Honda CB500 Super Four: una nuova media premium in arrivo?

Il nome parla chiaro: non è la solita bicilindrica realizzata in economia, ma un progetto tutto nuovo e di pregio, con una chiara ispirazione alla CB900 F degli anni ’70 e ’80. Ecco tutto quello che sappiamo

Arriva dalla Cina anche l’ultima delle novità dal mondo moto, ma non nella maniera in cui potreste pensare. È stata presentata al China International Motorcycle Exhibition, ma il sangue è giapponese e il marchio sul serbatoio è quello della casa dell’ala: parliamo della Honda CB500 Super Four, una nuova naked di media cilindrata dai contenuti più premium di quanto siamo abituati a trovare su moto di questo segmento. Ebbene sì, e il Super Four all’interno del nome racconta già buona parte della storia. Non è la solita bicilindrica parallela, ma una bella e inattesa novità spinta da un motore a quattro cilindri in linea, come da tradizione del paese del sol levante, ma è una tradizione che vale solo se parliamo di modelli di un certo pregio, cosa che la CB500 Super Four sembra voler essere. All’evento cinese non è stata per la verità svelata una versione definitiva e pronta per andare in produzione della CB500 Super Four, anche se le foto la mostrano con portatarga, frecce e specchi, per questo motivo la scheda tecnica non è ancora ufficializzata. Indiscrezioni parlano però di una cilindrata che dovrebbe essere di 502 cc effettivi per una potenza stimata attorno agli 80 cavalli, quindi sicuramente una tacca sopra alle solite 500 omologate per patenti A2; non è tuttavia escluso che possa arrivarne una versione depotenziata.

Lato trasmissione, la Honda CB500 Super Four dovrebbe essere resa disponibile con E-Clutch come opzione. Quindi non DCT, non ancora disponibile su moto di questa fascia di cilindrata, ma frizione elettronica automatica, che consente un normale utilizzo del cambio ma permette di non dover tirare la frizione durante la guida o quando ci si ferma, pur mantenendo la leva al suo posto. A catturare l’attenzione, oltre al quattro in linea e all’optional E-Clutch, è anche la riuscitissima estetica, apertamente ispirata alla Honda CB900 F in produzione tra gli anni ’70 e ’80, con faro anteriore rotondo e una bella colorazione con decorazioni azzurre su fondo grigio metallizzato.  Contribuiscono alla presenza scenica, ma soprattutto alla bontà tecnica, della CB500 Super Four la forcella a steli rovesciati, l’impianto frenante con pinze radiali, naturalmente Nissin, e i cerchi in lega a razze sottili. Per il resto, la ciclistica si compone di un telaio perimetrale in tubi d’acciaio e di un forcellone bi-braccio tradizionale che dovrebbe essere in alluminio. Il semplice fatto che la moto sia stata presentata all’evento cinese ci indica che, con tutta probabilità, arriverà prima lì che in tutto il resto del mondo, o al limite in contemporanea tra Cina e Giappone. In quanto all’Italia, non abbiamo in realtà conferme, ma, tutto considerato, ci auguriamo vivamente che venga resa disponibile anche qui.