Yamaha lavora al suo nuovo scooter con una startup indiana

Nome in codice RY01, il nuovo scooter elettrico Yamaha è stato avvistato in fase di test a Bengaluru, in India. La sua particolarità? Essere basato sulla piattaforma del River Indie, un veicolo indiano: per i giapponesi è già raro affidarsi a tecnologia estera, figurarsi indiana. Segno dei tempi che cambiano, e del peso che i grandi mercati come quello indiano stanno assumendo per tutti.

Questa collaborazione non è infatti un caso, ma deriva da un investimento di 40 milioni di dollari che Yamaha ha fatto all'inizio del 2024 in River, startup indiana dedicata ai veicoli elettrici. Lo scooter Yamaha utilizzerà lo stesso powertrain del River Indie, che include un pacco batteria da 4 kWh e un motore elettrico da 6,7 kW, offrendo una velocità massima di 90 km/h e un'autonomia di 161 km in modalità Eco, con caratteristiche generali ovviamente pensate per il mercato indiano.

Le immagini spia mostrano che, pur mantenendo il forcellone, le sospensioni, i freni e le ruote da 14 pollici, oltre al display LCD da 6 pollici, del River Indie, lo scooter Yamaha avrà un design distinto, con un frontale e una sezione posteriore notevolmente diversi.

La produzione dovrebbe iniziare tra luglio e settembre 2025 presso lo stabilimento di River a Bengaluru, in India. Il lancio sul mercato indiano è previsto per la fine del 2025 o l'inizio del 2026, mentre non si sa ancora se lo scooter sarà importato in Europa.