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Prove della redazione

BMW R 1200 GS

Fabio Cormio il 06/07/2012 in Prove della redazione
BMW R 1200 GS
BMW R 1200 GS
1170 cc / 77,2 kW (105 CV) / 2 cilindri boxer / Euro 3
€ 13.900 c.i.m

La storia della GS si proietta nel presente con le novità della versione '08: un leggero restyling, maggiore potenza e, tra gli optional, il controllo di trazione

Come abbiamo visto ripercorrendo la sua storia tecnico-stilistica, la GS è un successo fin dalle origini. Nessun modello di questa serie, tuttavia, ha ottenuto dal punto di vista commerciale gli enormi consensi fatti registrare dalla 1200 che ha raggiunto la quota record di 75.000 unità prodotte. Presentata nel febbraio 2004, oggi la R 1200 GS riceve alcuni aggiornamenti estetici e notevoli affinamenti tecnici.

Birra tedesca

Il look della GS, dicevamo, si rinnova: gli interventi sono in realtà molto leggeri e si limitano all'aletta di convogliamento argentata, ai coperchi delle teste e alle ruote color magnesio (la moto in prova era dotata di quelle a raggi optional) e ai foderi forcella anodizzati. Il motore della GS prende le mosse da quello che equipaggia la nuda R 1200 R, rivisto nella mappatura in funzione di un utilizzo più orientato ai lunghi viaggi. Rispetto alla «vecchia» versione fa segnare un incremento di potenza del 5%, raggiungendo i 105 CV e guadagnando un allungo fino a 8.000 giri. Resta invariato il valore di coppia massima, 115 Nm che si raggiungono leggermente più in alto, a 5.750 giri (erano 5.500).

Sempre più elettronica

Chi vuole capire a fondo la R 1200 GS '08 non può prescindere da alcuni elementi che ne definiscono il carattere: parliamo dei molti controlli elettronici che, nonostante siano tutti opzionali, vengono scelti sempre più spesso da chi compra questo modello, anche perché - ABS a parte - si tratta di accessori proposti esclusivamente dalla BMW. Sulla nuova GS è disponibile l'ESA (il controllo elettronico delle sospensioni) in versione «Enduro»: il sistema, oltre alle note possibilità di regolazione per l'uso stradale, incorpora due nuove modalità per l'off road (una per il fuoristrada leggero, l'altra per quello più impegnativo), entrambe regolabili su tre livelli. Oltre all'ESA, sulla GS si può richiedere l'ASC, il controllo di trazione che di fatto «taglia» la potenza in caso di perdita di aderenza e si rivela un aiuto efficace sul bagnato, sullo sconnesso e sulla sabbia. Di questo dispositivo, disinseribile, abbiamo parlato diffusamente il mese scorso (Dueruote n°32), provandone gli effetti su fondi stradali di ogni tipo.

Il carattere do sempre

Salendo in sella si ha comunque la sensazione che la sofisticata versione '08 non abbia mutato indole. Comoda, alta di sella ma snella di fianchi, non dà al pilota la sensazione di essere a bordo di un pachiderma (come accadeva fino alla versione 1150) e offre comandi a portata di mano. Il flyscreen regolabile, non molto ampio ma ben sagomato e allungato, protegge in maniera impeccabile busto e spalle del pilota: solo chi è molto alto sentirà qualche vortice fastidioso intorno al casco. Il trattamento riservato al passeggero è quello di sempre, cioè principesco: la sua porzione di sella è ampia e lunga (peccato per il notevole dislivello col piano seduta del pilota), mentre le pedane sono alla giusta altezza e rivestite di gomma antiscivolo.

Missione compiuta

Migliorare la GS dal punto di vista dinamico era difficile. Omogeneità e prevedibilità in curva, facilità a dispetto delle dimensioni, versatilità: tutte doti che la versione '08 mantiene, ma con alcune migliorie importanti. Prima di tutto, le vibrazioni che nella precedente versione si facevano sentire tra i sei e gli ottomila giri sono molto diminuite e ora sono ben al di sotto della soglia di fastidio. L'erogazione è più fluida e non si avverte più quel «vuoto» intorno ai 3500 giri; resta una leggera flessione tra i 4500 e i 5000, ma è davvero poca cosa. Inalterate stabilità sul veloce e tenuta di strada, col plus che, utilizzando l'ESA in modalità «Sport», i già lievi trasferimenti di carico si riducono ulteriormente e la GS diventa più precisa. La grinta derivata dall'iniezione di CV si sente soprattutto agli alti regimi e il motore sembra poter allungare anche oltre gli 8500 indicati, visto che la lancetta sembra «andare a sbattere» contro il limitatore.

