Yamaha sperimenta da tempo nell’ambito della robotica. Con Motobot Ver.2 affina ulteriormente il robot a guida autonoma che aveva sfidato Valentino Rossi in una sessione in pista, entrambi alla guida di una Yamaha YZF-R1M. Non una moto speciale, sia chiaro, ma un prodotto pressoché di serie guidato da una intelligenza artificiale con sembianze umane che opera come un pilota tradizionale.
OLTRE I 200 KM/H
L’obiettivo della Yamaha con Motobot Ver.2 è di battere i territori inesplorati della ricerca e dello sviluppo. MOTOBOT è in grado di guidare da solo e a velocità elevata all'interno di un circuito; l'obiettivo era quello di superare il traguardo dei 200 km/h in pista. L’esperienza acquisita con questa tecnologia sarà applicata alla produzione di serie per aggiungere ulteriore valore ai modelli esistenti e per continuare a sondare nuovi ambiti legati alla mobilità.