze o dell'ampiezza del portafogli del cliente. Anche il motore, il twin X-Wedge realizzato dalla S&S (azienda americana specializzata nella preparazione di motori Harley-Davidson e Dragster da competizione), a richiesta può avere una configurazione "ad hoc", lavorando sui componenti interni, sull'elettronica, sul cambio estraibile fornito dalla Baker e disponibile sia a cinque sia a sei rapporti.

Un cancello?

Mentre scriviamo immaginiamo già il borbottare degli smanettoni che per divertirsi sul passo dietro casa preferiscono mettere giù il ginocchio in sella a una supersportiva, spacciandola per comoda ed efficace anche sulle buche. "Ma quanto pesa? E guarda quanto è lunga... questa sui tornanti non svolta nemmeno se si butta giù l'ancora". "E quel motore lì? Sarà il solito polmone all'americana che borbotta e non spinge nulla...". Vi assicuriamo che in redazione ne sappiamo qualcosa, uno di noi è proprio così, che quando vede o sente questi ibridi dai giganteschi motori custom dà di matto esclamando parole senza senso, tipo "benzina...", "fiammiferi...". Insomma, le solite frasi fatte buttate lì senza nemmeno "assaggiare" davvero il mezzo. È fuori dubbio che la Duu, in qualunque modo la si guardi, non può considerarsi una moto come le altre. E non solo per quanto riguarda l'estetica - tanto semplice quanto ricercata in ogni suo dettaglio - ma soprattutto per come si sta in sella. Non è certo una "jap" che una volta sopra ci si trova subito a proprio agio. Per apprezzarne la seduta e l'abitabilità bisogna necessariamente amare il mondo custom a stelle e strisce. Difatti, non è "normale" trovare al posto del classico serbatoio un grosso filtro dell'aria: usarlo come appoggio durante le fasi di frenata e piega è davvero scomodo e innaturale. Sembrano cose da poco, ma senza il guscio tra le gambe sulle prime ci si trova spaesati. Poi, si sa, ci si abitua a tutto, anche a lavorare di braccia e gambe più del dovuto. Tra l'altro la Duu, nonostante la mole, frena discretamente bene grazie alla forcella ben tarata - buona la scorrevolezza e la capacità di copiare le asperità dell'asfalto - e alla dosabilità del comando al manubrio. Il feeling con l'avantreno viene meno solo nelle frenate al limite, dove le quote ciclistiche "abbondanti" annullano il filo diretto con la ruota anteriore, con il "piacevole" timore di trovarsi all'improvviso col pneumatico bloccato. Per tutto il resto la "street-dragster" milanese è italiana al 100%: le pedane infatti sono alte e arretrate per piegare come piace a noi, e il manubrio largo e basso (che ricorda le Ducati Monster) costringe a una posizione piuttosto caricata in avanti, perfetta nell'uso sportivo. Perché la Duu, anche se rigida, non è un cancello, ma una moto discretamente maneggevole per le sue dimensioni. Al crescere del ritmo va tuttavia portata in modo energico, agendo con decisione sia sul manubrio sia sulle pedane, fidandosi di un avantreno efficace oltre le aspettative. Due parole anche per il motore, un portento in fatto di coppia ai bassi regimi e, soprattutto, di pulizia d'erogazione sin dai 1500 giri grazie a un'elettronica per così dire... a punto. Una critica, invece, va al cambio, perfetto finché non strapazzato, e alle vibrazioni sul manubrio, a dir poco imbarazzanti una volta superati i 3500 giri: è vero che le marce non vanno tirate, però le mani soffrono davvero oltre il dovuto.

Dati Tecnici

 
CR&S
DUU Conlatusa 5

Motore

2 cilindri a V di 56,0° a 4 tempi, raffreddamento ad aria; alesaggio per corsa 104,8x111,1 mm; cilindrata 1916,0 cc; rapporto di compressione 9,75:1. Distribuzione ad aste e bilancieri con due alberi a camme di scarico e uno di aspirazione nel basamento con comando a cinghia dentata, 2 valvole per cilindro con punterie idrauliche. Alimentazione a iniezione elettronica con singolo iniettore per cilindro, diametro corpo farfallato 55 mm. Capacità serbatoio carburante 15,5 litri (di cui 4 di riserva). Lubrificazione a carter secco.

Trasmissione

Primaria a catena in bagno d'olio, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d’olio con comando idraulico. Cambio a cinque (sei marce in opzione).

