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Triumph Tiger 900 Prototipo: la Rally Pro da 20 kg in meno che sogniamo di vedere a EICMA
Una versione alleggerita e più fuoristradista della Triumph Tiger 900 Rally Pro, con ciclistica rivista, scarico racing e dettagli da vera enduro. La vedremo a EICMA come kit o serie limitata? Intanto, l’abbiamo provata.
Chissà in che forma la vedremo a EICMA 2025: se come esemplare in tiratura limitata o come kit dedicato ai più fuoristradisti tra i possessori della Triumph Tiger 900 Rally Pro. Quel che è certo è che noi abbiamo già avuto il piacere di provarla, in occasione di un “20 Euro” un po' speciale che troverete tra pochi giorni sul nostro sito. Cosa cambia rispetto alla moto di serie? Tanto, con un obiettivo ben preciso: dimagrire. E non è solo un’impressione: sulla bilancia i chili in meno rispetto alla Rally Pro di serie sono ben 20. Una differenza netta, evidente, concreta. Vi spiego come sono spariti i i kg di troppo...
Minimal fuori, racing dentro
Come ci sono riusciti? La risposta è semplice: interventi mirati, tanto a livello estetico quanto tecnico. Basta guardarla per accorgersi che questa Tiger 900 Jet è tutta un'altra cosa. Il frontale cambia volto: via il plexiglass e la struttura che lo sorregge, sostituiti da un portanumero compatto, sagomato attorno alla strumentazione. Dietro, il telaietto in tubi rimane, ma è stato spogliato di tutto il superfluo. Al suo posto troviamo una sella tutta nuova, che vi raccontiamo tra poco, e il fanalino posteriore della Triumph TF da enduro.
Una nuova sella, più comfort e controllo
La sella, come nella versione di serie, è divisa in due pezzi. Ma cambia tutto il resto: l’imbottitura ha uno schiumato differente, la copertura è antiscivolo e la linea è decisamente più rettilinea, proprio come sulle moto da cross. Non è solo una questione estetica: questa scelta cambia anche la posizione in sella, migliorando il controllo e facilitando l’alzarsi nei tratti di sterrato. L'ergonomia è stata rivista anche nella zona anteriore. Il manubrio originale è montato su riser leggermente più bassi rispetto alla Rally Pro, il che offre una postura più diretta e adatta all’offroad, soprattutto quando si passa alla guida eretta. Sotto ai piedi, troviamo pedane aftermarket prese dal catalogo accessori Triumph, pensate per dare maggiore leggerezza e grip durante la guida con stivali da cross.
Ciclistica rivista, senza stravolgimenti
A prima vista, la ciclistica potrebbe sembrare invariata. Ma basta approfondire per capire che le modifiche sono sostanziali. La forcella di serie resta solo nell’aspetto: internamente, infatti, è stata completamente rivisitata con una cartuccia separata, 20 mm in più di escursione e l’aggiunta della regolazione del precarico molla. Cambia tutto, anche se non si vede subito. Anche il mono posteriore mantiene un look simile all’originale, ma nasconde novità importanti: un nuovo vaso di espansione piggy-back e la regolazione della compressione a basse e alte velocità. Tutti dettagli che rendono la moto decisamente più performante anche nei passaggi più tecnici.
Scarico corto, gomme cattive e look racing
E i 20 kg in meno, da dove arrivano? Una buona parte viene dallo scarico: il sistema originale lascia il posto a un HGS dedicato, corto e imbullonato direttamente al telaio al posto delle pedane passeggero, che qui non ci sono. Una scelta estrema ma coerente con la filosofia di questa versione “Jet”. Le gomme, poi, fanno la differenza: Triumph ha mantenuto i cerchi originali (a raggi e tubeless), ma ha montato dei pneumatici decisamente più aggressivi. Si tratta dei Rebel XPlorer 01, suggeriti da Iván Cervantes in persona. Hanno un profilo meno tondo, più adatto allo sterrato impegnativo, e garantiscono maggiore agilità sui terreni insidiosi.
Aspettando EICMA: kit o serie limitata?
Chiude il quadro una grafica esclusiva realizzata da Blackbird Racing, che si ispira al mondo racing di Triumph. A proteggere le mani ci sono dei paramani Acerbis sviluppati appositamente per questa versione, che internamente chiamano “900 Proto”. Ma il nome ufficiale ancora non c’è: che si chiami davvero Tiger 900 Jet? Oppure vedremo qualcosa di completamente nuovo? Questa versione speciale della Triumph Tiger 900 è qualcosa di più di una semplice elaborazione. È un concept concreto, funzionante, testato. La domanda è: la vedremo davvero in vendita? Sarà disponibile come kit di trasformazione? O arriverà in una serie limitata, magari numerata? Per ora non c’è nulla di ufficiale, ma le speranze sono tante. Noi l’abbiamo provata in anteprima, guidata da Roberto Ungaro e Federico Garbin, e ve ne parleremo a breve nella nostra “Prova dei 20 Euro”, in uscita nei prossimi giorni sul sito e sul nostro canale YouTube.
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