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Prove della redazione

BMW R 1150 R , BMW R 850 R Comfort

Luigi Rivola il 05/09/2012 in Prove della redazione
BMW R 1150 R , BMW R 850 R Comfort
BMW R 1150 R
1.130 cc / 62,5 kW (85 CV) / bicilindrico boxer / Euro 2
€ 11.650 c.i.m.
BMW R 850 R Comfort
848 cc / 52 kW (70 CV) / bicilindrico boxer / Euro 2
€ 10.750 c.i.m.

Grandi cambiamenti a Monaco, ma due modelli resistono immutati sul mercato, forti del loro eccellente equilibrio. Li abbiamo confrontati in un viaggio attraverso le Alpi fino a Garmisch

La BMW sta cambiando. Il fenomeno si è manifestato alcuni anni fa, poi è cresciuto di intensità ponendosi al centro dell'attenzione generale con la comparsa, spesso inattesa, di nuove versioni di modelli già noti e addirittura di moto totalmente inedite, con impostazione e motorizzazione ben diverse da quelle a cui la Casa bavarese ci aveva abituato fin dalle sue origini. A Monaco lo chiamano «Riposizionamento del marchio», ma è una faccenda ben più impegnativa e consistente dello spostare tre lettere da un punto all'altro. La BMW ha deciso di fare concorrenza ai Giapponesi e per far questo ha ampliato, riammodernato, rinvigorito l'intera sua gamma, invadendo anche territori per i quali si riteneva non avesse interesse alcuno. Diversi modelli hanno subìto l'aumento di cilindrata da 1.150 a 1.200 cc, ma ce n'è una che non è stata ancora sottoposta a questa attenzione, una moto fra le più gradite ai Biemmevuisti: la R 1150 R, una naked che a Monaco non hanno intenzione di modificare nel breve periodo, stante l'ottimo equilibrio raggiunto dalla sua ultima versione. Con la R 1150 R abbiamo quindi deciso di effettuare una prova particolare in funzione della sua ribadita attualità, recandoci in Germania al raduno annuale delle moto BMW a Garmisch Partenkir attraverso un percorso molto probante, in parte su autostrada, in parte sui più alti passi dolomitici, in parte su strada statale. Per poi concludere il tutto con la verifica strumentale delle prestazioni sul circuito di Vairano. Sullo stesso percorso abbiamo affiancato alla R 1150 R la R 850 R, per una comparativa fra due mezzi di simile imposta zione che un modesto divario di cilindrata rende però molto diversi.

Estetica e carattere

Dal punto di vista estetico le due boxer oggetto della nostra prova mettono in mostra un'indubbia, stretta parentela, ma mentre la 850 appare piuttosto tozza, la 1150 si presenta con un aspetto più allungato e basso, insomma, più filante, che le dà un'aria sportiva che non guasta affatto. In realtà le due moto hanno le stesse dimensioni di lunghezza massima, di altezza, di avancorsa, di interasse e lo stesso angolo di inclinazione della forcella, per cui le diversità estetiche sono dovute al disegno molto più affilato dei vari componenti della carrozzeria della 1150. Anche il motore è lo stesso per i due modelli: bicilindrico boxer, monoalbero, 8 valvole, iniezione elettronica e trasmissione finale ad albero. I quasi 300 cc di differenza fra le due versioni però si sentono eccome, sia in termini di maggior potenza - 15 CV dichiarati a vantaggio del 1.150 -, sia e soprattutto in termini di coppia. Il modello «maggiorato» è in grado di erogare 98 Nm a 5.250 giri contro i 77 Nm disponibili come picco per l'850, tra l'altro al regime superiore di 5.600 giri. Tutto questo si traduce in una superiorità della moto di maggior cilindrata, soprattutto in fase di sorpasso e in accelerazione in uscita dalle curve, mentre la velocità massima più elevata in sostanza non è sfruttabile a causa della comune configurazione naked. La Casa dichiara gli stessi consumi per entrambe le moto fornendo dati (4,6 e 5,7 litri per 100 km rispettivamente a 90 e a 120 km/h) che almeno guidando di buon passo in montagna e in autostrada si sono dimostrati difficili da replicare.

