Atre anni dal lancio della serie K, la BMW presenta una nuova versione della gamma: la K 1200 R Sport. È forse la più equilibrata dopo la capostipite S, la sorella nuda R e la straordinaria stradista GT, e ha il duro compito, assegnato dal centro stile di Monaco, di accontentare anche gli...incontentabili amanti del marchio dell'elica. Il frontale richiama quello del boxer sportivo di casa BMW, l'R 1200 S, con il caratteristico gruppo ottico asimmetrico, in contrasto con il codino rastremato e sfuggente che termina con un pronunciato faro posteriore a goccia.

Metà è meglio che intera?

La nuova mezza carena, fissata alla moto con un inedito sistema senza viti, lascia in vista il compatto motore fortemente inclinato in avanti (55°), pensato per abbassare il baricentro e accentrare le masse. Pur avendo una superficie carenata inferiore alla K 1200 S, la R Sport conserva una protezione aerodinamica elevata. Ben oltre la velocità codice, il busto del pilota e dell'eventuale passeggero rimangono ben protetti, senza la necessità di abbassarsi troppo verso il serbatoio. L'impostazione in sella è comoda ed equilibrata, con le pedane alla giusta altezza per una posizione delle gambe raccolta ma non affaticante, adatta a taglie diverse. Il passeggero gode di una valida sistemazione, seduto non troppo in alto rispetto alla linea del casco del pilota, con una sella confortevole e due pratiche maniglie che aiutano a non scivolare in avanti.

Elettronica per viaggiare

Girata la chiave di contatto si attiva un rapido check dell'elettronica, compresa quella del nuovo e precisissimo sistema TCP di monitoraggio della pressione dei pneumatici. Tramite dei sensori alloggiati all'interno dei cerchi che dialogano in Wi-Fi con la centralina, il pilota è informato «in diretta» dal display sulla pressione di gonfiaggio e le sue eventuali variazioni. Conclusi i... preliminari, innestiamo la prima: il cambio è preciso, peccato per la sua rumorosità, devvero fastidiosa. Il propulsore, accompagnato da un gutturale ruggito d'aspirazione decisamente gratificante, sale di giri così velocemente che arriva subito in zona rossa a 11.000 giri, solleticandoci la malsana idea di portarlo tra i cordoli. Ma la sua dote migliore è la trattabilità, i suoi CV sono allo stesso tempo tanto docili da portarci a spasso in assoluto relax, magari con borse e passeggero al seguito per lontane mete europee. Permane una ruvidità di funzionamento e qualche vibrazione su pedane e manubri nei transitori attorno ai 4-6.000 giri, soprattutto in rilascio, riscontrabile anche sulle altre versioni della serie K. La ciclistica, richiedibile a richiesta con l'ormai conosciuto sistema elettronico di regolazione delle sospensioni ESA, rende la guida estremamente redditizia e piacevole, con un buon feeling con i pneumatici fin da subito. Settata in modalità «NORM» la K 1200 R Sport dà il meglio di sé nel misto veloce, grazie a uno straordinario rigore direzionale, garantito da un avantreno molto stabile che dà la possibilità di mantenere al millimetro la traiettoria impostata, accusando solo una certa inerzia nei cambi repentini di direzione. Una delle più grandi qualità della ciclistica BMW è il limitato trasferimento di carico in frenata, grazie alla sospensione anteriore Duolever che assicura straordinaria precisione di guida e comfort. In movimento l'eccellente distribuzione delle masse nasconde un peso notevole, avvertibile nel traffico cittadino, dove, dopo un po', la Sport affatica le braccia. Il nuovo sistema frenante EVO svolge un eccellente lavoro, con un intervento sempre pronto ed esente da fenomeni di fading, anche dopo un uso particolarmente intenso; coadiuvato anche da una versione dell'Integral ABS notevolmente migliorato rispetto a quello provato sulle altre versioni della famiglia K, dà la possibilità di entrare in curva con le pinze che mordono i dischi freno. Come sempre molto ricca e versatile la lista degli optional: ci si può cucire letteralmente la moto addosso, a patto di... scucire altrettanto il portafogli. Oltre ai già citati sistemi ESA, ABS o TCP e le valigie a capienza variabile, sono disponibili, infatti, le manopole riscaldate, la borsa da serbatoio, il cavalletto centrale e i componenti speciali della linea sportiva HP.