Chiedo un po' di "Mana"

E' la mia

La posizione in sella alla Mana è molto comoda e funzionale per via della giusta posizione delle pedane che non sono, per fortuna, molto avanzate e consentono il giusto carico sulle gambe che tra l'altro non si affaticano poiché l'appoggio non é troppo alto per cui il ginocchio non assume una piega innaturale. Il manubrio, un pelo largo per i miei gusti, presenta le estremità rivolte verso l'alto e verso il conducente, risultando alla fine molto comodo anche nelle lunghe percorrenze; tale particolare conformazione, unita ad una larghezza abbondantemente dimensionata, restituisce una favorevole leva per sterzare il granitico avantreno. La sella é accogliente e nella configurazione di serie risulta perfettamente in piano, ciò consente al conducente di spostarsi longitudinalmente su di essa senza che lo stesso sia "spinto" nel verso della pendenza, generalmente verso il serbatoio. In cittá quindi la Mana si guida piacevolmente avanzati con il busto moderatamente inclinato in avanti (per conducenti fino a 1,74m) mentre sui lunghi tragitti ci si può spostare indietro al fine di diminuire il carico aerodinamico perpendicolare sul busto. La visibilità degli specchietti è buona e comunque è adattabile a tutte le esigenze. Avviando il motore si scopre una rumorosità molto civile sia del motore che dello scarico. Nel mio modello le vibrazioni al minimo sono abbastanza contenute, di certo però evidenti rispetto alla Fazer FZS 600. Saltuariamente avverto degli scoppiettii ...............