Assetti differenti

Anche il comportamento dinamico è assai diverso, sottolineato tra l'altro da impostazioni in sella nettamente differenti. Sulla 850 – non per niente alla sigla originale è stata aggiunta la denominazione «Comfort» – si viaggia in posizione eretta, impugnando comodamente il largo manubrio rialzato; la 1150 è invece più sportiveggiante, il manubrio è più stretto e meno alto, la sella è più rastremata nella zona di congiunzione col serbatoio. Quest'ultimo ha smussi più pronunciati per le ginocchia, in modo da poter meglio sentire la moto fra le gambe a tutto vantaggio del feeling di guida. A proposito di sella, va messa in risalto la disponibilità di scelta per entrambi i modelli fra quella standard (800 mm da terra), oppure ribassata (770 mm da terra), senza alcun costo aggiuntivo. Il risultato di questa differente impostazione, sommato alle diversità di «carattere» del propulsore, si avverte perfettamente passando da una moto all'altra su un percorso misto, dove la maneggevolezza ha una rilevanza fondamentale. Se ci si abitua alla R 1150 R, si rimane piacevolmente colpiti dalla facilità con cui si inserisce in curva, dalla sua prontezza nel modificare la traiettoria. Questo senza che si senta la necessità di chiudere anticipatamente la traiettoria in ingresso (per non ritrovarsi troppo larghi in uscita), come succede spesso con moto di massa comunque rilevante e dall'interasse abbondante.

La r 850 r: una bicicletta

Insomma, la 1.150 non presta il fianco a critica in termini di maneggevolezza, e la facilità e la precisione con cui si lascia condurre sono esaltate dalla coppia motrice sempre larga mente disponibile e facilmente dosabile. Se però dalla 1150 si passa sulla 850 si rimane stupefatti: la «piccola» si rivela subito un'autentica bicicletta. In entrata di curva non va mai forzata perché scende in piega con la massima spontaneità e risale con identica scioltezza e nelle curve a stretto raggio non c'è nessun bisogno di lavorare di corpo per tener giù la moto quando si apre il gas in uscita. Nonostante 70 CV e 77 Nm non siano affatto pochi, è forse proprio la minor coppia (rispetto alla 1150, naturalmente), in presenza di un'erogazione priva di buchi, che valorizza la sorprendente maneggevolezza. La stabilità e la frenata sono di prim'ordine sull'asciutto, come sul bagnato, condizione che abbiamo sperimentato per oltre 200 km di strade di montagna. La trasmissione ad albero cardanico, poi, pur inevitabilmente più rigida di quella a catena, non produce alcun effetto negativo sulla guida, a patto di lavorare un po' di frizione in scalata nelle marce basse in presenza di asfalto viscido.

Dati Tecnici

 
BMW R 1150 R
BMW
R 1150 R
BMW R 850 R Comfort
BMW
R 850 R Comfort

Motore

bicilindrico boxer a 4 tempi bicilindrico boxer a 4 tempi

Raffreddamento

ad aria/ olio ad aria/ olio

Alesaggio corsa

101,0x70,5 mm 87,5x70,5 mm

Cilindrata (cc)

1.130 cc 848 cc

Rapporto di compressione

10,3:1 10,3:1

Distribuzione

monoalbero a 4 valvole per cilindro monoalbero a 4 valvole per cilindro

Alimentazione

ad iniezione con gestione elettronica integrata al sistema di accensione ad iniezione con gestione elettronica integrata al sistema di accensione

Lubrificazione

forzata a carter umido forzata a carter umido

Serbatoio (litri/riserva)

20,5 litri 18,9 litri

Frizione

monodisco a secco con comando idraulico monodisco a secco con comando idraulico

Telaio

in tubi in tubi

Materiale

acciaio acciaio

Sospensione ant/regolazioni

sistema Telelever a forcella con steli da 35 mm e ammortizzatore centrale regolabile in estensione sistema Telelever a forcella con steli da 35 mm e ammortizzatore centrale regolabile in estensione

Sospensione post/regolazioni

sistema Paralever con monobraccio e monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione sistema Paralever con monobraccio e monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione

Escursione ruota ant/post

120 mm/ 135 mm 120 mm/ 135 mm

Pneumatico ant/post

Anteriore 120/70-ZR17, posteriore 170/60- ZR17 Anteriorie 120/70-ZR17, posteriore 170/60- ZR17

Freno anteriore

a doppio disco flottante da 320 mm con pinze a quattro pistoncini a doppio disco flottante da 320 mm con pinze a quattro pistoncini

Freno posteriore

a disco fisso da 276 mm con pinza flottante a due pistoncini a disco fisso da 276 mm con pinza flottante a due pistoncini