Ciclistica

Telaio monotrave superiore in acciaio con piastre laterali realizzate in lega leggera lavorate dal pieno; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 48 mm regolabile nel precarico molla e nell'idraulica in estensione, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, monobraccio in acciaio con monoammortizzatore regolabile nel precarico molla e nell'idraulica in estensione, escursione ruota 127 mm. Cerchi: anteriore 3.50x17”, posteriore 6.00x17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante "wave" in acciaio da 320 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini con comando a pompa radiale, posteriore a disco singolo in acciaio da 260 mm e pinza a doppio pistoncino.

Dimensioni

Lunghezza 2197, larghezza 770, altezza sella 800, interasse 1576. Peso a secco 245 kg.

Prestazioni

Potenza 71,0 kW (96,56 CV) a 5100 giri, coppia 148 Nm (15,09 kgm) a 4300 giri.

Prestazioni

Il commento del centro prove

La CR&S DUU coi suoi 276,5 kg rilevati non è certo un fuscello. Riesce comunque a scattare con molto vigore, grazie al motore ricco di coppia ai bassi regimi, al baricentro basso e alla distribuzione dei pesi da supersportiva. La frizione fa il suo dovere e così il cambio, che però in condizioni esasperate come quelle delle nostre accelerazioni mostra qualche impuntamento. I tempi sulla prova 0-130 km/h sono decisamente interessanti, come quelli della prova di sorpasso, merito della curva di erogazione e anche di una rapportatura tendenzialmente corta: i quasi 205 km/h a 1500 m non possono essere considerati la velocità massima raggiungibile, ma la forma della curva induce a pensare che il margine di miglioramento non sia enorme. La frenata da 130 (impegnativa per freni e ciclistica) offre risultati buoni in assoluto, mentre da 50 km/h il dato è addirittura eccellente.

Curva di accelerazione

CR&S DUU Conlatusa 5

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria aria 27°C
Pressione atmosferica 1005 mb
Temperatura asfalto 36°C

Rilevamenti

 
CR&S
DUU Conlatusa 5

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 204,8 km/h (33,5 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 13,0 s (171,2 km/h)
0-1000 m 24,3 s (200,5 km/h)
0-90 km/h 4,0 s (55,3 m)
0-130 km/h 7,4 s (160,7 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 7,9 s (230,2 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,4 s (76,4 m)
50-0 km/h 2,2 s (22,7 m)

CONSUMO

Urbano 13,2 km/l
Extraurbano 14,8 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 13,5 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 276,5 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 51,0/49,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 49,0/51,0

Pagelle

 
CR&S
DUU Conlatusa 5

In sella

3.0

La seduta è da naked sportiva, con il busto caricato sull'avantreno e le pedane arretrate per piegare tanto senza toccare subito.

Comfort

1.5

Ehm, un'altra domanda?

Dotazioni

3.0

Discrete. Ma solo perché ora tante moto commerciali offrono di serie molti aggeggi elettronici, tipo ABS e controllo di trazione.

Qualità percepita

5.0

Verniciature perfette, parti lavorate dal pieno e satinate come "dio comanda" e il resto si vede a occhio nudo: dobbiamo scrivere altro?

Capacità carico

1.5

Anche nella versione a due posti "Conlatusa" rimane davvero risicata.

Motore

3.5

Coppia, coppia, coppia... e ancora coppia: questo twin ne ha vagonate sin dai bassi regimi. E per di più l'erogazione è progressiva e muscolosa. Peccato che dai 3000 giri vibri da far male le mani.

Trasmissione

3.0

Alla frizione morbida da azionare si affianca un tipico cambio da custom, preciso se usato poco sfruttando l'enorme coppia ai bassi regimi, duro negli innesti se usato di frequente.

Sospensioni

4.0

Visti pesi e dimensioni, forcella e mono lavorano davvero bene, offrendo un buon sostegno nella guida sportiva e un discreto filtro sulle imperfezioni dell'asfalto.

Freni

3.5

La coppia di dischi anteriore è davvero efficace, potente e modulabile. Solo nelle frenate al limite non si percepisce quanto margine si ha ancora prima di bloccare.

Su strada

4.5

Frena, piega e fugge via dalle curve con una forza proporzionata all'idea che ci si fa della Duu solo a guardarla. Per chi ha capsule e impianti odontoiatrici: da evitare le passeggiate a gas costante... il motore scalcia da matti.

Versatilità

1.5

La stessa di una super sportiva: nulla.

Prezzo

3.0

Vien da dire alto, ma se lo si confronta a moto d'alta gamma di altre Case e se si considera che la Duu è un prodotto artigianale realizzato su misura e ordinazione, si dice che è "onesto".

Pregi e difetti

 
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DUU Conlatusa 5

PREGI

Qualità costruttiva, Coppia motore, Estetica

DIFETTI

Cambio, Praticità, Comfort

Gallery

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