Triumph Speedmaster

L'ho provata

Mi è rimasta nel cuore da quando l'ho provata. La trovo piu bella dell'America, che è la sorella "quasi" gemella ma più classicheggiante, da cui si differenzia principalmente per i due freni a disco anteriori, la sella più modaiola ed in linea con le concorrenti, il manubrio meno custom, le due marmitte più lunghe e vistose, e i cerchi in lega di diverso disegno e neri anziché grigi. L'impostazione di guida è comoda con le braccia e gambe avanzate, per effetto delle pedaline tipo custom e del manubrio dritto più cruiser. Il motore mi è sembrato abbastanza potente, visto che accellerando nelle curve tendeva a perdere l'aderenza dalla strada asciutta, cosa che si è accentuata in un inaspettabile scodata in rettilineo dove l'asfalto era leggermente bagnato, e dando un accellerata improvvisa. La frenata l'ho trovata pronta e sicura, adatta a viaggiare anche in due, basterà aggiungere uno schienalino e due borse laterali per le cose di prima necessità. Simpatica l'iniezione elettronica sotto forma di carburatori, anche l'estetica vuole la sua parte. Continuerò a cercare nell'usato in attesa di un'occasione imperdibile, prima o poi . . .