SWM: tutte le novità a EICMA 2025

Tra i tanti marchi nostrani rinati per mano orientale negli ultimi anni c’è anche SWM, azienda lombarda sì storica ma magari non celebre come Benelli o Morini, essendo stata in passato legata per lo più alla nicchia del fuoristrada. La SWM del nuovo corso opera in realtà già da diversi anni, grossomodo dal 2016, ma in questo 2025 si presenta in forze ad EICMA con una gamma rinnovata e ricca di modelli inediti, che andiamo a scoprire uno per uno.

Cominciamo con la gamma delle enduro e motard che già conosciamo, basate sul vecchio progetto Husqvarna di quando Husqvarna era varesina. Ci sono tre motorizzazioni, tutte e tre a quattro tempi: 125, 300 e 500. Le motard SM sono disponibili come 125 e 500, la 125 con ruote in lega e potenza codice, la 500 con ruote a raggi e 46 cavalli.

Tra le enduro RS c’è anche la 300: loro sono moto che derivano dalle specialistiche TE Husqvarna, riviste in salsa dual, con motori meno spinti e meno avidi in quanto a consumi e manutenzione. La potenza della RS 125 è codice, la 300 è omologata con soli 13 kW, mentre la 500 con 23, quindi sono tutte guidabili a 18 anni.

Passiamo alle naked Hoku, disponibili come 125 o come 400. Entrambe prevedono ruote in lega da 17, forcella rovesciata, telaio a traliccio in acciaio e forcellone tradizionale bi braccio. La potenza della 400 è di 42 cavalli erogati da un bicilindrico parallelo da 400,9 cc effettivi. Entrambe possono essere acquistate in livrea nera oppure rossa.

La Gran Milano 500 è una nuda dal sapore scrambler retrò, con ruote da 17” ma a raggi. Il motore è un bicilindrico parallelo da 494 cc con 47 cavalli, quindi guidabile con patente A2, il telaio è un perimetrale in tubi d’acciaio, la forcella è rovesciata e l’impianto frenante anteriore conta su doppio disco e pinze ad attacco radiale.

Sempre d’ispirazione vintage la Silver Vase e la Super Six 650, due enduro dual monocilindriche raffreddate ad aria da 39 cavalli che riprendono apertamente le forme delle moto da regolarità degli anni ’70. Entrambe nascono attorno ad un telaio monotrave in acciaio, prevedono forcella tradizionale, ruote da 21 e 18” con pneumatici moderatamente tassellati. Sono affiancate dalle rispettive versioni X, motard, identiche ma con ruote da 17”, sempre a raggi, e sospensioni e impianti frenanti adeguati all’uso prettamente stradale.

Retrò è anche la Gran Turismo 650, una roadster spinta dallo stesso monocilindrico ad aria della Silver Vase e della Super Six. Telaio in ferro, ruote a raggi da 19 e 18”, forcella tradizionale, disco freno singolo anteriore, doppi ammortizzatori posteriori. Tolti gli obbligatori dispositivi di sicurezza, lei sembra in tutto e per tutto uscita dagli anni ’70. La Stormbreaker V1200 è una custom bicilindrica con motore a V raffreddato ad aria da 1.200 cc effettivi, 61 cavalli e 91 Nm di coppia a soli 4.000 giri. Le ruote sono da 16” con pneumatici voluminosi tipo bobber, la forcella è tradizionale e al posteriore ci sono doppi ammortizzatori; l’impianto frenante prevede all’anteriore due dischi con pinze ad attacco assiale.

Di tutt’altra estrazione la Versante 550, una moderna crossover che si inserisce nel segmento che oggi va per la maggiore. Anche per lei i dati tecnici diffusi sono pochi e incompleti: il motore è un bicilindrico parallelo da 494 cc effettivi e 35 kW, giusto per A2, le ruote sono a raggi da 19 e 17” e il telaio sembra avere struttura a diamante, in tubi d’acciaio. Per il resto, attendiamo di ricevere la scheda tecnica completa.

Tra i modelli riproposti da SWM a EICMA 2025, ma già visti, ci sono le Superdual T e X, queste basate sulla vecchia Husqvarna TE 630: monocilindrica raffreddata a liquido da 600 cc, 54 cavalli e ruote da 21-18” per la X e la 19-17” per la T. Entrambe nascono equipaggiate per viaggiare su tutti i terreni, con piccolo parabrezza, barre laterali di protezione, paracoppa in alluminio e portapacchi posteriore.

Singolare è la proposta del Sidecar Urban 525, spinto da quello che sembra essere lo stesso bicilindrico da 494 cc della Versante 550. Le ruote sono da 18” a raggi e i freni a disco. Ci sono poi due scooter, C-Fly 125 e Venturo 125, il primo più urbano e a ruota alta, cerchi in lega da 16 e 14”, il secondo più sportiveggiante, con ruote da 14 e 13”. 

Chiudono l’offerta SWM 2026 le Binsen, in versione standard e Pro, una sorta di via di mezzo tra una mountain bike e una moto elettrica. La potenza di picco è di 6,5 kW per la standard e di 8,5 per la Pro, con valori di coppia di rispettivamente 33 e 40 Nm. La velocità di punta è in ogni caso limitata a 40 orari, mentre il peso è di 63 kg per la standard e 71 per la Pro, che ha batteria più capiente. Le ruote sono da 19”, ci sono freni a disco, forcella rovesciata e monoammortizzatore posteriore.