Lunghezza

2.17 2.17

Altezza sella

da 770 a 800 da 770 a 800

Interasse

1.487 1.487

Peso a secco

218 kg 218 kg

Potenza max/giri

62,5 kW (85 CV) a 6.750 giri 52 kW (70 CV) a 7.000 giri

Coppia max/giri

98 Nm (10 kgm) a 5.250 giri 77 Nm (7,8 kgm) a 5.600 giri

Prestazioni

Curva di accelerazione

BMW R 1150 R , BMW R 850 R Comfort

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1 m/s, direzione variabile
Temperatura aria 30°C
Pressione atmosferica 1.008 mb
Temperatura asfalto 54°C

Rilevamenti

 
BMW R 1150 R
BMW
R 1150 R
BMW R 850 R Comfort
BMW
R 850 R Comfort

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 197,3 km/h (34,4) 188,4 km/h (36,2)

ACCELERAZIONE

0-400 m 13,3 s (165,7 km/h) 13,6 s (159,9 km/h)
0-1000 m 25,1 s (189,6 km/h) 26,0 s (181,6 km/h)
0-90 km/h 4,1 s (53,2 m) 4,5 s (61,7 m)
0-130 km/h 7,4 s (154,8 m) 8,3 s (185,6 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 6,1 s (181,7 m) 10,2 s (303,4 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,4 s (77,6 m) 2,4 s (78,8 m)
50-0 km/h 2,4 s (24,1 m) 2,5 s (24,4 m)

CONSUMO

Extraurbano 17,1 km/l 17,5 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 15,4 km/l 16,8 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 255,0 kg 248,5 kg
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 46/54 45/55

Pagelle

 
BMW R 1150 R
BMW
R 1150 R
BMW R 850 R Comfort
BMW
R 850 R Comfort

In sella

BMW R 1150 R: più sportiva della sorellina. Tutto rimane sotto controllo comunque.
BMW R 850 R COMFORT: busto eretto, manubrio largo, gambe ben posizionate. Feeling totale.
4.0
4.5

Comfort

BMW R 1150 R: meriterebbe mezza stella in più per il frangivento. Ma è optional.
BMW R 850 R COMFORT: di nome e di fatto. Si macinano km senza sforzo, solo l’autostrada...
4.0
4.0

Dotazioni

BMW R 1150 R: come per la gemella più piccola è un momento renderla ricchissima.
BMW R 850 R COMFORT: in versione standard è un po’ povera. Il catalogo accessori BMW tutt’altro.
3.0
3.0

Qualità percepita

BMW R 1150 R: la 1150 rispetto alla 850 appare anche più leziosa.
BMW R 850 R COMFORT: tanta apprezzabile solidità. La BMW in questo frangente non delude.
4.5
4.5

Capacità carico

BMW R 1150 R: come nell’altra manca anche un vano di sottosella accettabile.
BMW R 850 R COMFORT: il passeggero gode, i bagagli meno. E’ predisposta per le valigie però.
3.5
3.5

Motore

BMW R 1150 R: più pieno a tutti i regimi soffre solo per una certa ruvidità ai bassi.
BMW R 850 R COMFORT: poca verve. Brilla solo per l’erogazione estremamente morbida.
4.0
3.0

Trasmissione

BMW R 1150 R: come per la 850 cambio e frizione non prestano il fianco a critica.
BMW R 850 R COMFORT: la finale è ad albero però il suo funzionamento non infastidisce.
4.0
4.0

Sospensioni

BMW R 1150 R: 850 o 1150 che sia, assorbono le asperità e offrono stabilità.
BMW R 850 R COMFORT: al Telelever tocca abituarsi, poi si viaggia che è un piacere.
4.0
4.0

Freni

BMW R 1150 R: la massa da gestire non è poca, ma il doppio disco pare non soffrire.
BMW R 850 R COMFORT: buona la potenza, buona la modulabilità. E il Telelever aiuta.
3.5
3.5

Su strada

BMW R 1150 R: il motore c’è, così come la stabilità e la maneggevolezza. Completa.
BMW R 850 R COMFORT: facile e immediata si lascia guidare con gusto. Peccato per il motore.
4.0
3.5

Versatilità

Non disponibile.
0.0
0.0

Prezzo

BMW R 1150 R: solo 900 euro in più per una moto più bilanciata e gustosa: da pensarci.
BMW R 850 R COMFORT: non è a buon mercato. Ma è una moto apprezzata dai fedeli BMW.
4.0
3.0

Pregi e difetti

 
BMW R 1150 R
BMW
R 1150 R
BMW R 850 R Comfort
BMW
R 850 R Comfort

PREGI

Ciclistica stabile e maneggevole, Erogazione motore corposa Maneggevolezza, Feeling di guida

DIFETTI

Motore ruvido ai bassi Comfort in autostrada, Motore poco potente

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