Dati Tecnici

 
BMW
R 1200 GS

Motore

Motore: 2 cilindri boxer; Raffreddamento: aria; Alesaggioxcorsa (mm): 101,0x73,0; Cilindrata (cc): 1.170; Rapporto di compressione: 11,0:1; Distribuzione: monoalbero a camma rialzata e 4 valvole; Alimentazione: iniezione elettronica con antibattito integrato; Lubrificazione: carter umido; Serbatoio (litri/riserva): 20/nd

Trasmissione

Frizione: monodisco a secco

Ciclistica

Telaio: a traliccio; Materiale: acciaio; Sospensione anteriore/regolazioni: sistema Telelever-precarico molla e freni idraulici gestibili elettronicamente; Sospensione posteriore/ regolazioni: sistema Paralever con monoammortizzatore-precarico molla e freni idraulici gestibili elettronicamente; Pneumatico ant/post: 110/80-19”- 150/70-17”; Freno anteriore: doppio disco da 305 mm; Freno posteriore: disco da 265 mm

Dimensioni

Lunghezza: 2210 mm; Altezza sella: 840-860 mm; Interasse: 1519 mm; Peso a secco: 203 kg

Prestazioni

Potenza max/giri: 105,0 CV (77,2 kW)/7500; Coppia max/giri: 10,7 kgm (105 Nm)/5750

Prestazioni

Il commento del centro prove

Il rinnovato propulsore della R 1200 GS ha un grande allungo e consente di raggiungere un’ottima velocità di punta. Invece i tempi in accelerazione sono pari o leggermente inferiori rispetto alla vecchia versione: nell’accelerazione da 0 a 90 km/h, ad esempio, la ‘08 perde due decimi (3,7 contro 3,5 s) e ne paga uno nella prova sorpasso. Naturalmente per ottenere i migliori risultati abbiamo disinserito il controllo di trazione che taglia immediatamente la potenza quando «legge» il sollevamento della ruota anteriore. La frizione si è rivelata modulabile ed efficiente, mentre gli innesti del cambio sono più svelti e precisi. Buono il comportamento in frenata, in particolare quando si utilizza il controllo elettronico sospensioni in modalità «Sport»; da segnalare che l’impianto ha mostrato di soffrire - nell’uso estremo - di un certo fading: la corsa della leva destra si è allungata notevolmente.

Curva di accelerazione

BMW R 1200 GS

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria 12°C
Pressione atmosferica 1011 mb
Temperatura asfalto 13°C

Rilevamenti

 
BMW
R 1200 GS

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 203,3 km/h (33,0 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 12,6 s (178,5 km/h)
0-1000 m 23,9 s (199,8 km/h)
0-90 km/h 3,7 s (50,4 m)
0-130 km/h 6,3 s (128,1 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 6,0 s (178,1 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,4 s (76,0 m)
50-0 km/h 2,5 s (23,6 m)

CONSUMO

Urbano 12,1 km/l
Extraurbano 16,0 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 18,4 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 243,5 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 50,5/49,5
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 46,5/53,5

Pagelle

 
BMW
R 1200 GS

In sella

4.0

Il piano seduta non è certo a portata di fantino. In compenso una volta a bordo si sta comodi e la visibilità è da prima della classe.

Comfort

4.0

Il plexiglass è protettivo e l’imbottitura della sella è morbida quanto basta per macinare chilometri in scioltezza.

Dotazioni

4.0

Del necessario non manca nulla. E poi c’è un catalogo accessori dalla proverbiale completezza.

Qualità percepita

4.5

È una BMW: la qualità si vede e si tocca con mano. I dettagli fanno la differenza: non ci sono cavi a vista e le plastiche sono molto curate.

Capacità carico

4.5

Non manca la predisposizione per le valigie. Sotto la sella del passeggero c’è una grande piastra-portapacchi.

Motore

4.5

Grazie agli aggiornamenti è aumentata la potenza, sono diminuite le vibrazioni e l’erogazione è più fluida. Il top della categoria.

Trasmissione

4.0

Il cambio era un punto debole della «vecchia» GS: le modifiche apportate lo rendono più preciso. Il cardano non compromette il piacere di guida.

Sospensioni

4.5

Filtrano alla grande le asperità in modo omogeneo. Col controllo elettronico (optional) si interviene su molle e idraulica.

Freni

3.0

Anche qui la GS non delude, potenza a non finire e un ABS che dà sicurezza. Unico neo il poco feeling nell’attacco iniziale.

Su strada

5.0

Precisa nello stretto, appena in movimento fa dimenticare la mole. Anche sul veloce non ha sbavature. Meriterebbe la lode.

Versatilità

4.5

Che debba solcare le autostrade a pieno carico, assecondare il pilota in una «sparata» domenicale o vedersela con sterrati impegnativi, la GS non si tira mai indietro. E il bello è che diverte anche quando deve solo portarti in ufficio. Le manca solo la pista...

Prezzo

3.0

Mentre scriviamo è in corso di definizione, ma realisticamente rimarrà superiore alla concorrenza. Tuttavia nessuna offre tanta sostanza.

Pregi e difetti

 
BMW
R 1200 GS

PREGI

Gran feeling di guida, Versatilità e comfort, Tenuta del valore usato

DIFETTI

Imponenza in fase di manovra da fermo, Frenata poco modulabile nel primo tratto

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